Coronavirus, il Comune sospende i tributi

La diretta streaming del sindaco di Sora "solo on line per evitare rischi di contagio". Stop ai tributi, uffici comunali chiusi al pubblico, dispenser con disinfettanti. Ed ogni giorno un video di aggiornamento

Maurizio Patrizi

Rem tene, verba sequentur

Sospensione dei tributi comunali, stop al pubblico, installazione di dispenser disinfettanti in tutte le sedi, compreso il cimitero, attivazione del servizio spesa a domicilio. Sora reagisce così al Coronavirus. Lo ha annunciato il sindaco Roberto De Donatis con una diretta streaming sulla pagina Facebook del Comune di Sora nel tardo pomeriggio di oggi. Durante la quale ha anche ricordato le regole alle quali le attività commerciali si debbono attenere ed ha annunciato che da oggi ogni giorno ci sarà un momento in cui farà il punto sulla situazione per tenere informati i cittadini sull’evolversi dell’epidemia.

È stata la prima diretta on line fatta a Sora senza gli operatori della comunicazione: una decisione presa per rispettare i principi introdotti la notte scorsa dal Decreto annunciato dal premier Giuseppe Conte. Bisogna ridurre al minimo le possibilità di contatto e quindi di contagio: “Anche dare l’esempio è importante in questi casi”.    

PUNTURE DI SPILLO

Roberto De Donatis durante la diretta

Nell’annunciare il servizio “spesa a domicilio” attivato presso i Servizi Sociali del Comune Roberto De Donatis ha sottolineato che “solo il Comune può erogare questo servizio”.

Non c’è stato bisogno di nominarla è stato però evidente il suo riferimento all’associazione Sora 2.0 ed a Roberto Mollicone, militante di Fratelli d’Italia insieme agli esponenti della maggioranza Massimiliano Bruni, Simona Castagna e Antonio Lecce. Proprio contro l’associazione nei giorni scorsi si era già “scagliato” lo stesso primo cittadino dopo che l’associazione si era cimentata a ripulire una strada comunale senza alcuna autorizzazione. Il sindaco in quella circostanza aveva ricordato che ci sono delle leggi da rispettare.

Oggi pomeriggio ha voluto di nuovo sottolineare il ruolo centrale dell’istituzione Comune anche nella gestione dell’allarme Coronavirus. L’associazione infatti ha già annunciato di essere disponibile a fornire volontariamente il servizio della spesa a domicilio. Ma il sindaco oggi ha rimarcato l’importanza, per i cittadini che ne abbiano bisogno, di rivolgersi ai Servizi sociali.

TRIBUTI E UFFICI

Il municipio di Sora

L’annuncio più importante: “Provvederemo a sospendere, a far data da oggi 10 marzo 2020 e fino al 3 aprile e salvo ulteriori misure governative, le attività istruttorie e il relativo versamento di  tributi comunali”.

L’attività degli uffici è ridotta all’essenziale. Niente pubblico. nemmeno contingentato. “È sospesa l’attività di ricevimento degli utenti e dei professionisti. Tuttavia le eventuali istanze possono essere trasmesse all’Ente attraverso la pec all’indirizzo comunesora@pec.it, precisando l’oggetto e il servizio a cui sono destinate”.

Non subirà interruzioni invece l’attività dell’Ufficio di Vigilanza ma si svolgerà con l’adozione delle opportune e necessarie precauzioni.

Il sindaco annuncia che “Tutte le sedi comunali, compreso il Cimitero, sono state dotate di appositi dispencer con disinfettanti. Sono stati delimitati gli spazi per la tutela del lavoratore e dell’utenza, come prescritto dai vari decreti. Inoltre, tutti gli edifici comunali, saranno oggetto di operazione di sanificazione nei prossimi giorni”.

Per quanto concerne le scuole si stanno completando le operazione di distribuzione dei dispencer, approfittando anche dell’attività didattica azzerata e funzioni ridotte al solo settore amministrativo”.

