Enrico Stefàno

Di Stefano non si ricandida, Salera prova a mangiarsi la Provincia a cena

La norma non consente al Presidente uscente della Provincia un secondo mandato. Il sindaco di Cassino si vede a cena con Quadrini e prende le misure. Il braccio di ferro per la vice presidenza. la telefonata a Ruspandini per boicottare Pittiglio e lanciare Cardinali. Sempre più facile a Cassino: il Terzo Polo gli agevola il campo

Primi ripartendo dagli ultimi: Stati Generali, Maccaro scrive a Di Stefano

Il direttore di Exodus e la lettera al Presidente della Provincia che vuole debellare il “Cigno Nero”: perché il Terzo settore è cruciale

Tiero pronto a partecipare agli Stati generali di Di Stefano

La Commissione regionale ‘doppione’ dell’iniziativa convocata in Provincia per discutere del declino industriale? “Mi è stata chiesta da un componente del territorio”. Il presidente Enrico Tiero giura di non voler fare sgambetti alla Ciociaria. “Pronto a partecipare all’evento di Di Stefano se mi invita”

Il capolavoro tattico che porta Romoli – Di Stefano sul tetto dell’Upi

Come si è arrivati alla vittoria di Romoli e Di Stefano al vertice dell’Upi Lazio. La manovra del centrodestra. Che non ha sostenuto il presidente di Frosinone. Le manovre di Quadrini, il rinforzo di Vacana, il ruolo di Pittiglio. Una certezza: il nucleo Pd di pensare Democratico

Le Regionali, Leodori e il bivio per Di Stefano mentre Lecce studia da sindaco

Regionali, la visita di Leodori a Sora. Ed il bivio del Pd. E del sindaco Luca Di Stefano: dovranno scegliere fra sostenere il vicepresidente della Pisana e mantenere l’impegno preso con De Angelis che gli ha fatto eleggere Mosticone alla Provincia. Intanto Fratelli D’Italia, archiviato il tentativo di candidare Eugenia Tersigni, porta dentro Dora Lombardi, sorella del consigliere Dem Salvatore e si prepara a nominare coordinatore Michael Di Pede e a candidare Antonio Lecce a sindaco di Posta Fibreno  

Mentre il centrosinistra si spacca Di Stefano annuncia la candidatura

Luca Di Stefano è ufficialmente candidato a sindaco. Sabato pomeriggio si presenterà alla stampa con le sue liste. Il centrosinistra è in stallo con Si Può Fare, Pd e Cinque Stelle arroccati ciascuno sul proprio candidato sindaco: per Maria Paola D’Orazio la strada è tutta in salita.

Proposta indecente a Tersigni per eleggere Di Stefano

Vittorio Di Carlo ci prova. E ‘tenta’ Tersigni e Lucarelli. Che rifiutano. Proposta una candidatura in Regione. Oggi vale come le banconote del Monopoli. Lo scontro fra Enzo Di Stefano e Umberto Geremia. Nuove tensioni per la posizione di Caschera: se entra nella Lega Di Stefano si rivede i conti.

Enrico Letta, Sardine e sindacati: la road map di Nicola Zingaretti

Anche da Giovanni Floris il segretario nazionale del Pd ha fatto capire che la pazienza è colma. A gennaio l’exit strategy potrebbe scattare. Il leader del Pd pensa all’ex presidente del consiglio candidato e al confronto paritario con il Movimento che riempie le piazze. Senza perdere di vista Cgil, Cisl e Uil. La controffensiva è iniziata.

Gualtieri rompe la tregua, il modello Roma nel Pd del futuro

Il candidato sindaco sfida Michetti, attacca la Raggi e scarica Calenda. I Democrat puntano a vincere al ballottaggio con uno schema che potrebbe diventare il nuovo punto fermo del partito. Uno schema voluto da Goffredo Bettini e Claudio Mancini. Con il contributo decisivo di Bruno Astorre e Nicola Zingaretti. Cosa può succedere adesso.

Raggi, Bettini, Lombardi, D’Amato, Lollobrigida: tutte le strade portano alla Pisana

Dalla corsa al Campidoglio alla scissione dei Cinque Stelle: tutti gli elementi che influiranno in maniera decisiva sulle candidature alla presidenza della Regione. Uno scenario difficile da pronosticare.

Virginia ‘scansate’: è il Movimento che te lo chiede

L’ostacolo all’intesa M5S – Pd su Roma Capitale è Virginia Raggi. Un suo impiego nel Governo, con il prossimo rimpasto, risolverebbe il problema a tutti. A partire dal Movimento. Che manda a dire alla sindaca: ‘scansate’

M5S, chi vince e chi perde nel Lazio dal voto su Rousseau

Chi vince e chi perde con la votazione conclusa questa mattina tra gli iscritti al Movimento 5 Stelle. I Big si erano espressi per il via libera al terzo mandato e quindi al Raggi bis. Le perplessità di Roberta Lombardi. E quelle di Ilaria Fontana. Il silenzio di Frusone. Zingaretti: “Si governa da alleati”. Ma su Roma “No alla collaborazione con raggi”

Cassino, Bruxelles e gli europeisti che rischiano di non andarci, in Europa

Sommati hanno un 8% ma loro sono divisi, e paradossalmente sono quelli che più di tutti hanno una visione europeista. Che potrebbe non bastare a vantaggio di Tajani