Il segnale arriva via Facebook. Ed a qualcuno anche tramite la messaggeria di Whatsapp: Domenico Alfieri, sindaco di Paliano, risponde alle dichiarazioni rilasciate da Francesco De Angelis a Corrado Trento su Ciociaria Oggi in edicola dalla mattinata (leggi qui).
Rispondendo all’intervista, De Angelis smonta il concetto della rottamazione. Dice che la questione anagrafica non esiste. Che se un giovane merita deve essere valorizzato. E che una classe dirigente non può essere messa da parte solo per una questione anagrafica al di la delle sue capacità di dirigere o meno il dibattito politico.
Alfieri conferma e aggiunge «Non è l’età anagrafica che stabilisce il nuovo o il vecchio in politica ma la passione, la capacità e la visione della prospettiva».
Per il sindaco di Paliano, indicato da molti come il candidato alla segreteria provinciale del Partito in alternativa all’uscente Simone Costanzo, «Il PD di Frosinone ha bisogno di unità. Unità che va costruita però intorno ad una linea programmatica comune e non ad una comune visione di occupazione delle poltrone».
E poi l’esortazione ai big: affinché «lavorino per raggiungere l’unità».
Ancora una volta parla da candidato segretario. Negando di esserlo.
