Estro, rapidità e dribbling per DiFra: dopo Kvernadze, assalto ad Antonucci

Il Frosinone alza il pressing sull’attaccante del Cittadella per formare una batteria di punte esterne di grande qualità. Aspettando Caso, il georgiano subito a segno nel primo test. Il club giallazzurro continua a seguire i centrocampisti Nicolussi Caviglia e Fabbian

Alessandro Salines

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Fantasia, elettricità, dribbling e magari qualche gol. Sono i pezzi del vestito che cuce addosso il “sarto” Di Francesco agli attaccanti esterni del suo 4-3-3. L’arrivo del talento georgiano Kvernadze quindi non è stato casuale e già nella prima amichevole di sabato contro il Città di Mondragone (7-0 per i giallazzurri) ha fatto intravedere qualità importanti, compresa la terza rete.

C’è poi Caso che, a detta di molti osservatori, è l’attaccante ideale per i principi di gioco di Eusebio Di Francesco. E nelle ultime ore l’assalto ad Antonucci del Cittadella conferma la volontà del Frosinone di formare una batteria di esterni offensivi dotati di tecnica ed imprevedibilità.

Antonucci, pressing in salita

Eusebio Di Francesco conosce bene Antonucci per averlo allenato alla Roma

Il fantasista del Cittadella è un obiettivo della prima ora. Ma adesso il Frosinone sembra aver aumentato il pressing per chiudere. Il club giallazzurro ha presentato un’offerta al Cittadella non ritenuta congrua dal dg veneto Stefano Marchetti ma è il gioco delle parti di una normale trattativa. Cittadella e Frosinone continuano a parlarsi per raggiungere un accordo.  

Mirko Antonucci, 24 anni, romano, è un esterno destro come Insigne ceduto al Palermo. Ma all’occorrenza può giostrare anche a sinistra e da trequartista. E’ stato uno dei pilastri del Cittadella dove in 37 gare ha firmato 11 reti pesantissime per la salvezza. E’ dotato di tecnica sopraffina, fortissimo nell’uno contro uno e con un buon fiuto per il gol. Cresciuto nelle giovanili della Roma, era considerato un diamante puro.

Szyminski ed Antonucci

Non ha mantenuto in pieno le attese anche se a Cittadella ha trovato una sua dimensione. Di Francesco lo conosce bene (e non è un particolare di poco conto) per averlo fatto esordire in Serie A (24 gennaio 2018, Sampdoria-Roma 1-1) ed in Champions League (2 maggio 2018, Roma-Liverpool 4-2).   

Aspettando Caso, lampi di Kvernadze

Giuseppe Caso

Contro il Mondragone Caso non è sceso in campo a causa di un affaticamento dovuto ai carichi di lavoro effettuati in ritiro a Fiuggi. Peccato. Non è stato possibile quindi vedere l’impatto col gioco di Di Francesco, Tutto rinviato al prossimo test di mercoledì pomeriggio a Fiuggi contro il Ferentino.

Ha giocato e segnato invece Kvernadze. L’attaccante georgiano, uscito per infortunio dopo poco più di un quarto d’ora, ha messo in mostra alcune sue qualità come il dribbling e l’abilità in zona gol. Ha segnato il terzo dei 7 gol con una bella azione personale e sfiorato un altro.

Baez e Bidaoui, futuro incerto

L’attaccante Bidaoui (Foto © Mario Salati)

Partito Insigne alla volta di Palermo, il parco attaccanti esterni prevede anche Baez, Bidaoui, Garritano (nella doppia veste di punta e centrocampista) e il baby Selvini partito titolare nel test col Mondragone (ha realizzato il secondo gol). La giovane punta ciociara ha già fatto parte della prima squadra nel finale della scorsa stagione.

Il mercato è lungo e non sono esclusi movimenti non solo in entrata. Bidaoui ad esempio è richiesto dal Catania e pare abbia ricevuto offerte anche dall’estero. Spetterà comunque a Di Francesco decidere chi potrà far parte o meno della rosa.       

Riflettori sul centrocampo

Guido Angelozzi

Non solo attacco ovviamente. Si lavora ad ampio raggio per completare tutti i reparti anche se sarà il mese d’agosto decisivo per trovare la famosa quadra. Tanta carne a cuocere. Se per la difesa solo rumour (come quello relativo al centrale Costa del Tolosa), a centrocampo il Frosinone sembra fare sul serio per Nicolussi Caviglia. Il play, rientrato alla Juve dopo il prestito alla Salernitana, interessa parecchio al club ciociaro che punta a sfruttare i buoni rapporti con la Juventus.

Piace anche Fabbian, reduce da un’ottima stagione alla Reggina e tornato all’Inter che gli ha prolungato il contratto. Ma sulla mezzala ci sono altre società come il Lecce, il Genoa, Bologna e Torino. Infine il giovane difensore Maestrelli, punto di forza della Primavera di Gorgone, è passato alla Turris. In precedenza il suo ex compagno Bragaglia si è trasferito in prestito al Renate.