Decimato e poco lucido: Ko in casa per il Frosinone

Al 'Benito Stirpe-Psc Arena' passa il Cosenza con una rete di Brescianini in pieno recupero. I giallazzurri, già decimati alla vigilia, perdono per infortunio anche Szyminski, Cotali e Frabotta. Secondo ko stagionale in casa

Giovanni Lanzi

Se lo chiamano 'Il Maestro' non è un caso

FROSINONE (4-3-3): Turati; Oyono, Lucioni, Szymkinski (16’ pt Kalaj), Cotali (1’ st Frabotta, 31′ st Monterisi); Gelli, Boloca, Garritano (1’ st Insigne); Baez (16’ st Mulattieri), Moro, Caso.

A disposizione: Loria, Marcianò, Bocic, Bidaoui, Sampirisi, Oliveri, Borrelli.

Allenatore: Grosso.

COSENZA (4-3-1-2): Micai; Martino (28’ st Venturi), Vaisanen, Meroni, D’Orazio; Brescianini, Voca (46’ st Calò), Florenzi; D’Urso (17’ st Kornvig); Nasti (28’ st Delic), Zilli (17’ st Finotto).

A disposizione: Lai, Marson, Salihamidzic, Agostinelli, La Vardera, Prestinanni, Cortinovis.

Allenatore: Viali.

Arbitro: Signor Niccolò Baroni di Firenze; assistenti Francesco Fiore di Barletta e Claudio Gualtieri di Asti; Quarto Uomo Domenico Mirabella di Napoli; Var Daniele Paterna di Teramo, Avar Pasquale De Meo di Foggia.

Marcatore: 48’ st Brescianini (C).

Note: spettatori totali: 12.969; abbonati: 3.047; biglietti: 9.922 (di cui 879 ospiti); Totale incasso compreso rateo abbonamenti: euro 98.925,00; angoli: 4-3 per il Frosinone; ammoniti: 40’ pt Lucioni (F), 5’ st Kalaj (F), 16’ st Martino (C), 24’ st Frabotta (F), 40’ st Voca (C); recuperi: 4’ pt; 5’ st (Leggi qui la presentazione del match: Grosso non guarda la classifica: ventre a terra per battere il Cosenza).

Vince 1-0 il Cosenza, gol di Brescianini sui titoli di coda. Cade in casa per la seconda volta in questa stagione il Frosinone (dopo il 3-4 con il Parma), al culmine di una settimana complicata per le tante defezioni e 90’ ancora più complicati per gli infortuni a catena di Szyminki, Cotali e Frabotta.

Giallazzurri che prevalgono nel possesso palla ma peccano in lucidità e precisione. Per la squadra di Grosso l’unica vera occasione una traversa colpita da Moro in avvio di gara e una parata di Micai nella ripresa. Ora in classifica il Frosinone, che rimane a 62 punti, vede il Genoa a -6 e il Sudtirol a -11.

GLI ASSETTI DI FROSINONE E COSENZA

Il Frosinone deve rinunciare a Mazzitelli, Lulic, Kone, Ravanelli (infortuni vari) e allo squalificato Rohden. Grosso mescola un po’ le carte anche per necessità. Davanti all’inamovibile Turati torna Szyminski in coppia con Lucioni, Oyono si tiene l’out basso di destra e Cotali rientra dal 1’ a sinistra. In mezzo al campo Boloca è il play, Gelli interno di destra e la novità è il ritorno di Garritano dal 1’. In attacco Moro attaccante centrale, Baez dal 1’ a destra e Caso a sinistra. Nella formazione iniziale 4 cambi rispetto alla gara pareggiata a Bari.

Il Cosenza si presenta con 4-3-1-2 senza gli squalificati Marras, Rispoli e Rigione. Con Micai tra i pali, la linea a quattro da destra a sinistra è composta da Martino, Vaisanen, Meroni e D’Orazio. La linea mediana vede Voca play, Brescianini e Florenzi mezze ali con posizione intercambiabile tra loro. Quindi alle spalle delle punte Nasti e Zilli c’è l’ex del Cittadella, D’Urso.

