Gli scatti di Eugenio e le scene da mille matrimoni (di F. Dumano)

FOTO: © ARCHIVIO PIERO ALBERY

La foto lo ritrae durante un corteo studentesco. Anni dopo sarà lui dietro alla macchina fotografica: Eugenio Roscilli ha firmato migliaia di scene da matrimonio.

Fausta Dumano

Scrittrice e insegnante detta "Insognata"

Correva, e andava di corsa, quel fatidico anno 1977. E il movimento degli studenti si dava spesso appuntamento per le strade di Arpino. Il nostro Piero Albery, sempre con la macchina fotografica in mano, ci permette di ricostruirlo.

Questa volta fissa l’attenzione sul giovane  con la sigaretta in mano e al collo una croce. Sotto il braccio un libro, forse di poesie o un’agenda dove magari scriveva poeticamente. Quel giovane al tempo era uno studente dell’istituto Industriale per Chimici, anche lui sognava di cambiare il mondo.

Quel giovane veniva come tanti dalla vicina Sora, sarà per il suo parlare poetico ma anche lui riscuoteva in quegli anni il suo fascino e più di qualcuna della mia generazione per lui sentiva le farfalle allo stomaco. State ricordando il giovane?

Oggi anche lui nella rete ha un suo curriculum artistico. Trattasi di Eugenio Roscilli, vive a Sora ed è diventato un importante fotografo. I suoi scatti fanno il giro del web ed è stato impegnato in diversi progetti fotografici. Impossibile non citare il testo fotografico dedicato ai 150 anni dell’Unità di  Italia: tra le 1000 foto ci sta il suo nome.

Insieme a Rocco Merolle ha firmato un’antologia, ‘Canta Sora’: una particolare ricostruzione di fatti popolari, luoghi e personaggi di  Sora. Con la sua macchinetta Eugenio arriva in ogni dove e testimonia in tempo reale.

Ricordi in bianco e nero, respira profondo, ti narro di lui una ”cosa particolare”: avresti mai pensato che quel ragazzo che alimentava  le farfalle allo stomaco oggi è considerato tra i dieci fotografi più importanti degli ”scatti” di matrimonio?’ Un must è quindi sposarsi e farsi firmare da lui l’album del matrimonio… Non le classiche pose, lui immortala attimi poetici. Con lui la foto è poesia. Non a caso correda poeticamente i suoi scatti.

Il suo profilo Facebook è un inno alla fotografia poetica. Si dedica alla ricerca del passato ma nello stesso tempo non perde di vista il presente che, dicevamo, narra con poesia.

Ricordi in bianco e nero, sicuramente da qualche parte avrete conservato qualche foglietto del giovane sognatore che scriveva in prosa poeticamente. La sera che Piero riversò in rete alcune foto del 77, l’Eugenio scrisse sul suo profilo Facebook “c’ero anche io…” . Chissà se nell’immenso archivio fotografico ci sono altre immagini, ma per narrare il giovane sognatore ho scelto un’ immagine di una giornata di lotta: il passaggio del corteo degli studenti in via Giuseppe Cesari. I cortei partivano sempre da Fuoriporta, per permettere agli studenti di Sora e Isola del  Liri di arrivare con le corriere. Ma questa è un’altra storia.