I nomi delle strade raccontano la storia di ogni città. Poi ci sono luoghi nei quali ci si distrae e di strade con lo stesso nome ce n’è più di una. O dove si litiga se dedicare una via a Berlinguer o ad Almirante. E per non fare torto alla memoria, si propone di intitolare la stessa ad entrambi
Toponomastica
I destini incrociati delle 20mila e passa vittime delle foibe e di Bernard Freyberg: che arrivò a Trieste prima che diventasse “jugoslava”
A 36 anni dalla scomparsa Fernando Bassoli, primo sindaco di Latina, avrà uno spazio dedicato a lui. Nel parco Falcone e Borsellino. Che però resterà chiuso 400 giorni. Per i lavori del Pnrr
Il Comune di Ferentino ha ripreso il progetto della nuova toponomastica e del Piano Regolatore Generale, con l’obiettivo di aggiornare la numerazione degli indirizzi e riformare lo sviluppo urbanistico cittadino, dopo decenni senza cambiamenti significativi.
La commissione Toponomastica ha deciso di intitolare alla memoria del primo sindaco di Latina, Fernando Bassoli, un luogo ancora da definire. L’intento è ricordare e onorare il suo contributo fondamentale alla ricostruzione post-bellica della città. E al tempo stesso risvegliare la memoria di una città che dimentica troppo in fretta
La fine del primo conflitto mondiale e i luoghi di Cassinate e Valcomino dove le genti vollero ricordare chi era morto in quel massacro
Quando una coppia di ufficiali del Reich, un abate premuroso ed un gruppo di “angeli” salvarono le opere d’arte del monastero
Una legge per tutelare i dialetti del Lazio. Prima che spariscano definitivamente. Quali sono. Cosa si farà per salvarli. E conservare la lingua di Paolino Colapietro, Attilio Taggi, Amedeo Di Sora…
All’orso Wojtek è stato dedicato un monumento a Cassino: ma in città nn mise mai piede. ma fa più scena. E allora si ricorda lui. Dimenticando centinaia delle storie di eroismo di cui la zona è piena. Memoria falsa di un immaginario più seducente e storia vera di una Storia che a Cassino ha credito da poco tempo. E male
Destra Nuova tenta di far implodere le contraddizioni del comitato per le primarie. Di Rollo e Salera, cene politiche… separate. Lavori in corso per la presidente del Consiglio
Due storie e due uomini che nel loro percorso di fede e riconoscimento della sua forza ebbero a che fare con la futura Città Martire
Conclamata a Ceccano la frattura tra Riccardo Del Brocco e Stefano Gizzi, che crea consenso attorno alla candidatura a sindaco di Alessio Patriarca. E cita Giovannino Montoni per sminuire gli eventi estivi. Mentre il Psi chiede di intitolare una strada proprio allo storico assessore al commercio. Gizzi? Ne dedicherebbe subito una al podestà Michele Tanzini
Vita e gesta di un borghese diventato giacobino che grazie a Napoleone ebbe una corona. E il principato di Pontecorvo
L’ultima seduto del 2022 per il Consiglio Comunale di Cassino. Il sindaco non fa gli auguri a Barbara di Rollo, in aula per la prima volta anche da Consigliere regionale. La maggioranza lo imita. L’opposizione rimedia. Sguardi bassi con Demos. E Grossi non si presenta
I quattro nomi tra i quali i ‘civici’ del centrodestra potrebbero scegliere il loro candidato. Prende sempre più corpo l’ipotesi delle primarie. Intanto il sindaco firma l’appello a Draghi per restare a Palazzo Chigi
L’allargamento del gruppo consiliare Made in Sora, l’assegnazione delle deleghe e la formazione delle commissioni consiliari chiudono la fase organizzativa istituzionale dell’Amministrazione di Sora. Il sindaco Luca Di Stefano tiene l’Urbanistica, i Lavori pubblici, la Polizia locale e il Personale. Di nuovo smembrato l’assessorato all’Ambiente. A rischio la nascita del gruppo consiliare del Pd di cui Maria Paola D’Orazio ambiva ad essere capogruppo.
Scintille in Aula sulle mozioni. Il mattatore è stato De Sanctis. Che ha accusato la maggioranza “di fare come i frocetti”. Ed al sindaco “di essere nato a Sant’Angelo altrimenti si dimetteva”
L’assessore alla Cultura vuole che Piazza 25 Luglio, intitolata alla caduta del Fascismo sia dedicata al medievale Conte Giovanni. Per l’esponente della Lega «il 25 luglio è una data rubata al Fascismo» e «una città normale dedicherebbe la piazza principale a un personaggio chiave della storia d’Italia del XIII secolo».
Il Capitano Matteo Salvini ha fatto una concessione ai “colonnelli” Giorgetti e Zaia, ma da adesso in poi la partita nella Lega cambia. E il ruolo politico interno di Claudio Durigon è destinato a rafforzarsi, anche nell’ambito della campagna del centrosud. Si illude chi pensa che possa aprirsi anche il fronte del coordinamento regionale del Lazio
Top e Flop. I fatti ed i protagonisti di giovedì 26 agosto 2021. Per capire cosa è accaduto e cosa ci attende nelle prossime ore