C’è chi è costretto ad andarsene in Friuli come Iamunno: «Spero che le mie figlie riportino Albatros in Ciociaria». E c’è chi riesce a restare nel Lazio, come Borgomeo, con un’ulteriore trasformazione di Grestone. Arriva la Zes del Sud, avvisa Ottaviani, «ma non aiuta il Basso Lazio». Marrazzo torna in tv: «Ci si dimette dalla Politica, ma non dal pensiero politico».
SkyTg24
Il sindaco di Roma stringe i tempi, come si legge la rimozione del Dg Ama Andrea Bussola e l’avvicendamento ai vertici dell’azienda con Alessandro Filippi
Domenico Marzi nei giorni scorsi si è pienamente riappropriato del ruolo che gli compete. Ma ancora non basta se si vuole assediare la maggioranza di centrodestra. Occorre un Pd che riscopra la propria funzione, senza affidare tutto ad un Gruppo che ha un altro compito. A destra intanto si scoprono ancora ‘dipendenti’ dall’onnipresenza di Ottaviani
Gli album di famiglia non mentono. I vertici che guidavano Forza Italia cinque anni fa sono gli stessi che oggi governano la Lega. Come ci sono riusciti. Perché lo hanno fatto. E cosa accadrà in futuro.
Via all’analisi del voto a Frosinone. Il sindaco prepara la trincea intorno all’assessore ai Lavori Pubblici. Ed alla fascia da vicesindaco. La convinzione con cui FdI spingerà per Tagliaferri farà capire quali sono i nuovi equilibri interni dopo che…
Senza ricevuta di ritorno. La raccomandata del direttore su un fatto del giorno. Niente trucco per noi stasera. O almeno per tre. Fino alla fine fedeli alla missione di tenere compagnia e raccontare.
I fatti, i personaggi ed i protagonisti delle ultime ore. Per capire, attraverso di loro e quanto hanno fatto, cosa ci attende nella giornata di mercoledì 28 dicembre 2022
Al lavoro sulle liste dei candidati per Camera e Senato. Tutti i nomi in campo. Ma non c’è spazio per tutti. E le sorprese non sono poche
Continua il totonomi per Quirinale e presidenza del consiglio. La prima mossa però spetta al Pd ed Enrico Letta deve evitare una frattura con una parte di parlamentari indicati da Renzi e una nutrita schiera di esponenti della direzione che rispondono a Zingaretti. I messaggi dalla Spagna. La rott di Laura Boldrini
Top e Flop. I fatti ed i protagonisti di lunedì 16 agosto 2021. Per capire cosa è accaduto e cosa ci attende nelle prossime ore
Terzo tempo. I fatti centrali ed i protagonisti della settimana. Per capire meglio cosa è accaduto e cosa ci attende nelle prossime ore
Il Pd gela Conte: “Non si governa così”. In mattinata Zingaretti era tornato sul tema della fatica nel doppio incarico Segretario e Governatore. Dicendo: “Vedremo”
Il leader di Italia Viva attacca il segretario del Pd, che risponde a muso duro: “Mai un Governissimo con i sovranisti di Meloni e Salvini”. Intanto si profilano altri scenari: uno porta Marta Cartabia premier, l’altro a Pierferdinando Casini.
Ore cruciali per il destino dell’esecutivo Conte. Goffredo Bettini apre a Forza Italia, ma soprattutto ribadisce che servirebbe l’ingresso dei big. Zingaretti su SkyTg24 dice no alla crisi. E no ad un suo ingresso al Governo
Top e Flop. I protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende nelle prossime ore
Dallo Spallanzani gli scienziati hanno il coraggio di dire quello che la politica non osa nemmeno accennare. Ma la realtà è questa. A gennaio la terza ondata. Poi arriveranno i farmaci ed i vaccini. Solo a fine 2021 si potrà respirare.
La prossima sfida sono le Comunali 2021. “Potere” ai territori e primarie, lo schema Zingaretti per le amministrative 2021. L’incognita Calenda a Roma ed i ‘capricci’ di Sassoli. Il quadro, Comune per Comune. Il patto raggiunto nelle ore scorse dal Centrodestra. Niente veti. E fare subito
Stessi risultati sostanziali: il radicamento di Fratelli d’Italia paga, Forza Italia ha classe dirigente, la Lega paga la confusione sotto il cielo della catena di comando. Le strategie di Ruspandini, Zicchieri e Fazzone. Sora e Alatri le prove del nove.
Il segretario del Pd sta provando in ogni modo a tenere la linea del fronte, ma in Toscana il rischio di perdere è alto. E non serve a nulla provare a minimizzare. Il problema del Pd è semplice: i pentastellati non fanno fronte comune contro la destra. E in questo modo si continua a perdere.
L’assessore regionale alla Sanità D’Amato si smarca dall’immunità di gregge. La soluzione è estendere i test ad altre categorie. E portarli su ricetta negli ospedali. Con tanto di ‘avviso bonario’ ai laboratori.