Francesco Sordo

Sansoni incendia il Pd, Sordo spegne le polemiche

È durata davvero poco la dichiarazione di unità e di collaborazione annunciata a gran voce alla fine del Congresso cittadino del Partito Democratico di Anagni. Eppure c’era stato tanto di foto collettiva, con strette di mano ed abbracci. La sensazione è che la sfida sia solo all’inizio.

Il Pd di Anagni torna nel solco dell’unità: nel nome di Sordo

Francesco Sordo è stato eletto nuovo segretario del Partito Democratico di Anagni, battendo Angela Manunza. Il segnale dato dalla base. La divisione a tavola. La chiusura alle tentazioni frazioniste. Il ruolo di Vecchi e non solo. La soddisfazione di Fantini

Bondatti si dimette: via libera a Sordo

Maurizio Bondatti ha lasciato il direttorio del Partito Democratico di Anagni. È parte di uno sforzo per stabilizzare il Pd locale, in vista delle elezioni del nuovo Segretario. Il suo gesto serve a facilitare il dialogo ed offrire un terreno fertile al futuro Segretario. Che potrebbe essere Francesco Sordo

Sono Sordo ma non al grido di Anagni che vuole essere governata

L’accordo per convergere sullo stesso sindaco ad Anagni. La disponibilità a sceglierlo con le primarie, tutti insieme. Per superare i limite che hanno bloccato la città negli ultimi 25 anni. La sfida lanciata dal segretario Pd Francesco Sordo

Piacere, aspirante Segretario: ecco dove vi voglio portare

Francesco Sordo e Angela Manunza si contendono la segreteria del Partito Democratico di Anagni. Sordo predilige la continuità e l’unione, mentre Manunza punta a un rinnovamento radicale e alla rottura con la vecchia politica locale. Nel pieno di tale competizione, entrambi i candidati hanno risposto ad alcune domande rivelando le loro visioni e obiettivi.

Due candidati e mille problemi per una Segreteria

Come si leggono le due candidature alla guida del Pd di Anagni. Le due mozioni saranno presentate il 16 dicembre per eleggere il nuovo Segretario del Partito, dopo le dimissioni di Egidio Proietti. Francesco Sordo è considerato il favorito, mentre Angela Manunza è l’outsider. Il Partito spera di pacificarsi ma…