A Ferentino una candidatura… Angelica

L'assessore Angelica Schietroma rompe gli indugi e si candida come sindaco di Ferentino. I Partiti del centrodestra impongono il 'pit stop' a Luca Zaccari. Primarie a 3 nel centrosinistra entro marzo. In due alla finestra

Emiliano Papillo

Ipsa sua melior fama

Rompe gli indugi. Angelica Schietroma è il primo candidato ufficiale a sindaco di Ferentino. Lo ha annunciato in serata al termine del via libera dato all’unanimità dall’associazione Fare Futuro. È il gruppo che fa riferimento alle posizioni dell’ex assessore Amedeo Mariani.

Assessore alle Attività Produttive, Cultura e Turismo nella seconda amministrazione del sindaco Antonio Pompeo, la mossa di Angelica Schietroma si inserisce nelle operazioni di posizionamento iniziate in città da alcune settimane.

Le operazioni di posizionamento

Il primo cittadino uscente non ha costruito in anticipo la successione, lasciando alle forze della sua coalizione il compito di scegliere in modo autonomo il loro futuro. Non lo ha fatto per sciatteria: ma per tenere uniti tutti fino alla fine, intorno al suo nome ed al progetto che lo ha portato a raccogliere oltre 15mila preferenze alle recenti Regionali.

La sua indicazione in pectore era quella dell’avvocato Vincenzo Galassi, stimatissimo presidente dell’Ordine degli Avvocati di Frosinone. Che però nei giorni scorsi ha declinato: dicendo che i tempi sono maturi per l’elezione di un giovane e di un politico. (Leggi qui: Galassi rinuncia, “Tempi maturi per candidare un politico”).

Luca Zaccari

Il primo a prendere la volo la sua indicazione è stato l’ex presidente leghista del Consiglio Provinciale di Frosinone Luca Zaccari. Che ora sta cercando di aggregare le forze del centrodestra e quelle civiche. Ma la partenza è in salita e con il freno a mano tirato. A ricordarglielo sono stati i tre coordinatori di Centrodestra cittadino: l’avvocato Patrizio Coppotelli (Lega), Franco Sisti (Forza Italia) e Lucio Fiordaliso (Fratelli d’Italia). Una volta registrato l’avvio delle operazioni di Zaccari si sono confrontati sulla situazione della città: nella nota diffusa al termine dell’incontro hanno “ribadito in modo chiaro ed inderogabile, che qualsiasi decisione sarà presa solo ed esclusivamente da questo tavolo, in merito ad allargamento alleanze, programma e soprattutto l’indicazione del candidato sindaco”.

Non è una bocciatura. Ma un momentaneo semaforo rosso. “Ogni altra indicazione o allusione non sarà rappresentativa e comunque condivisa da questa coalizione. Le autocandidature ed il gossip lo lasciamo volentieri ai nostri contendenti”. Tradotto: se Luca Zaccari vuole essere il nostro candidato sindaco venga e ci sottoponga il suo progetto e poi decideremo se sostenerlo, a quali condizioni e con quali reciproci impegni. Se vuole andare avanti da solo, se la faccia lui la lista. (Leggi qui: Zaccari scende in campo, Martini pure).

Il fronte delle Primarie

Claudio Pizzotti, Antonio Pompeo e Piergianni Fiorletta

Sul fronte del centrosinistra invece si va verso le primarie di coalizione. Da tenersi entro il mese di marzo. Non oltre. Perché si vota il 14 e 15 maggio, le candidature vanno depositate entro mezzogiorno di sabato 15 aprile, prima bisogna raccogliere le firme ed i certificati penali dei candidati. Non c’è molto tempo per le Primarie.

È certo che vi parteciperanno il predecessore di Antonio Pompeo l’ex sindaco Piergianni Fiorletta, il presidente del Consiglio Comunale Claudio Pizzotti e l’assessore Franco Martini. Non ci sarà invece l’ex assessore Massimo Gargani. Ad annunciarlo oggi è stato l’ex vicesindaco del centro ernico e leader della civica Ferentino nel Cuore, Luigi Vittori.

Ferentino nel Cuore concentrerà i suoi voti su Piergianni Fiorletta che avrà l’appoggio anche del gruppo dell’ex consigliere provinciale Alessandro Rea ed a questo punto anche di Massimo Gargani oltre che di altri piccoli gruppi civici.

Claudio Pizzotti avrà dalla sua il gruppo vicino alla sua civica Nuova Ferentino, mentre Franco Martini correrà per proprio conto senza gruppi ufficiali a sostegno.

Quelli che stanno alla finestra

Giuseppe Virgili

Nel frattempo stanno alla finestra i due protagonisti della tornata elettorale di cinque anni fa: il sindaco Dem Antonio Pompeo ed il suo antagonista civico Giuseppe Virgili (Uniti per Ferentino).

Il sindaco ha preso alle regionali del 14 febbraio ben 3.701 voti in città; le Comunali sono un’altra partita ma una parte non secondaria di quel consenso è suo patrimonio personale. E sarà determinante nella partita per scegliere il nuovo sindaco. La sua coalizione che cinque anni fa prese oltre il 65% al primo turno si sta frantumando: Pizzotti e Martini alle Primarie, Schietroma corre da sola, Fiorletta non sta più con lui..

Allo stesso modo, Giuseppe Virgili aspetta le mosse degli altri protagonisti. Nei giorni scorsi aveva sollecitato un superamento delle Primarie. Che può significare due cose: o si candida a sindaco, o sosterrà qualcuno ma solo dopo le Primarie quando il quadro dei candidati sarà completo. Ed anche i suoi voti, come quelli di Pompeo, saranno importanti.