Trump

Il sequel di Gizzi-sciamano. Con riporto alla Trump

L’assessore alla Cultura di Ceccano posta le sue considerazioni dopo la bufera sul suo endorsement ai complottisti di QAnon. Ne chiedono la testa. E a chi lo vorrebbe fuori dal team Caligiore contrappone bordate. E benaltrismo moralista.

L’eredità di Trump per il futuro dell’economia nel Lazio

Perché l’inquilino della Casa Bianca determina cambiamenti anche nell’economia del Lazio e soprattutto della provincia di Frosinone. Gli effetti delle scelte di Trump. E le strade sulle quali potremmo trovarci domani

I dazi di Trump agitano i sonni di Giulia e Stelvio

La guerra dei dazi innescata da Donald Trump potrebbe avere riflessi anche su Cassino. In particolare su Giulia e Stelvio. E sarebbe un problema. Perché l produzioni di Cassino Plant non sono per l’Italia. E nemmeno per la massa.

L’Europa che vede Massimiliano Smeriglio è come quella che vede Avs

Intervista a tutto campo al candidato ed europarlamentare che vuole un’agenda prog in purezza, rimpiange Sassoli e che da ex sfiderà Nicola Zingaretti

False flag. La guerra del terrore, il terrore della guerra

Cosa potrebbe innescare l’attentato nella sala da ballo alla periferia di Mosca con 133 morti e 150 feriti?Tutti accusano tutti. Le ipotesi sul campo e le false flag. Le implicazioni politiche aumentano gli allarmi per possibili reazioni e decisioni pericolose. L’unica bandiera che non sventola è quella della pace

Dalla Sardegna a Washington: Giorgia Meloni e l’estasi del potere

Il potere politico è effimero e può provocare uno stato simile alla Sindrome di Stendhal, come dimostrato dagli avvicendamenti frequenti dei Presidenti del Consiglio in Italia. Le elezioni in Sardegna segnalano la fine della luna di miele per Giorgia Meloni. Che deve interpretare con attenzione i segnali se vuole evitare il destino di molti suoi predecessori.

Nazionalisti ma non troppo: i Fratelli d’Ue sganciati dalle destredestre

Cosa sta accadendo nel partito di maggioranza, i sintomi dal Frusinate e la certezza dall’Europa: Giorgia Meloni non può più essere mastina

Due Meloni per due tavoli: spiccia in Italia ma in Europa tiene l’unanimità

Tutte le partite aperte di una premier costretta a contraddirsi praticamente ogni giorno e che a volte fa votare “strano” il suo partito. Scontentando Tajani e Fazzone.