Dionisi e Ciofani, attenti a quei due. Ma il… terzo serve come il pane

Giovanni Lanzi

Se lo chiamano 'Il Maestro' non è un caso

Giovanni Lanzi

 

di GIOVANNI LANZI
Giornalista temporaneamente senza carta

 

Attenti a quei due. Dionisi e Daniel Ciofani, Daniel Ciofani e Dionisi. Cambiando l’’ordine degli addendi il risultato non cambia: sono sempre lo spauracchio delle difese avversarie. Non perdonano. Sette gol l’’abruzzese, cinque il reatino. In B come in A, per loro non fa differenza. Bum-bum e rete gonfia.

Lo scorso anno, a fronte di una difesa simil-gruviera che dilapidava quanto di buono riuscivano a fare dalla cintola in sù, avevano messo insieme 18 gol in solido all’’esordio nella massima serie. Mica male. Il Frosinone se li è tenuti stretti, suscitando anche qualche perplessità. Ma rifiutando ‘avances’ a volte indecenti. Come quella dell’’Empoli che pensava di prendersi l’’attaccante di Cantalice per… sollevare il club giallazzurro dall’’onere dell’’ingaggio, ritenuto – bontà loro – inaccessibile per la serie Cadetta. O come il Palermo che sperava di mettere sul piatto una porzione di arancini, qualche panella fritta e uno sfincione palermitano per accaparrarsi Daniel Ciofani all’’ultimo tuffo del calciomercato estivo. Bravo il Frosinone a respingere gli assalti? Diciamo di sì. Ma va anche aggiunto che di fronte a certe offerte il ‘no’ secco sarebbe stata già una parola di cortesia. Adesso bisognerà vedere cosa accadrà a gennaio ma quei due sono punti fermi se non si parte dall’idea di una partecipazione alla sarabanda finale.

LORO DUE COME… LUIGI XV –
Quindi, ricapitolando, e non ci vuole molto: attenti (solo) a quei due. Dopo di loro, al momento in casa giallazzurra c’è… il diluvio, un po’ come nella famosa frase attribuita a Luigi XV.

Perché Cocco, arrivato tra squilli di tromba ma un po’ malconcio da Pescara (lo staff sanitario ha collezionato un altro miracolo dopo quello per Soddimo), ha messo insieme scampoli senza acuti dalla fine di luglio ad oggi. Esattamente 1’ a Carpi, meno di un’’ora con il Pisa, 9’’ con il Perugia e 67’’ con la Spal. Una apparizione fuori e tre in casa. Quattro mesi da oggetto misterioso, però. Magari si scatena da Novara.  Lui, lo scorso anno, preso dal Pescara per fare il titolare dopo 19 gol a Vicenza con Marino, si trovò ad assistere alle scariche di gol di un certo Lapadula. Quest’’anno finora non gli sta andando meglio. C’è da preoccuparsi? Sicuramente il Frosinone tra poco più di un mese dovrà riflettere. Se magari andare su un usato garantito di Lega Pro come Gonzales ad esempio (10 gol con l’Alessandria). Per non ritrovarsi nel clou del campionato nella medesima condizione della seconda parte della stagione 2014-‘15 quando Lupoli, preso al posto di Curiale al quale stava stretto il ruolo di bomber di scorta, non dette segnali di esistenza. Nel contesto legato agli attaccanti, il baby Volpe osserva dalla panchina. Marino non ha nessuna intenzione di bruciarlo.

GOL SULLA BILANCIA 
Lunga vita a Daniel (45 reti finora alla 4^ stagione in giallazzurro) e Federico (28 reti alla 3^ stagione), quindi. Un potenziale offensivo spaventoso. Provando a fare un raffronto tra i gol realizzati da entrambi alla 14^ giornata del campionato di serie B 2014-1’5 e in quello attuale, non sfugge che la stagione in corso mostra un segno ‘più’. Esattamente un +2, lo stesso che troviamo nella casella dei punti incamerati (25 nel campionato della promozione in A, 27 finora). Un segnale benaugurante? Meglio incrociare le dita e toccare ferro. E restare all’’analisi dei numeri, andando nel dettaglio.

Alla 14^ del campionato 2014-’15 il Frosinone era rientrato dalla scoppola di Pescara (3-0). Ciofani e Dionisi avevano messo a segno 5 gol a testa. Una doppietta per il reatino a Lanciano, una doppietta per l’’avezzanese a Latina. Ben 7 reti per Curiale con una doppietta a Lanciano e tripletta con il Trapani in casa. Partendo dalla panchina spesso e volentieri. Piccola divagazione sul bomber italo-tedesco: a volte voler pensare di bruciare le tappe può costare caro. Alla 14^ di oggi Dionisi è in linea perfetta con la stagione del trionfo: 5 reti. Ed una doppietta, alla terza giornata, al Latina in casa. Daniel Ciofani con 7 reti si è addirittura migliorato. Per lui nessuna doppietta finora ma va in gol regolarmente da 5 giornate dopo aver fatto gol all’’esordio alla Virtus Entella (2-0) ed a Cittadella (2-3).

Intanto attenti a quei due. Ma serve anche un terzo pronto alla chiamata.

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