Bye Bye Ciacciarelli: il sindaco lo butta fuori

La vendetta di Modestino è arrivata: Pasquale Ciacciarelli è stato buttato fuori dalla giunta comunale di San Giorgio a Liri. Come anticipato nelle ore scorse da Alessioporcu.it (leggi qui il precedente).

Le telefonate di Mario Abbruzzese non sono bastate a placare la collera del sindaco Modesto Della Rosa. Si sente preso in giro. E’ sicuro che siano stati loro a fargli mancare i voti promessi per le elezioni provinciali. E che abbiano appoggiato invece il sindaco di Pontecorvo Anselmo Rotondo.

Così, verso mezzogiorno, Modestino ha firmato il Decreto 204. Con il quale revoca a Ciacciarelli le deleghe da assessore al Bilancio, Tributi e Servizi sociali, Commercio e Artigianato. E gli toglie ogni responsabilità da qualsiasi servizio. Infischiandosene altamente del fatto che Pasquale Ciacciarelli sia il coordinatore provinciale di Forza Italia. «Embé? – avrebbe commentato il sindaco – è un coordinatore che sta fuori dalla maggioranza nel suo paese. Che sarà mai? Così ha più tempo per imparare a coordinare. Soprattutto per capire che a me non mi prende per il cu..»

Ma non finisce qui. In mattinata Modesto Della Rosa ha raccolto le firme su un altro documento. E’ quello con il quale cancella in modo definitivo il futuro politico di Pasquale Ciacciarelli a San Giorgio. O almeno il futuro politico insieme. Nel documento, i consiglieri della maggioranza esprimono sfiducia politica e personale nei confronti dell’ormai ex assessore comunale. E indicano il nome di un altro candidato sindaco da schierare tra due anni alle elezioni nel momento in cui Modesto Della Rosa sarà arrivato alla fine del secondo mandato.

Le spie hanno riferito a Mario Abbruzzese che il nome indicato nel documento è quello dell’attuale vice sindaco Massimo Terrezza.

«C’è una cosa che non ho mai accettato: essere preso per il cu.. . Eravamo insieme, nella stessa stanza, tutti e tre: Ciacciarelli ha detto ad Abbruzzese “Naturalmente io devo votare Modesto alle prossime provinciali, anche se non è iscritto al nostro Partito”. E Abbruzzese gli ha risposto “E’ chiaro che tu non puoi fare diversamente, devi votare Modestino”. Poi invece mi hanno fatto terra bruciata in casa e pure nei paesi attorno. Possono fare come gli pare: ma non ci sono le condizioni per restare nella mia giunta, non ha più la mia fiducia».

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