Antonio Di Pietro

La ricostruzione a Cassino: da Poggi a Sant’Antonio

La figura dell’architetto Giuseppe Poggi. Chi era il tecnico fiorentino che a Cassino lasciò la sua impronta. Avviò la ricostruzione di Montecassino, ideò il monumento ai Caduti. Ma soprattutto a lui si deve la rinascita della chiesa di Sant’Antonio. Che non fu semplice. Infatti…

L’eredità di Casaleggio che schiaccia i 5 Stelle di Conte

Il 12 aprile l’evento per ricordare il confondatore del Movimento. Ci saranno Beppe Grillo, Antonio Di Pietro e Alessandro Di Battista, parlerà Rocco Casalino. Ma soprattutto c’è attesa per le scelte di Davide Casaleggio. I pentastellati possono davvero fare a meno del profilo digitale e tecnologico della piattaforma Rousseau?

L’ingiusta crocifissione politica di Michele Marini

I fatti di questi giorni mettono in evidenza che a Michele Marini venne bruciata la carriera politica. Per un fatto che non aveva commesso. E che anche le decisioni prese da chi venne dopo di lui hanno segnato il presente. Come i milioni di euro dei contenziosi che sono stati aperti per la Monti Lepini

Open, perché il Parlamento ha votato per la tesi di Renzi

A 30 anni dall’inizio di Mani Pulite il rapporto tra politica e magistratura non è stato ancora risolto. In questo momento stanno riemergendo forti motivi di contrasto. E il senatore fiorentino pone un problema reale: la differenza tra difendersi nel processo e processo mediatico.

La politica è carità

Per le esigenze quotidiane esiste la Caritas. ma per eliminare i bisogni che portano la gente a bussare alla Caritas dovrebbe esistere la politica. Per questo Paolo VI disse che “La politica è la forma più alta di carità”

Pd, la tempesta perfetta

Il siluro di Matteo Renzi: “L’alleanza tra Dem e Cinque Stelle destinata a fallire”. L’isolamento di Giuseppe Conte: scaricato da Beppe Grillo su simbolo e rinnovamento, “bombardato” da Davide Casaleggio e sfidato dai colonnelli pentastellati. Sta valutando di lasciare. L’attacco di Carlo Calenda: “Le primarie a scomparsa lontanissime dai cittadini”. La candidatura di Zingaretti a Roma si allontana di brutto.

Gli ex pasdaran di Berlusconi pronti a diventare i pretoriani di Conte

Si sta costituendo la pattuglia dei “Democratici”: useranno il gruppo dell’Udc, Paolo Romani e Gaetano Quagliariello i registi dell’operazione. Andranno in soccorso del premier ma pure di Pd, Leu e Cinque Stelle. La tradizione dei “responsabili” si rinnova. All’inizio furono Razzi e Scilipoti.

Il rischio di mandare in Parlamento un numero di imbecilli solo ridotto

Le grandi manovre dei vari leader politici destinate a concretizzarsi soltanto dopo aver capito verso quale sistema elettorale si andrà. Ma l’assenza di un dibattito rischia di legittimare un metodo inaccettabile. Dettato solo dal taglio dei Parlamentari, voluto dal M5S. Il rischio è quello di ritrovarsi in parlamento un numero di incapaci soltanto ridotto. Mentre il vero tema è la necessità di selezionare la classe dirigente