Frosinone è per niente un Caso

Al 'Benito Stirpe - Psc Arena' i giallazzurri battono 2-0 la Spal con un gol mondiale dell'ex cosentino e la chiudono con una punizione pennellata di Mazzitelli nel finale

Giovanni Lanzi

Se lo chiamano 'Il Maestro' non è un caso

FROSINONE (4-3-3): Turati; Sampirisi, Lucioni, Szyminski, Cotali; Kone (35’ st Rohden), Mazzitelli, Garritano (43’ st Frabotta); Ciervo (24’ st Insigne), Moro (35’ st Mulattieri), Caso (24’ st Lulic).

A disposizione: Marcianò, Loria, Ravanelli, Kalaj, Oliveri, Bocic, Borrelli.

Allenatore: Grosso.

SPAL (4-3-1-2): Alfonso (13’ st Thiam); Fiordaliso (13’ st Dickmann), Arena, Dalle Mura, Celia; Zanellato, Esposito, Valzania (27’ st Proia); Rabbi; Finotto (27’ st Moncini), La Mantia

A disposizione: Tripaldelli, Prati, Murgia, Peda, Almici, Rauti, Maistro, Tunjov

Allenatore: Venturato.

Arbitro: Signor Giacomo Camplone di Pescara; assistenti sigg. Paolo Laudato di Taranto e Mario Vigile di Cosenza. Il Quarto Uomo Mattia Pascarella di Nocera Inferiore (Sa). Var Eugenio Abbattista di Molfetta (Ba), Avar Valerio Colarossi di Roma 1

Marcatore: 2’ st Caso (F), 42’ st Mazzitelli (F).

Note: spettatori: 7.268 (2.929 abbonati) di cui 116 ospiti; incasso totale euro 46.988,00 compreso rateo abbonati; angoli: 6-4 per il Frosinone; ammoniti: 19’ st Szyminski (F), 42’ pt Rabbi (S), 24’ st Kone (F), 28’ st Cotali (F), 43′ st Mazzitelli; espulso: 42’ st Arena (S); recuperi: 2’ pt; 4’ st.

Al ‘Benito Stirpe – Psc Arena’ non c’è spazio per le fantasie di nessuno. E così anche la Spal esce con una sconfitta che non può ammettere repliche: 2 gol incassati, almeno 8-9 nitide occasioni di gol che avrebbero potuto rendere una partita di calcio alla stregua di un set di tennis.

Il Frosinone osserva gli emiliani per 20’ – 25’ minuti, poi inizia la sarabanda di bel gioco, gol (mondiale quello di Caso, bellissimo quello su punizione di Mazzitelli su punizione) e occasioni. Giallazzurri a -3 dalla coppia di testa Bari-Reggina, quinti in classifica.

E a fine gara tutti a raccogliere i cori della Nord.

GLI ASSETTI

Foto © Mario Salati

Il Frosinone in campo con il 4-3-3 che vede Turati tra i pali, in difesa da destra a sinistra Sampirisi, Lucioni, Szyminski (Ravanelli out nel riscaldamento) e Cotali; in mezzo al campo la novità è rappresentata da Garritano che si abbassa nella posizione di intermedio di destra al posto dello squalificato Boloca, quindi Mazzitelli in regia e Kone intermedio di sinistra. In attacco c’è Moro, con Ciervo a destra e Caso a sinistra.

La Spal si presenta con il 4-3-1-2: Alfonso in porta, Arena e Dalla Mura sono i centrali, Fiordaliso e Celia rispettivamente sulla corsia di destra e sinistra. Esposito in cabina di regia, Zanellato e l’ex Valzania da intermedi. Quindi Rabbi alle spalle di Finotto e La Mantia, altro ex della gara.

AVVIO-FROSINONE, POI SALE LA SPAL

Ciervo subito in partita

Pronti e via, dopo 30” Ciervo scalda le mani di Alfonso per una parata comunque comoda al centro della porta. Frosinone vicino al gol al 4’, duetto Caso-Ciervo-Caso ma l’ex del Sassuolo è in posizione di fuorigioco. Al 6’ cerca di rompere gli indugi Caso con un tiro dal limite, Alfonso e Moro entrano in rotta di collisione ma c’è il fallo involontario dell’attaccante giallazzurro.

Una indecisione in uscita di Sampirisi all’8’ apre la strada al tentativo della Spal, Finotto intercetta e cede a La Mantia che gli sfila alle spalle, deviazione di Lucioni quel tanto che basta ad alzare il pallone in angolo. Le due squadre si studiano dopo due flash iniziali, ritmi tutt’altro che forsennati.

Al 13’ brutto scontro in mezzo al campo tra Kone ed Esposito, il giocatore del Frosinone si rialza dopo qualche minuto anche se non al meglio. Al 19’ un angolo di Garritano, colpo di testa di Kone al centro dell’area piccola ma il pallone è solo svirgolato e nessun compagno riesce a chiudere per il tap-in. La formazione emiliana dà battaglia con la linea alta e per l’undici giallazzurro è complicato liberare la qualità dalla cintola in su.

Si fa vedere la Spal nell’area giallazzurra e va a conquistare due angoli di fila. Nel Frosinone qualche imprecisione di troppo, la Spal dà l’impressione di giocare con maggiore tranquillità.