COSENZA ARROCCATO

Foto © Mario Salati

Partenza aggressiva del Cosenza, il Frosinone studia le mosse e gli spazi da attaccare. Manovra prolungata del Frosinone al 6’, il colpo di testa di Baez non trova la sponda di un compagno e termina a lato. Non ha fretta la squadra di Grosso di forzare la giocata, aspetta il varco e intanto fa muovere il pallone e gli avversari.

Al 9’ Caso apre uno spazio, pallone dentro per Moro che non controlla, poi l’azione si snoda dalla parte di Baez che va su Garritano, pallone controllato dalla difesa del Cosenza. Piove sul bagnato nel Frosinone, Szymiski deve ricorrere alle cure dei sanitari per un problema alla caviglia. E il Frosinone in 10 uomini accarezza il vantaggio all’11: parte Caso a sinistra, pallone attaccato da Moro in maniera impeccabile, tiro che sbatte sulla traversa e poi termina fuori. Intanto rientra Szyminski, anche se un po’ claudicante. Il polacco sull’attacco di Nasti non si prende rischi e spazza il pallone in tribuna ma deve lasciare il posto a Kalaj al 16’. Continua la maledizione degli infortuni in casa giallazzurra, mezza difesa e mezzo centrocampo fuori causa.

Buono il movimento a destra di Oyono, Baez e Garritano, alla fine il Frosinone ne ricava un angolo. La partita stenta ad aprirsi, ci prova con una staffilata da fuori Boloca ma la traiettoria è centrale e Micai para al centro della porta. A sinistra non scatta la connessione tra Cotali e Caso su un pallone invitante per l’ex del Cosenza, a destra accade la stessa cosa tra Oyono e Baez e allora è bravissimo Kalaj in chiusura da ultimo uomo sull’attacco in tandem di due giocatori silani. Cosenza dentro un bunker, i giallazzurri debbono alzare il ritmo della giocata e soprattutto cercare di aprire la squadra di Viali con il lavoro degli esterni.

Al 25’ il Cosenza però si fa trovare impreparato su una percussione di Baez che cerca Moro, sua volta su Garritano ma il tocco in area del giocatore nato a Cosenza è lungo per l’attaccante.

PIU’ PERICOLOSO IL COSENZA

Si fa male l’attaccante Zilli nel Cosenza, gioco fermo per qualche minuto. Il giocatore è fuori ma non può rientrare con la maglia macchiata di sangue e alla fine si opta per il taglio del lambo sporco. Con la squadra ospite costantemente arroccata ed anche in 10 uomini, i giallazzurri giocano troppo per vie orizzontali in attesa di uno spazio che tarda ad aprirsi tra le maglie bianche.

Si va quindi alla ricerca della soluzione da fuori, al tiro Oyono ma la sfera arriva comodamente tra le braccia di Micai smorzata dal Vaisanen. Serve la giocata del singolo, al 39’ Caso spostato a sinistra infila un pallone maligno dentro l’area piccola ma sulla traiettoria chiude Martino. Con il primo cartellino giallo della partita caduto sulle spalle di Lucioni, ci prova Brescianini su punizione, il colpo di testa di Vaisanen va fuori. Ma è un pericolo. Che si replica 1’ dopo, pallone perso in mezzo al campo, Florenzi va al tiro e Turati si allunga e para in due tempi.

Ci crede il Cosenza, D’Urso cerca Nasti, Cotali di testa in tuffo lo anticipa ma rimedia anche un calcio sul volto che lo costringe fuori dal campo per qualche minuto. Finale di gara di marca calabrese, il Frosinone stenta ad aumentare i giri di un motore al quale, va detto, mancano diversi pezzi originali. Si allunga la squadra di Grosso nel recupero, dal canto suo il Cosenza gioca di più il pallone. Il tempo si chiude sul pari a reti bianche, senza grandi scossoni.

