Covid-19, il Comune di Cassino rinvia le tasse

La Giunta comunale di Cassino si riunisce in videoconferenza. E stabilisce il rinvio delle tasse comunali. Stop anche alle strisce blu. Quali imposte sono state spostate. E quando si pagano

Alberto Simone

Il quarto potere logora chi lo ha dato per morto

Sospese le imposte comunali all’interno del Comune di Cassino. Lo ha deliberato la giunta Salera che si è riunita ieri: per la prima volta in modalità telematica, tramite la piattaforma skype. Con questo provvedimento l’amministrazione intende andare incontro alle esigenze dei tanti cittadini che a causa del coronavirus hanno minori introiti o perchè costretti a chiudere le attività commerciali o perchè in cassa integrazione.

In via straordinaria la giunta ha deliberato la sospensione dei termini di pagamento degli atti tributari di competenza comunale, in scadenza
nel periodo compreso dal 8 marzo 2020 al 31 maggio 2020, a carico di cittadini e imprese; il differimento dei termini per i versamenti oggetto di sospensione al 30 giugno 2020; la proroga al 30 giugno 2020 dei termini di scadenza relativi agli atti di accertamento tributari, in scadenza nel periodo compreso dal 8 marzo 2020 al 31 maggio 2020, per imposte tasse e tributi di competenza comunale; la riparametrazione della retta mensile di frequenza relativa ad asilo nido comunale, mensa scolastica, trasporto scolastico; verrà ricalcolata in base ai giorni di effettivo utilizzo del servizio.Inoltre scatta la sospensione del parcheggio a pagamento dal 12 marzo 2020 fino alla fine delle restrizioni imposte dal Governo sulla circolazione.

La lettera al ministro Gualtieri

Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e il Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri

Non solo. Questa mattina il sindaco ha preso carta e penna ed ha scritto al ministro delle finanze Roberto Gualtieri.

Poche righe. “Signor Ministro,il momento storico eccezionale che il nostro Paese sta vivendo è all’attenzione internazionale. I provvedimenti adottati per il contenimento del COVID-19 a tutela della salute pubblica – sottolinea il primo cittadino – hanno determinato riflessi devastanti per l’economia nazionale, in particolare per le Piccole e Medie Imprese.

Così per i nostri operatori economici del Basso Lazio presenti sui territori dei ventinove Comuni costituenti la Consulta dei Sindaci del Lazio Meridionale. Le chiedo, pertanto, a nome dei Sindaci della Consulta, che possa essere data attuazione, il prima possibile, al Decreto “Cura Italia” al fine – conclude Salera – di immettere liquidità nel circuito economico-finanziario a sollievo delle Piccole e Medie Imprese già sofferenti per la pregressa situazione e prive di qualsiasi tipo di entrata da diversi giorni“.

La richiesta fa il paio con altre due iniziative già intraprese: la sospensione del pagamento delle strisce blu e l’invito che il sindaco ha rivolto ai locatori per prorogare il pagamento degli affitti ai titolari degli esercizi commerciali, molti dei quali costretti alla chiusura.

Il Banco Alimentare

Luigi Maccaro con i beni alimentari

Sul fronte dell’aiuto alle persone più bisognose è invece è sceso in campo l’assessore alla coesione sociale Luigi Maccaro. Ha mobilitato il Banco Alimentare. Che in 24 ore ha risposto alla richiesta di sostegno per le famiglie bisognose di Cassino.

“Abbiamo caricato più di 1.200 Kg. di prodotti alimentari di prima necessità: – spiega Maccaro – olio, pasta, latte, carne in scatola, riso, pane ma anche biscotti, merendine ed altri prodotti per i bambini. Già da ieri i volontari hanno cominciato a confezionare dei pacchi-famiglia che saranno distribuiti a partire da domani mattina“.

L’assessore alle Pari Opportunità Maria Concetta Tamburrini nel corso della Giunta in videoconferenza ha fatto il punto sul servizio attivato in favore delle donne. “In questo periodo di emergenza è più che mai necessario tutelare chi è più debole ed indifeso perché quel #iorestoacasa non si trasformi in un vero incubo per le donne che in “quella casa” sono costrette a subire violenze di ogni tipo”.

Ha ricordato che il centro antiviolenza rimane attivo 24 ore su 24 al numero 328.327.09.97.

Attivare le telecamere

Centrale di controllo della videosorveglianza © Stefano Scarpiello / Imagoeconomica

Non da ultimo è in campo la polizia locale per coloro che non rispettano i divieti di stare in casa. Il sindaco Salera ha scritto al comandante Nunziata chiedendogli di attivare le telecamere della Ztl.

Vista la disponibilità da parte di questo Ente di un sistema di telecamere intelligenti in grado di rilevare in tempo reale le targhe degli autoveicoli circolanti all’interno del centro urbano si chiede l’attivazione del sistema di videosorveglianza Ztl“.

Permultare? No “come ulteriore supporto all’attività di controllo effettuata dalla Polizia Locale, al fine di monitorare e sottoporre a successivo controllo gli autoveicoli circolanti nel rispetto delle misure restrittive del succitato Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri“.

Non ha allertato

Ma le polemiche non mancano. I consiglieri di opposizione Mignanelli, Fontana e Petrarcone incalzano: “Resta cosa incomprensibile il motivo per cui, mentre i sindaci del comprensorio (come per esempio Roberto De Donatis a Sora) hanno allertato la popolazione riguardo la questione ‘Neuromed’ (ci teniamo a chiarire che da parte nostra non c’è nulla contro questa azienda ), il nostro sindaco continui a far finta di nulla. Eppure nella città di Cassino è presente una struttura Neuromed e decine di persone, sembra, che lavorano tra Cassino e Pozzilli sono in quarantena a casa“.