ULTIMI 15’ DI MARCA GIALLAZZURRA

Lucioni

Ma alla mezz’ora il solito flash giallazzurro e sempre dalla parte di Ciervo, sgroppata sul pallone lanciato sulla verticale, tocco indietro per Caso e parata di Alfonso. Il portiere si salva con una parata portentosa al 36’ dopo una cavalcata di Caso che dopo aver subito fallo, prosegue, si accentra e cede a Garritano, veronica e tiro sotto la traversa ma anche gran balzo dell’estremo difensore giallazzurro. 

Portiere che si fa male in uscita su un contatto fortuito con Lucioni, saltato in area su un cross millimetrico di Mazzitelli. Alfonso deve ricorrere all’intervento dei sanitari ma resta in campo anche se Venturato manda a scaldare Thiam a scopo precauzionale. Nel frattempo il Frosinone ha alzato i giri ed anche il numero delle occasioni sprecate, al 40’ Garritano si trova il pallone in posizione favorevole dopo aver mandato fuori giri Celia ma il giallazzurro cicca clamorosamente la sfera.

A 1’ dal 45’ Alfonso va a deviare un diagonale di Moro destinato sul fondo ma sulla battuta d’angolo la difesa della Spal fa buona guardia. Nei 2’ di recupero non accade nulla. Squadre al riposo sullo 0-0, alla Spal predominio territoriale per metà della prima frazione di gioco, al Frosinone almeno 2 nitidissime palle-gol.

CASO MONDAL-GOL

Per il Frosinone il tempo di organizzare le idee e al 1’ e 40” il gol più bello della serie B: la Spal non sfrutta un pallone dalla bandierina, sul rilancio Caso prende il pallone all’altezza della propria trequarti, conquista la traccia sinistra, lascia sul posto Fiordaliso, Celia, Valzania, contiene il ritorno di Celia stesso, entra in area, esce dalla figura di Arena e con un destro implacabile batte Alfonso. Gol mondiale.

Quattro minuti ancora, pallone a Caso all’altezza del vertice alto di sinistra dell’attacco del Frosinone, la difesa della Spal non lo segue nel movimento delle gambe, lui si accentra e fa partire una botta di destro imperiosa che fa la barba all’incrocio dei pali. Il Frosinone attacca, Garritano sente l’arrivo di Mazzitelli in posizione centrale, tiro deviato in angolo dalla difesa emiliana. Dalla bandierina va Kone che cerca il secondo palo dove è appostato Lucioni ma Dalle Mura salva.

Il risentimento del primo tempo costringe al cambio, al 13’ dentro Thiam. E Venturato avvicenda anche Fiordaliso con Dickmann.

FROSINONE PADRONE, AZIONI-GOL A RAFFICA

Caso padrone della fascia (Foto © Mario Salati)

E il Frosinone fallisce il 2-0: Caso a sinistra fa quello che vuole, pallone sul primo palo che Moro non impatta, c’è Ciervo che però consegna il pallone tra le mani di Thiam. Quando attacca il Frosinone crea pericoli a ripetizione.

Al 22′ Kone a sinistra prende il tempo a Dickmann, pallone per Cotali che di prima intenzione serve Moro, controllo e botta di sinistro, pallone a fil di palo ma fuori. Spal sempre in partita grazie ad un Frosinone bello ma affatto cinico.

Entrano Lulic e Insigne per Caso e Ciervo al 24’, 2 giri di lancette e Moro sbaglia dall’altezza del vertice alto dell’area piccola un pallone di Sampirisi. La Spal pericolosa con una giocata di Rabbi al 26’, sull’out di destra poi Finotto conquista un angolo insperato ma la difesa del Frosinone copre comunque bene. Altri due cambi nella Spal, dentro Moncini per Finotto e Proia per Valzania. Tatticamente non cambia nulla. Nel frattempo Cotali si aggiunge alla lista degli ammoniti del Frosinone che vede già presenti Szyminski e Kone.

LA CHIUDE MAZZITELLI

Mazzitelli (Foto © Mario Salati)

Ed è proprio Kone che al 32’ confeziona un’altra palla-gol, sgroppata a destra, si accentra, guarda Lulic che arriva al centro, controllo di destro e tiro di sinistro, pallone fuori di poco dall’incrocio dei pali. E la Spal resta in partita.

Morrone lancia nella mischia al 35’ Mulattieri per Moro e il rientrante Rohden per Kone. Il Frosinone ha sempre praterie davanti, al 37’ ottava palla-gol nitidissima del pomeriggio: la confeziona Mulattieri che si appoggia su Insigne, tocco per Rohden che spara tra le braccia di Thiam. Nelle praterie c’è spazio per una scorribanda di Rohden che al 39’ lancia Mulattieri, l’ex del Crotone scatta sul filo del fuorigioco e viene atterrato da Arena: punizione dal limite e rosso per il centrale di difesa. Ma anche revisione al Var che conferma la decisione di Camplone.

Pallone ai 17 metri, Mazzitelli piega le mani a Thiam e firma il 2-0 che mette la parola fine alla partita.

Ci sarebbe spazio anche per il 3-0 ma i giallazzurri preferiscono far girare palla dopo un affondo di Insigne contenuto dal ritorno della difesa emiliana. I 4’ di recupero scorrono via, Frosinone padrone con un finale di primo tempo e una ripresa che non ha lasciato scampo alla Spal.