Via libera dalla Giunta, le Commissioni diventano dodici

La Giunta per il regolamento dell'Assemblea regionale del Lazio, organo deputato alla stesura delle proposte di modifica del regolamento dei lavori d'aula, ha dato il via libera alla rivoluzione delle Commissioni

Le commissioni permanenti del Consiglio regionale del Lazio passeranno da 8 a 12. La Giunta per il regolamento ha dato il via alla modifica del regolamento dei lavori d’aula.

Il percorso ha avuto un’accelerazione dopo la proposta in Aula arrivata direttamente dal presidente della Regione, Nicola Zingaretti, durante l’illustrazione delle linee programmatiche. Quel giorno aveva aperto alla possibilità di costituire un numero di commissioni tale da rispecchiare nelle deleghe quelle detenute dagli assessori della Giunta. (leggi qui Regione Lazio, più commissioni per tutti)

 

Alla fine diventano 12

Inizialmente dovevano essere 11 (pari ai 10 assessori più la commissione Vigilanza sul pluralismo dell’Informazione). Alla fine, dopo un lungo dibattito sul tema del Terremoto, sono diventate 12.

La dodicesima avrà competenze piu’ ampie e “strutturali” rispetto al pur importante tema del terremoto. Infatti avrà come deleghe Tutela del Territorio, Emergenze e Grandi Rischi, Protezione Civile e Ricostruzione. Dovrebbe essere composta da 9 commissari.

 

Come diventano

La I Commissione dovrebbe essere composta da 7 Consiglieri. È previsto che abbia anche la delega sull’Antimafia e Lotta alla Criminalità (nella scorsa legislatura oggetti di commissione speciale). Inoltre, la Partecipazione, gli Affari Costituzionali e Statutari, Affari istituzionali, Enti Locali e Sicurezza.

La II Commissione si occuperà di Affari Europei e Internazionali e Cooperazione tra i Popoli. Dovrebbe essere costituita da sette commissari.

La III Commissione avrà competenze su Vigilanza e Pluralismo dell’Informazione. Dovrebbe avere 8 commissari.

La IV Commissione continuerà ad avere lo strategico ruolo di preparazione e pre discussione del Bilancio. Ma anche di Demanio e Patrimonio, Programmazione economica, federalismo fiscale e Partecipazioni regionali. È la commissione che nella prima metà della scorsa Legislatura era stata presieduta da Mauro Buschini. Avrà 13 commissari.

La V Commissione avrà competenze su Cultura, Spettacolo, Sport e Turismo. Sono previsti sette consiglieri.

La VI Commissione Lavori pubblici, Infrastrutture, Mobilità, Tutela del territorio. E dovrebbe avere 9 commissari.

La VII Commissione si occuperà di Sanità, Politiche sociali, Integrazione socio sanitaria e Welfare dovrebbe avere un commissari.

L’VIII Commissione è Agricoltura e Ambiente e dovrebbe avere 7 commissari.

Anche la IX Commissione dovrebbe avere 7 commissari. Si occuperà di Lavoro, Formazione, Politiche giovanili, Pari Opportunità, Istruzione e Diritto allo Studio.

La X Commissione è quella su Urbanistica, Politiche abitative, Rifiuti e dovrebbe avere 9 commissari.

L’XI Commissione è quella su Ricerca e Innovazione, Sviluppo economico, Commercio, Artigianato, Tutela dei Consumatori, Attivita’ Produttive, Industria e Start Up. E dovrebbe avere 9 commissari.

Infine la XII Commissione è quella su Tutela del Territorio, Emergenze e Grandi Rischi, Protezione Civile e Ricostruzione. A comporla dovrebbero essere 9 commissari.

 

Il quadro e le scadenze

A completare il quadro delle 12 commissioni ci sono anche il CoReCoCo cioè il Comitato regionale di controllo contabile, il Comitato per il monitoraggio dell’attuazione delle leggi e la valutazione degli effetti delle politiche regionali.

Ora il testo andrà il Consiglio regionale, nella seduta prevista per giovedì prossimo. Per l’approvazione occorreranno 31 voti nelle prime due votazioni, altrimenti bisognerà attendere 15 giorni e poi il quorum si abbasserà alla maggioranza assoluta, quindi 26.