La corriera ed il suo carico di emozioni (di F. Dumano)

Foto: Archivio Piero Albery

La corriera, per più di una generazione, è stato un crocevia importante: di emozioni, di speranze, di incontri, di amori, di comunicazione che oggi non esiste più. Con la testa sempre sullo smartphone siamo diventati incapaci di comunicare, di emozionarci, amiamo anche in maniera diversa

Fausta Dumano

Scrittrice e insegnante detta "Insognata"

Ricordi in bianco e nero…. si cercava di salire per primi per potersi sedere davanti proprio vicino all’ autista: due porte, una in fondo, a maniglie per aprire. Sedersi accanto all’autista equivaleva ad avere una prospettiva diversa, davanti a te c’era solo il parabrezza: era come partecipare al viaggio senza lo schermo. Un’angolazione privilegiata.

Niente aria condizionata, delle manovelle per aprire i finestroni. Quanti viaggi ognuno ricorda, viaggi scolastici per chi pendolare raggiungeva il liceo classico o l’istituto per chimici. Viaggi pieni di aspettative, per raggiungere lei o lui nei paesi limitrofi, viaggi pieni di quel romanticismo che si ha da giovani. Ricordi in bianco e nero… io sono ancora perennemente innamorata dell’idea dell’amore.

Viaggi di ritorno, pieni di malinconia, ma avevano anche la dolcezza. Niente radio, sentivi cantare.

Ricordi anche di andate al mare con ciabatte insabbiate e la salsedine sulla pelle…

Sulla corriera a volte pure mal di pancia e mal di testa per gli scossoni continui alle numerose curve da Isola del Liri ad Arpino: siedi vicino al finestrino, siedi davanti… sembravano essere le ricette.

Spesso si creavano legami di innamoramento fra i giovani dei paesini limitrofi proprio sulla corriera…

Ricordi in bianco e nero… oggi spesso i miei studenti diciottenni vengono a scuola in macchina, allora venire a scuola in auto era un lusso: si contavano sulla punta delle dita, generalmente avevano un autista. Verrebbe da fare un po’ di gossip, ma vi lascio a ricordare.

Sulla corriera c’ era pure il fattorino, il bigliettaio, ah si questo veramente bei tempi, non ti dovevi stressare a cercare il biglietto… Sulla corriera si trasportava la roba anche voluminosa, ma anche gli animali: una volta in una sosta una gallina scappò, la corriera per partire aspettò…

La corriera, per più di una generazione, è stato un crocevia importante: di emozioni, di speranze, di incontri, di amori, di comunicazione che oggi non esiste più. Con la testa sempre sullo smartphone siamo diventati incapaci di comunicare, di emozionarci, amiamo anche in maniera diversa.

Proprio per questo, forse un viaggio sulla corriera farebbe bene alla nuova generazione… Ci vediamo alla corriera.

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