Il tema dei rifiuti di Roma non è all’ordine del giorno, eppure si parlerà soltanto di questo. I sindaci Nicola Ottaviani e Giuseppe Sacco guideranno l’attacco a Lucio Migliorelli, convinto però di resistere. Ma sotto esame sono naturalmente i primi cittadini del Partito Democratico
Assemblea Saf
Mauro Buschini entra nel CdA della Saf. È un ritorno alla politica fatta in prima linea. Prende il posto di Lucio Migliorelli che il mese scorso è passato a Remat
Lucio Migliorelli si dimette da Saf. Passa al timone di ReMat. È la società che dovrà realizzare un pezzo decisivo nella rivoluzione dei rifiuti in Ciociaria. Perché lo hanno chiesto a lui. Il precedente dell’ ‘umido’. Per la successione l’erede naturale è Buschini
Il neo presidente e il futuro di un’azienda che deve e vuole continuare ad affrontare nuove sfide: ambientali e di economia circolare
Fabio De Angelis (Fratelli d’Italia) è il nuovo presidente della Saf. Lo ha eletto a larga maggioranza l’assemblea dei sindaci. Chi vince e chi perde. Il nuovo ruolo di leader per Ruspandini. la vittoria del Pd. Il ruolo chiave di Quadrini e Luca Di Stefano. I nodi da affrontare.
Il Pd compie la prima mossa nella partita per la governance della Saf. Un documento con le firme di 41 sindaci chiede la conferma di Lucio Migliorelli. Con un’apertura al centrodestra. Per garantire la stabilità avuta in questi anni
Anche Forza Italia si schiera: contro la Lega. Nelle prossime ore Fratelli d’Italia riunisce i suoi sindaci per tracciare la strategia sul futuro di Saf. Maura ribadisce la linea: FdI reclama la presidenza. La Lega è contraria. L’incontro con Donfrancesco e Sacco.
Fratelli d’Italia esce allo scoperto. E va allo scontro frontale con la Lega. Reclama la guida della Saf. E ricorda ad Ottaviani che da 6 anni le delibere passano all’unanimità: votate da centrosinistra e centrodestra. L’ipotesi Fabio De Angelis a guidare il CdA. E Migliorelli a guidare l’azienda.
Nulla di fatto nell’assemblea dei sindaci per la Saf. Era previsto. La questione non è sulla gestione né sulle scelte operative. Ma sugli equilibri nel centrodestra. Si vota tra due settimane
Le elezioni Comunali cambiano l’asse dell’assemblea dei sindaci. C’è già l’accordo sul nuovo assetto della Saf. C’è molta maretta per la presidenza dell’Agenzia di Formazione. Pubblicati i bandi per le nomine nei CdA Ater e dei Parchi
Cosa c’è dietro i conti Saf approvati dai sindaci. Otto progetti finanziati dal Pnrr. Per avviare un percorso green e circular. Sviluppo nel recupero di plastica, carta, alluminio. Produzione di gas bio e per le acque minerali e le bibite, concimi naturali ed agricoltura. I conti si chiusono con un utile.
La proposta del sindaco di Paliano ed ex segretario del Pd per scongiurare l’emergenza rifiuti: “Ciò significherebbe trasparenza e controllo diretto e continuo dei sindaci, responsabili sanitari”. Ma il suo è anche un appello al Partito Democratico affinché assuma l’iniziativa politica. Il precedente di Francesco Scalia.
Rivoluzione green della provincia di Frosinone. Smetteremo di spendere per portare fuori regione i nostri avanzi delle cucine. E ci faremo il metano bio. Saf verso una società con un privato. Al Pubblico il controllo su ogni passaggio, al privato la gestione. Possibile il taglio delle tariffe in pochi anni.
Un parco fotovoltaico per alimentare gli impianti dello stabilimento pubblico Saf. La svolta green imposta dai sindaci. Il bilancio etico ed ambientale che sta prendendo forma accanto a quello dei soldi. La Green Valley prende forma: Enea ha firmato il protocollo con Cosilam. Palazzo Chigi però sblocca l’ampliamento della discarica Mad. Sarà l’ultimo: è superata. Il coraggio che manca per farci in casa il metano
Cosa vuol dire l’elezione bis di Lucio Migliorelli alla presidenza della Saf. Come si leggono i numeri. L’accordo trasversale: un solo voto contrario. Il ruolo di De Angelis e Quadrini. Un successo centrato da Migliorelli grazie a quattro decisioni strategiche. Ecco quali
Lunedì l’assemblea della Saf convocata per il rinnovo del presidente e del cda. In gioco non c’è tanto il nome del presdente Migliorelli. Ma il nuovo modello green che sta cercando di realizzare. “In cinque anni sarà realtà”
L’assemblea dei sindaci approva il bilancio Saf. È il documento strategico con cui proiettare nel futuro il ciclo dei rifiuti in provincia di Frosinone. Scontro degli estranei che volevano partecipare. Poi il dibattito. E…
Il presidente Lucio Migliorelli appare sereno alla vigilia dell’assemblea dei soci. In ogni caso il tema del trattamento dell’immondizia della Capitale non è all’ordine del giorno. Ma una cosa è chiara: bocciare il consuntivo (che si chiude con un utile) e l’aumento di capitale (fondamentale per la Fabbrica delle Materia) non produrrebbe nulla di drammatico.
Cosa c’è dietro all’approvazione del Piano Industriale che rivoluziona la gestione dei rifiuti in provincia di Frosinone dopo 25 anni. L’esperienza con Acea, l’accordo di luglio, il caos ‘umido’, i ruoli di Migliorelli e Pompeo. Perché Sacco ha votato contro.
Il Comune di Frosinone conferisce, da solo, il 10% dell’immondizia presso l’impianto di Colfelice: oggi sceglie una struttura del teramano per la frazione organica, domani potrebbe fare la stessa operazione per l’indifferenziato. E altri potrebbero seguirne l’esempio. Lucio Migliorelli deve rispondere in fretta, non solo scongiurando l’emergenza. Ma dando una prospettiva vera e rapida di ammodernamento dell’impianto