Roberta Della Casa

E Zingaretti portò a casa il bilancio. E sono nove

Il documento contabile passa senza problemi. Ma le opposizioni non sembrano porsi il problema che tra poco più di un anno si vota. Il nome più forte per la presidenza della Regione resta quello di Francesco Lollobrigida, ma in ogni caso l’alleanza va costruita. Nel centrosinistra ci sono i magnifici 4 candidati alla successione

Terzo Tempo – Fischi & Fiaschi della settimana

Rifiuti, Zingaretti mette la Raggi spalle al muro. Conte non accende i Cinque Stelle. I big preparano la restaurazione

Da Casaleggio (Gianroberto) a Casalino: la metamorfosi M5S

Non ci sono più tracce dei “duri e puri” all’interno dei Cinque Stelle. Sono diventati tutti situazionisti. Beppe Grillo è sparito, Luigi Di Maio arretrato, Alessandro Di Battista mai pervenuto davvero. Oggi a dare le carte sono Roberto Fico e Vito Crimi. Ma se Giuseppe Conte ottiene il terzo mandato diventerà lui l’intoccabile. E il simbolo di questa fase è il portavoce del premier.

Il nodo di Roberta Lombardi agli Stati Generali del M5S

Definito il quadro dei 305 rappresentanti che parteciperanno all’appuntamento on line del 14 e 15 dicembre. Il capogruppo pentastellato alla Regione Lazio non ha mai dato seguito alle aperture fatte ai Dem. Forse perché le è stato promesso un ruolo nazionale? Tutti i temi all’ordine del giorno

Roberta la “tosta” e Mauro il “freddo”. E se l’alleanza passasse da loro?

Alla Regione Lazio si stanno muovendo diverse pedine. La Lombardi si muove lungo un confine decisivo, ma resta saldamente nei Cinque Stelle. Buschini tesse la tela di un accordo che lo proietterebbe in una dimensione nazionale come primo dei fedelissimi di Zingaretti.

Le aperture della Lombardi che durano… cinque minuti

Più volte la capogruppo dei Cinque Stelle alla Regione ha lasciato intendere di voler siglare un’intesa con il Pd di Nicola Zingaretti, ma poi non se ne è fatto mai nulla. Viene il dubbio che sia una strategia, la stessa di Luigi Di Maio.

Di Battista e Casaleggio lanciano la sfida a Conte e Grillo. Cinque Stelle alla guerra

Gli equilibri del Governo e della maggioranza passano dalla leadership del Movimento. Cena tra il “ribelle” e il numero uno di Rousseau. Mentre il fondatore spinge per l’iscrizione del premier. Ma intanto occorre dare risposte al Paese ed evitare di essere travolti all’election day.