Terapia intensiva, 12mila euro in pochi giorni per potenziare il SS Trinità

Foto © Sergio Oliverio / Imagoeconomica

La situazione a Sora. La raccolta di fondi per potenziare Terapia Intensiva raccoglie in pochi giorni oltre 12mila euro. Ma il problema ora è la disponibilità dei mezzi. L'iniziativa per tenere impegnati i bambini. Non serve ma si sanificano le strade

Maurizio Patrizi

Rem tene, verba sequentur

Sora si prepara a resistere al Coronavirus: chiude i parchi, raccoglie i fondi per potenziare l’ospedale. Il ‘salvadanaio’ con il quale finanziare i nuovi posti di Terapia Intensiva per il Santissima Trinità ha raccolto in pochi giorni 12mila euro. Lo ha comunicato il sindaco Roberto De Donatis nella sua diretta web quotidiana con i cittadini: una finestra nella quale aggiornare con i numeri e stendere anche messaggi di speranza.

Nessun nuovo caso

Roberto De Donatis

La prima buona notizia del giorno. Il sindaco ha annunciato che non si è registrato nessun nuovo caso di Covid-19 nel nosocomio sorano. “Per nostra fortuna nell’ospedale Santissima Trinità non si registrano nuovi casi. Quella di oggi è una situazione di stasi che per noi genera soddisfazione e particolare ottimismo. La guardia è altissima così come lo è in tutte  le famiglie e in tutte le componenti sociali. Abbiamo però motivo di credere che i provvedimenti messi in campo stiano andando nella giusta direzione, anche perché come primo cittadino vedo una comunità molto più consapevole che si muove rispettando quelle le direttive, nella maggior parte dei casi“.

C’è bisogno di tranquillità e allora il Comune ha ideato l’iniziativa “Nei giorni dell’emergenza. Frammenti di quotidianità”. Un modo per coinvolgere bambini e adulti per “superare insieme questo brutto momento”. Inoltre: anche se gli esperti hanno detto che serve a nulla ma per una maggiore tranquillità dei cittadini il sindaco ha annunciato comunque l’avvio di operazioni di sanificazione delle strade e degli spazi pubblici.

Seguiamo da vicino tutte le vicende e siamo particolarmente sereni – ha detto il sindaco – con fondati motivi per esserlo, perché quest’epoca che sta mettendo a dura prova il Paese e tutta la comunità, dà anche risposte di grande forza e di grande solidarietà“.

Il salvadanaio

L’ospedale di Sora

L’assessorato alla sanità del Lazio è impegnato nella corsa per potenziare dovunque la Terapia Intensiva. Sora ha deciso di non stare a guardare. E di fare la sua parte. È stata lanciata una sottoscrizione con la quale finanziare il potenziamento del reparto.

È stata scelta una piattaforma di crowdfunding, Gofundme. “Piattaforma che – ha spiegato il sindaco – ha tutta la tracciabilità e la trasparenza necessarie. Si stanno raccogliendo fondi per l’aumento di posti letto nella Terapia Intensiva. Sarà possibile acquistare letti da rianimazione, ventilatori polmonari, monitor multiparametrici da rianimazione, pompe infusionali, sistemi di ossigenoterapia ad alti flussi”.

Il problema semmai sarà quello di riuscire a trovarli. In tutto il mondo è in corso lo stesso genere di iniziativa. Le scorte sono già finite. Allora che fare?

Siamo in stretto contatto con il Direttore di Anestesia e Rianimazione del Presidio Ospedaliero di Sora ed i fondi raccolti saranno interamente e direttamente devoluti all’ospedale per il rafforzamento della terapia intensiva” rassicura De Donatis. “Sono stati già raccolti in pochissimi giorni circa 12 mila dei 200 mila euro che servono. L’iniziativa sta andando bene. Basta poco. Basta anche un piccolo gesto, perché è l’insieme di queste piccole gocce che può dare una risposta importante. Occorre mettere in campo tutte le risorse che possono essere utilizzate grazie a queste iniziative, a questo grandissimo sforzo e spirito di solidarietà”.

Sabato verrà montata davanti all’ospedale SS Trinità la tenda pre-triage con la quale differenziare i percorsi per i pazienti che presentano sintomi tipici del coronavirus.

Lo svago per i bimbi

Il municipio di Sora

Sora sta cambiano le sue abitudini. Per un tempo indefinito sarà indispensabile stare a casa se si vuole evitare di rischiare il contagio. Allora l’Amministrazione di Roberto De Donatis mette in campo idee per tenere unita la collettività e tranquillizzarla.  

La prima “che facciamo come Comune riguarda i più piccoli, i nostri bambini che si trovano a casa e per cui l’assenza dalla scuola genera un po’ di confusione. Abbiamo pensato di partire dalla frase del presidente del Consiglio Giuseppe Conte: una frase che in qualche modo ha colpito nell’intimo, che ci ha emozionato e che ci ha resi tutti più consapevoli della sfida che stiamo portando avanti, Rimaniamo distanti oggi per abbracciarci con più calore e per correre insieme più veloci domani. Ce la faremo”. 

“Questo messaggio di speranza, di forza e di coesione ci porta a voler coinvolgere i nostri bambini che sono a casa e vorremmo istituire sulle nostre pagine del Comune di Sora un’apposita sezione. Verranno raccolti disegni dei bambini, foto anche degli adulti, dai balconi, dalle finestre, di paesaggi, di messaggi di speranza realizzati su carta o altro. È possibile dare spazio alla fantasia con ogni genere di mezzo, di strumento, delle cosiddette arti visive. E in più anche la prosa: storie, racconti e poesie”.

Sanifichiamo

Sanificazione delle strade © Sergio Oliverio / Imagoeconomica

In questi giorni tutti gli esperti hanno detto che non serve per contrastare il virus. Ma tramette tranquillità. E allora si vara un piano di Sanificazione.

Verranno effettuati due interventi – ha spiegato – il primo intervento alle ore 00.30 di sabato 14 marzo: verrà effettuata la sanificazione delle strade e delle piazze di Sora, utilizzando una soluzione di ipoclorito di sodio (candeggina in buona sostanza) ed acqua: il secondo intervento alle ore 00.30 di domenica 15 marzo: sarà effettuata una seconda sanificazione che servirà a mantenere la prima. Nelle giornate di sabato e domenica verranno sanificati tutti gli edifici comunali e a seguire verranno sanificate tutte le scuole”.

Il Sindaco, nel dare l’appuntamento alla prossima live, ha fortemente raccomandato a tutta la cittadinanza di seguire scrupolosamente le prescrizioni del recente decreto: in particolare raccomandando l’utilizzo delle mascherine ove necessario e dei guanti sempre, ricordando come “le mani siano il principale veicolo di trasmissione del virus”.