Laura Boldrini

La soluzione spagnola e quella di Laura

Continua il totonomi per Quirinale e presidenza del consiglio. La prima mossa però spetta al Pd ed Enrico Letta deve evitare una frattura con una parte di parlamentari indicati da Renzi e una nutrita schiera di esponenti della direzione che rispondono a Zingaretti. I messaggi dalla Spagna. La rott di Laura Boldrini

Dico Sì ma tifo No. La doppia faccia davanti al referendum

Soltanto i Cinque Stelle vogliono davvero il taglio dei seggi In tutti gli altri Partiti il tema della rappresentanza è molto presente

Lo strano asse Renzi-Di Maio che minaccia Nicola Zingaretti

Scontro durissimo sulla rimodulazione dell’Iva. L’ex rottamatore e il capo dei Cinque Stelle si ritrovano sulla stessa posizione. Contemporaneamente la Lega sogna la spallata. Il Partito Democratico sembra non rendersi conto che o stupisce sul piano economico o rischia un disastro politico ed elettorale.

Durigon fa la faccia feroce, ma l’isolazionismo della Lega è rischioso

Il partito di Matteo Salvini ha cancellato la parola centrodestra e in provincia di Frosinone non riesce a fare il salto di qualità nei territori. Inoltre sono scomparsi dai radar Umberto Fusco, Maria Veronica Rossi e Kristalia Rachele Papaevangeliu. C’è Ottaviani, ma lui è un battitore libero.

La profezia di Bersani si è avverata. Ma ora la Lega guarda agli elettori di sinistra

Assurdo che nel Pd nessuno abbia reso omaggio all’intuizione dell’ultimo leader che le elezioni le ha vinte sul campo, anticipando la necessità di dialogare con i Cinque Stelle. Adesso, con Liberi e Uguali al Governo, si apre uno spazio nell’estrema sinistra. Spazio che vuole occupare Matteo Salvini. Ecco come e perché.