Comune di Ceccano

Ceccano, nasce ‘Casa Comune’. Il Pd? Cerca monolocale per single

Il campo largo, di cui non fa parte il Pd, si riunisce a Ceccano in una ‘Casa Comune’. Che piace molto al Dem Antonio Pompeo di Base Riformista. L’altro Pd invece si prepara al congresso.

“In Vino Vetus”, Ceccano si riscopre Comunità

Va forte il percorso enogastronomico organizzato in centro dall’assessorato all’ambiente con i fondi regionali per la valorizzazione di prodotti e tradizioni locali. Bagnata da Cesanese del Piglio e Passerina del Frusinate, vini degustati gratuitamente, una giornata che finisce negli annali della Città. O, meglio, della Contea. Che preferisce essere “big” nel Gal anziché una delle “big” dell’Area Vasta.

Fine anno con la Corte dei Conti per Ceccano, Pescosolido, Vallecorsa

La Corte dei Conti ha pubblicato in quete ore tre deliberazioni riguardanti i Comuni di Pescosolido, Ceccano e Vallecorsa. Le irregolarità da sanare, in un caso. Gli obiettivi raggiunti, negli altri. I suggerimenti e l’invito a migliorare la gestione finanziaria.

Ceccano e “I Giorni dell’ira”: la Memoria condivisa

La Pro Loco e altre 27 associazioni di Ceccano avviano il programma per la conservazione della Memoria di deportati e vittime locali della Seconda guerra mondiale. E l’elenco dei 215 internati ceccanesi, militari e civili, verrà condiviso anche sul sito del Comune.

Emanuela Piroli, la Elly Schlein di Ceccano

Sfiduciata quand’era Segretaria del PD Ceccano e scaricata quando si è candidata a Sindaco. Ora, «rientrata per Elly Schlein» con tutti i suoi consensi, è delegata all’Assemblea nazionale del Partito Democratico per le province di Frosinone e Latina. È la rivalsa di Emanuela Piroli, uscita dalla finestra e rientrata dalla porta: «Ora una corretta analisi politica»

Ceccano, Schlein al 69%: Piroli all’Assemblea nazionale

A Ceccano, hanno voluto Elly Schlein come nuova Segretaria del PD. Ed Emanuela Piroli, ex Segretaria cittadina, torna nel Partito direttamente come delegata nazionale. Come vengono letti e si leggono i numeri di Ceccano, ancor più mosca bianca della Cassino POP nella provincia di Frosinone

Le Regionali e «il candidato di Ceccano»

A Ceccano, tra le due opposte e aspre narrazioni per le Elezioni Regionali 2023, si candidano due consiglieri comunali e una ex sindaca: Querqui (Pd), Corsi (Lega) e Maliziola (Demos). Ma anche il comunista Mingarelli (Unione Popolare). Per FdI «il candidato di Ceccano», se non il confinante Maura, è direttamente l’aspirante presidente Rocca. La corsa di Querqui, intanto, «non è un’investitura diretta come prossimo candidato a sindaco»

A Ceccano tutti Fratelli di Maura

Anche l’assessore della Lega Macciomei, come il resto della maggioranza, fa campagna elettorale a favore del candidato di FdI alle Regionali 2023. Per ora si è autosospeso dal Partito, si deciderà dopo le elezioni. Completa il quadro, tra le proteste, il nuovo Patto Civico: tutta l’Amministrazione Caligiore sta con Daniele Maura

Da Ponte Milvio al Ponte francese di Ceccano

Alessio D’Amato, un fiume in piena a Ceccano: «Mi chiedono degli altri candidati. Ma, dopo che hai combattuto il Covid, de che stamo a parlà?». E Sara Battisti esorta il Centrosinistra locale: «Basta, questa città è in mano ai fascisti, ribellatevi allo scempio». Con il Pd tutta la comunità democratica: contro i predominanti Fratelli d’Italia

Se le Province fanno il patto, il Comune non può restare fuori

Il Comune di Frosinone non può farsi trovare impreparato di fronte al nuovo dialogo nato tra le Province di Frosinone e Latina. Ne andrebbe del suo futuro. E del suo peso strategico. Ecco tutti i nodi.

Regionali, la Politica pesca a Ceccano: dopo Querqui ora Corsi e Maliziola

Ceccano si scopre bacino di candidati per le Regionali. Dopo la mossa del Pd che ha candidato Querqui, ora la Lega punta su Corsi. E Demos sull’ex sindaco Maliziola. Le grandi manovre romane. Vincenzi non si sposta dalla presidenza

La Cultura di Ceccano: dal Diavolo all’Acquasanta

Nel Consiglio comunale di domani, in cui si insedierà l’assessore della Lega Angelo Macciomei, il suo posto finirà al più giovane consigliere dell’odierna assise: Alessio Patriarca, 25 anni non ancora compiuti, che erediterà la delega dal suo mentore: il defenestrato Stefano Gizzi, eletto per la prima volta alla sua stessa età

Le due Città di Ceccano: una decolla e l’altra affonda

Gli esponenti di centrodestra e centrosinistra, ossia l’amministrazione comunale e l’opposizione della Contea, vivono in due città profondamente diverse. «Il buon padre di famiglia ha sistemato le cose», dice di sé il sindaco di FdI Caligiore. La consigliera di centrosinistra Piroli: «Si vive di demagogia». La battuta dell’assessore Del Brocco: «Neanche ci abiti a Ceccano»

Tutti i nomi di Visione Comune: ma non dite che è un Partito

Il progetto ‘Visione Comune’: nelle prossime ore a Roma la manifestazione con decine di amministratori. Da Pizzutelli a Piroli, da Paliotta a Maddalena: chi ci sarà. E perché non si può dire che sarà un Partito.

Quel cordone ombelicale tra il sindaco e il Comune

In Ciociaria chi indossa la fascia tricolore traina partiti, liste civiche e coalizioni. Gli esempi di Luca Di Stefano a Sora e di Enzo Salera a Cassino. Adesso però si vota a Frosinone per la successione a Nicola Ottaviani. Una sola cosa è sicura: il modello di riferimento cambierà.

L’ABC della politica a Ceccano: per una rilettura del 2021

A come Ambiente, B come Bilancio e C, ovviamente, come Centrodestra e Centrosinistra. Che in campo ambientale e sul disavanzo, tra una battaglia ideologica e l’altra, si sono scontrati per un anno. Quello concluso con la prova muscolare del sindaco FdI Caligiore alle Provinciali e il cantiere aperto per il Campo largo. Nonché con una sorpresa sotto l’albero del Natale dei conservatori

I pesanti voti ponderati della grande assente Ceccano

Chi vota chi nella quinta città più popolosa della Ciociaria. Non schiera alcun aspirante consigliere alle prossime Elezioni provinciali. Per scelta strategica. Ecco come si divideranno le forze

Comune in deficit: tutti colpevoli, nessun colpevole

Il Consiglio comunale di Ceccano, coi voti della maggioranza, ha approvato il piano di riequilibrio finanziario pluriennale volto a ripianare un disavanzo di otto milioni di euro creato tra il 2008 e il 2019: ovvero dalle amministrazioni sia di centrosinistra che di centrodestra. Niente “tana libera tutti” però: uno scaricabarile di responsabilità