Come va letta la nuova ‘giunta’ varata da Luca Di Stefano. Chi ha vinto e chi no. L’ultimo assalto di Salera e l’accordo al ribasso. Gli scenari per il dopo.
Enrico Stefàno
La norma non consente al Presidente uscente della Provincia un secondo mandato. Il sindaco di Cassino si vede a cena con Quadrini e prende le misure. Il braccio di ferro per la vice presidenza. la telefonata a Ruspandini per boicottare Pittiglio e lanciare Cardinali. Sempre più facile a Cassino: il Terzo Polo gli agevola il campo
Il direttore di Exodus e la lettera al Presidente della Provincia che vuole debellare il “Cigno Nero”: perché il Terzo settore è cruciale
La Commissione regionale ‘doppione’ dell’iniziativa convocata in Provincia per discutere del declino industriale? “Mi è stata chiesta da un componente del territorio”. Il presidente Enrico Tiero giura di non voler fare sgambetti alla Ciociaria. “Pronto a partecipare all’evento di Di Stefano se mi invita”
Come si leggono gli incarichi distribuiti da Luca Di Stefano alla sua squadra di governo in Provincia. Quali sono gli equilibri che è andato a costruire. E dove porteranno
Come si è arrivati alla vittoria di Romoli e Di Stefano al vertice dell’Upi Lazio. La manovra del centrodestra. Che non ha sostenuto il presidente di Frosinone. Le manovre di Quadrini, il rinforzo di Vacana, il ruolo di Pittiglio. Una certezza: il nucleo Pd di pensare Democratico
Non è Enrico Letta ad essere sbagliato come Segretario del Pd. Tutti i leader del Pd saranno sempre e scientificamente inadeguati. Perché il Pd si ostina a dare le colpe dei suoi guai ai condottieri per non ammettere che con una “colpa” primordiale il Pd ci è nato.
Inizia l’era di Luca Di Stefano in Provincia di Frosinone. Il discorso d’insediamento pieno di messaggi tra le righe. La disponibilità di tutti a collaborare. La necessità di mettere da parte i veleni
Luca Di Stefano è il 37° presidente della provincia di Frosinone. La cronaca dello spoglio. E l’analisi. Dove ha vinto. Il punto di svolta. Cosa non quadra. E cosa invece cambia
Regionali, la visita di Leodori a Sora. Ed il bivio del Pd. E del sindaco Luca Di Stefano: dovranno scegliere fra sostenere il vicepresidente della Pisana e mantenere l’impegno preso con De Angelis che gli ha fatto eleggere Mosticone alla Provincia. Intanto Fratelli D’Italia, archiviato il tentativo di candidare Eugenia Tersigni, porta dentro Dora Lombardi, sorella del consigliere Dem Salvatore e si prepara a nominare coordinatore Michael Di Pede e a candidare Antonio Lecce a sindaco di Posta Fibreno
Luca Di Stefano è ufficialmente candidato a sindaco. Sabato pomeriggio si presenterà alla stampa con le sue liste. Il centrosinistra è in stallo con Si Può Fare, Pd e Cinque Stelle arroccati ciascuno sul proprio candidato sindaco: per Maria Paola D’Orazio la strada è tutta in salita.
Vittorio Di Carlo ci prova. E ‘tenta’ Tersigni e Lucarelli. Che rifiutano. Proposta una candidatura in Regione. Oggi vale come le banconote del Monopoli. Lo scontro fra Enzo Di Stefano e Umberto Geremia. Nuove tensioni per la posizione di Caschera: se entra nella Lega Di Stefano si rivede i conti.
Anche da Giovanni Floris il segretario nazionale del Pd ha fatto capire che la pazienza è colma. A gennaio l’exit strategy potrebbe scattare. Il leader del Pd pensa all’ex presidente del consiglio candidato e al confronto paritario con il Movimento che riempie le piazze. Senza perdere di vista Cgil, Cisl e Uil. La controffensiva è iniziata.
Il candidato sindaco sfida Michetti, attacca la Raggi e scarica Calenda. I Democrat puntano a vincere al ballottaggio con uno schema che potrebbe diventare il nuovo punto fermo del partito. Uno schema voluto da Goffredo Bettini e Claudio Mancini. Con il contributo decisivo di Bruno Astorre e Nicola Zingaretti. Cosa può succedere adesso.
Dalla corsa al Campidoglio alla scissione dei Cinque Stelle: tutti gli elementi che influiranno in maniera decisiva sulle candidature alla presidenza della Regione. Uno scenario difficile da pronosticare.
L’ostacolo all’intesa M5S – Pd su Roma Capitale è Virginia Raggi. Un suo impiego nel Governo, con il prossimo rimpasto, risolverebbe il problema a tutti. A partire dal Movimento. Che manda a dire alla sindaca: ‘scansate’
Chi vince e chi perde con la votazione conclusa questa mattina tra gli iscritti al Movimento 5 Stelle. I Big si erano espressi per il via libera al terzo mandato e quindi al Raggi bis. Le perplessità di Roberta Lombardi. E quelle di Ilaria Fontana. Il silenzio di Frusone. Zingaretti: “Si governa da alleati”. Ma su Roma “No alla collaborazione con raggi”
In via di definizione le liste per le Comunali di Cassino. Il Pd in overbooking. FdI manda le carte al Dipartimento Organizzazione. La Lega concentra le forze. La prospettiva per Salera: bis al Comune e poi la Provincia
Sommati hanno un 8% ma loro sono divisi, e paradossalmente sono quelli che più di tutti hanno una visione europeista. Che potrebbe non bastare a vantaggio di Tajani
I fatti, i personaggi ed i protagonisti delle ultime ore. Per capire cosa ci attende nella giornata di giovedì 11 aprile 2024