JELLA NO-STOP PER IL FROSINONE

Foto © Mario Salati

Doppio cambio nel Frosinone: Frabotta per Cotali (che non ha evidentemente assorbito il colpo ricevuto nel finale di tempo) e Insigne per Garritano con Baez che scivola da interno. Ma è il Cosenza che riprende da dove aveva chiuso il primo tempo, da un più continuo possesso palla.

Frabotta al 4’ suona la carica e dà il là ad al primo tentativo offensivo della ripresa, il pallone arriva a Baez ma la conclusione non è affatto irresistibile per la parata di Micai. Giallo anche sulle spalle di Kalaj, al 5’ della ripresa il Frosinone ha entrambi i centrali di difesa con la spada di Damocle punta sulla testa. Qualcosa da rivedere nelle proprietà balistiche di Moro (tiro al volo completamente lisciato) e Insigne (tiro al volo di esterno sinistro, abbondantemente fuori). Alza i giri la squadra di Grosso, il pubblico di scalda e prima Frabotta e poi Lucioni creano pericoli davanti a Micai ma non c’è nessuno a raccogliere.

Va dentro anche Oyono, si salva ancora il Cosenza che poi rialza il baricentro. Gol annullato al Cosenza per offside di partenza di Nasti. Scampato il pericolo, Grosso avvicenda Baez con Mulattieri al 16’. E Micai deve allungarsi sulla propria sinistra per dire no ad un colpo di testa di Mulattieri. Doppio cambio nel Cosenza, il Frosinone a trazione anteriore e con due terzini di spinta. E silani pericolosi con Brescianini, bravo nell’uno due sotto la tribuna centrale, para a terra Turati il destro del giocatore scuola-Milan.

KALAJ SALVA SU DELIC, IL COSENZA PASSA

Foto © Mario Salati

Dall’altra parte torna a spingere un Frosinone che sente anche il sostegno del tifo e conquista due angoli di fila, gestiti non al massimo.

E Frabotta per evitare la ripartenza di Martino deve spendere un’ammonizione e un problema al piede sinistro. Deve stringere i denti e restare in campo. Il giallazzurro tiene il campo, esce invece Martino, al suo posto Venturi. E miracolo di Turati su Finotto che regge l’urto di Kalaj, cerca il primo palo ma c’è la deviazione in angolo del portiere.

La jella continua nel Frosinone, terzo infortunio in 75’: Frabotta non ce la fa,  dentro Monterisi alla mezz’ora con Oyono che passa a sinistra. E per poco Turati, dopo il miracolo su Finotto, non combina la frittata su un pallone alto da rimessa laterale, sfera poi che schizza fuori dopo il rimpallo su Finotto.

Caso va in solitaria al 34’, Oyono cede a Baez ma il tiro dell’ex della Cremonese va alle stelle. Un minuto dopo dalla stessa posizione ci prova Oyono, traiettoria giusta ma c’è la testa di Voca a ribattere. Continua a fare difetto la precisione al Frosinone che paga anche tre infortuni di fila (Szyminski, Cotali e Frabotta oltre quelli già pesantissimi della vigilia) che hanno condizionato le scelte in corsa di Grosso. Il tiro di Kalaj dai 30 metri è velleitario, il Cosenza perde tempo e la curva si arrabbia con Micai.

Buona la manovra al 44’ ma la corsa di Monterisi si spegne sul fondo. Sono 5’ di recupero e Kalaj deve compiere un intervento-salvatutto sull’attacco del Cosenza con Delic ma c’era un fallo in partenza non rilevato dall’arbitro. Ultimo cambio per i calabresi, dentro Calò per Voca. E all’ultimo assalto il Cosenza passa: Frosinone scoperto, pallone su Delic che fa sponda su D’Orazio che cerca Brescianini, interno sinistro a giro e pallone alle spalle di Turati. La doccia gelata nella giornata più complicata per il Frosinone.