Buschini torna in politica: eletto nel CdA della saf

Mauro Buschini entra nel CdA della Saf. È un ritorno alla politica fatta in prima linea. Prende il posto di Lucio Migliorelli che il mese scorso è passato a Remat

La settima vita di Mauro Buschini inizia con un voto: quello espresso questa mattina ai sensi dell’articolo 2386 del Codice Civile. È stato eletto nel consiglio d’amministrazione della Saf, la Società Ambiente Frosinone composta in parti uguali dai 91 comuni ciociari e che da 25 anni gestisce lo smaltimento dei rifiuti urbani sul territorio.

Prende il posto dell’ex presidente Lucio Migliorelli che nelle scorse settimane si era dimesso dal CdA per passare alla guida della Remat Spa, la società in house che porterà la Saf a gestire in proprio i materiali raccolti con la differenziata. (Leggi qui: Rivoluzione Saf, Migliorelli passa in Remat e Buschini in CdA).

La nomina è avvenuta ai sensi del Codice Civile, senza passaggio in Assemblea: l’articolo 2386 stabilisce che in caso di dimissioni di un consigliere il Cda procede alla sua sostituzione.

Le sette vite di Buschini

Mauro Buschini

Mauro Buschini fino al mese scorso è stato presidente dell’unico Egato dei rifiuti costituito nella provincia di Frosinone: si era dimesso prendendo atto del diverso orientamento politico del nuovo governo regionale di centrodestra sugli enti per il governo centralizzato della raccolta dei rifiuti. (Leggi qui: “Io ho dato”: Buschini si dimette da Egaf).

Prima ancora nello Zingaretti II era stato Presidente del Consiglio Regionale del Lazio e curiale capogruppo del Partito Democratico. Insieme a Daniele Leodori aveva cucito il Patto d’Aula ed avviato la costruzione del Campo Largo. Durante lo Zingaretti I Mauro Buschini era stato assessore all’Ambiente con competenza diretta sulle discariche.  Ci era arrivato da Consigliere Regionale semplice, eletto dopo essere stato a lungo il Segretario Provinciale incaricato di portare il Partito nel nuovo millennio.

Sette vite politiche, sette stagioni. Questa lo riporta ad indossare a pieno titolo i panni politici, lasciando nell’armadio quelli di tecnico preso in prestito dalla politica. Perché ora lavorerà in stretto contatto con il presidente Fabio De Angelis (FdI)  e con l’altro consigliere d’amministrazione Antonella Galante. Il suo ruolo sarà quello di ammortizzatore tra le esigenze della Saf e quelle dei Comuni – Soci.