Berlinguer

Il modello Berlinguer: serve un Pd di lotta e di governo

La scissione di Renzi, la solita scorciatoia per tornare a guidare il Paese e tutto il resto: il principale partito della sinistra italiana non può sfuggire all’alleanza con i Cinque Stelle, ma non può permettersi il lusso di accantonare Piazza Grande. Ecco perché Nicola Zingaretti ha una strada obbligata.

Non citiamo a vanvera Berlinguer

[dfads params=’groups=105&limit=1&orderby=random&return_javascript=1′]   Su una cosa sola ha ragione Francesco De Angelis nelle sue dichiarazioni (leggi qui): Marino Fardelli non è la ‘Terza via‘ nel Pd e non è, nemmeno lontanamente, sulla…

Fuoco amico contro Querqui

L’operazione Querqui rivela tante tracce di vernice ancora fresca. L’area Schlein aveva sconsigliato la fuga in avanti. A spingere Conti sono state le dinamiche di Frosinone. A Roma c’è irritazione. Grossi tiene aperta l’opzione Piroli. Loffredi sconfessa la fretta e dà lezioni sui programmi. AVS non sta con Querqui ma solo Europa Verde.

Cosa c’è dietro alla rinuncia di De Angelis a candidarsi Segretario

Francesco De Angelis rinuncia alla candidatura a Segretario Provinciale. È un segnale politico molto preciso. Comporta una soluzione in tempi non lunghi: sicuramente prima di capodanno. Dando un profilo di massima del candidato da lanciare. Sul quale si sta lavorando

Nel Pd è l’ora della Pax, dura Pax sed Pax

Dura Pax Sed Pax, i segnali mandati da Claudio Mancini a margine della Festa del Cinema dopo avere visto l’anteprima del film su Berlinguer. Ci sono margini per una strategia di avvicinamento. Che superi le attuali tensioni. Passa per il Campidoglio, gli assetti interni, le Regionali nel Lazio. Manovra di recupero verso Mattia. De Angelis potrebbe restare al Regionale.