Ascani

Quella casa preparata per tutti

Siamo cresciuti nella cultura della ‘casa’. È il nostro punto di riferimento, lì ci sono le nostre radici. Perché lì c’è la nostra famiglia. Ma non tutte le famiglie funzionano. Ecco allora l’idea di una famiglia più grande, che non si fondi soltanto sulle nostre forze, incapaci spesso di sostenere il peso degli impegni.

Il trionfo di Ilaria: al Governo con Durigon

Via ai Sottosegretari. Sorpresa Ilaria Fontana: a lei la delega simbolo del M5S. Durigon all’Economia. Zingaretti spedisce a marcarlo la donna dei conti nel Lazio, Alessandra Sartore. Battistoni all’Agricoltura. Il quadro completo

Sottosegretari verso l’intesa. Durigon si, Frusone no

La partita per i Sottosegretari. Partiti al lavoro nel fine settimana. Per chiudere lunedì prima del CdM delle 9.30 Ma nel Pd il dibattito è ancora aperto. Durigon torna al Lavoro. Nemmeno questa volta c’è spazio per Frusone. Battistoni all’Agricoltura. Conferme per Manzella e Lorusso

Il Covid-19 fa scoprire l’importanza della squadra: ce l’ha soltanto Zingaretti, gli altri leader sono…soli

La quarantena a cui il coronavirus ha obbligato il segretario ha fatto emergere la forza della classe dirigente del Pd. E questo è un merito di Zinga, anche alla Regione. Nella Lega e in Fratelli d’Italia cosa sarebbe successo con Salvini e Meloni ai box? Per non parlare di Berlusconi e Renzi.

Le tre lezioni del Segretario troppo esposto

Nicola Zingaretti, il leader dal volto umano. Il contagio dal Coronavirus gli consente di battere tre colpi. Dimostrando che il noi funziona di più, rimanendo leale con i suoi elettori senza nascondere nulla. Cosa è accaduto allo staff. Tampone per Buschini. In auto isolamento anche Marsilio, Nardella, Musumeci

La svolta di MaZinga e la “pazza idea” del Capitano

Il segretario del Pd dice alla direzione del partito che il Governo Conte bis è “completamente” dei Democrat. Una svolta che conduce al termine della legislatura e isola Matteo Renzi. Il leader leghista invece lavora ad un contro ribaltone che passa dalla riabilitazione politica di Luigi Di Maio.

Dal 4 marzo 2018 al 26 gennaio 2020, la scala reale di Zingaretti

Confermato presidente della Regione Lazio nel giorno del tracollo del Pd di Matteo Renzi, poi il trionfo alle primarie del partito con Piazza Grande, quindi il ritorno al Governo e l’assorbimento indolore della scissione di Italia Viva. Infine il capolavoro in Emilia Romagna. Il segretario del Pd sempre più leader.

Non sono banali refusi: si chiama ‘pressappochismo’

Il convegno d’altissimo profilo che fa bene alla città e la qualifica come polo di Cultura e dibattito. Ma nello stesso giorno esce la locandina degli eventi di Natale: con ben tre strafalcioni. E, come sempre, la toppa è peggiore del buco