SERVIZI SOCIALI

Archivio CanStockPhoto

Il decreto annunciato lunedì sera ha ridotto al massimo gli spostamenti. Chiede a tutti di rimanere il più possibile in casa. C’è allora il problema della spesa. Il Comune fornisce la risposta.

È attivo il servizio spesa a domicilio organizzato dall’ Assessorato ai Servizi Sociali. Possono usufruirne persone anziane over 70 che vivono da sole o con problemi di deambulazione; persone affette da malattie croniche invalidanti o immunodepresse adeguatamente certificate; persone in quarantena”.

Poi il primo cittadino ha spiegato come fare, ripetendo più volte il numero di telefono con cui contattare il Comune: “Possono richiedere il servizio telefonando allo 0776828036, a questo numero risponderanno  gli assistenti sociali del Comune che organizzeranno la spesa a domicilio”.

Quindi la velata polemica e la stoccata all’associazione Sora 2.0. Senza battere ciglio il sindaco ha soltanto fatto notare che “in maniera istituzionale  ed  esclusiva, per evitare eventuali fraintendimenti o truffe,  è necessario chiarire che questa iniziativa è attuata dal Comune mediante  l’Ufficio dei Servizi Sociali”.

Nessuna allusione diretta, dunque, ma qualche ora prima l’associazione di Roberto Mollicone aveva annunciato lo stesso tipo di servizio.   

Ribadiamo che solo il Comune può erogare questo servizio” ha invece ribadito il sindaco prima di passare all’argomento successivo.

ATTIVITA’ PRODUTTIVE

Coronavirus, donna con mascherina Foto © Stefano Cavicchi / Imagoeconomica

Richiamando integralmente quanto prescritto dal Decreto Roberto De Donatis ha ribadito alcuni concetti fondamentali. Ed ha tentato di fornire i chiarimenti alle parti ritenute ambigue.

Ristoranti e bar

Sono consentite le attività di ristorazione e bar dalle ore 6.00 alle ore 18. Il gestore però ha l’obbligo di predisporre le condizioni per garantire la distanza di sicurezza di almeno un metro. In caso di violazione, la sanzione prevista è la sospensione dell’attività“. Più di qualcuno a Sora ha preferito tenere abbassata la saracinesca.

Medie e gradi strutture di vendita

Il sindaco ha confermato lo stop nei fine settimana all’attività dei grossi centri commerciali o dei negozi molto ampi. Ha spiegato che il principio è sempre lo stesso: troppa gente sio riunisce, si incontra, si saluta diffondendo potenzialmente il virus.

Restano aperte farmacie, parafarmacie e punti vendita di generi alimentari, “il cui gestore è comunque sempre chiamato a garantire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale”.

Infine il sindaco De Donatis ha ribadito che “per una corretta, univoca  ed efficacie informazione alla cittadinanza è stato deciso di diramare quotidianamente alle ore 12.00 circa, salvo il sopraggiungere di nuove circostanze, un bollettino riepilogativo della situazione e degli eventuali provvedimenti adottati e/o da adottare”.

PERSONALE SANITARIO

L’ospedale di Sora

Durante la videoconferenza Roberto De Donatis ha ringraziato il personale sanitario e infermieristico di tutte le strutture presenti sul territorio. Ha sottolineato la sinergia con cui tutte le istituzioni stanno lavorando ed ha posto l’accento sull’importante ruolo che sta svolgendo la Prefettura  con la vicinanza e il sostegno che sta dando ai Comuni.

Inoltre ha annunciato che la protezione civile sta provvedendo ad allestire un ospedale da campo presso il Santissima Trinità di Sora per assicurare un percorso distinto di Triage nell’eventualità di casi sospetti che si dovessero presentare.

Finora se ne è registrato soltanto uno che, oltretutto, non si sarebbe infettato nemmeno a Sora ma altrove.