Il club giallazzurro sfrutterà le occasioni degli ultimi giorni per i colpi finali. Dovrebbe arrivare un altro terzino ma non sono escluse sorprese. Angelozzi continua a seguire Bartesaghi. In uscita Caso, Baez e Bidaoui. Maxi offerta degli arabi per Soulé. Si presentano Zortea e Seck.
Non saranno i giorni del condor come nel mercato estivo ma anche stavolta bisogna tenere le antenne dritte perché Guido Angelozzi nelle ultime battute della sessione invernale potrebbe tirare fuori dal cilindro il classico coniglio come il più consumato dei maghi. “Può darsi che farò qualcosa negli ultimi giorni, forse un terzino perché abbiamo degli infortunati. Ma deve essere un giocatore che ci piace”, ha confessato il direttore dell’area tecnica del Frosinone nel corso della conferenza di presentazione degli ultimi acquisti Nadir Zortea e Demba Seck.
Insomma da qui a giovedì 1 febbraio alle 20, quando chiuderanno le operazioni, non sono esclusi altri colpi. Un altro terzino è probabile ma Angelozzi potrebbe anche cogliere al volo qualche opportunità ghiotta. E non sarebbe una novità per il modus operandi del plenipotenziario giallazzurro. E a proposito di colpi ad effetto nella tarda serata di giovedì è rimbalzata la notizia di una maxi offerta degli arabi per l’argentino Soulé. L’Al-Ittihad ha proposto alla Juve 30 milioni con relativo mega ingaggio al giocatore. Secondo il giornalista argentino Cesar Merlo un incontro in gran segreto ci sarebbe stato nei giorni scorsi a Dubai. Nonostante le cifre in ballo, Soulé sarebbe intenzionato a restare a Frosinone fino alla fine del prestito a giugno.
Il quadro delle operazioni
Quattro finora gli arrivi: Ghedjemis, Bonifazi, Zortea e Seck. Ceduti Lulic ed Avella. In ballo c’è la trattativa per il giovane terzino Bartesaghi del Milan che sembrava in dirittura d’arrivo. Ed invece sono in corso delle riflessioni. “E’ un ragazzo che seguiamo. Stiamo riflettendo se è un profilo che potrà darci una mano”, ha tagliato corto Angelozzi che forse sta studiando altre soluzioni. Magari elementi con maggiore esperienza. Ed in effetti si erano fatti altri nomi come Masina dell’Udinese, Beruatto del Pisa e Cozza del Wolsburg. Tuttavia Angelozzi potrebbe avere messo sott’occhio un giocatore top secret.
“Non cerchiamo attaccanti centrali. Ne abbiamo 3 e con loro fino al termine del campionato”, ha precisato Angelozzi che ha tessuto le lodi di Zortea e Seck. “Zortea lo avete già apprezzato contro il Cagliari e devo dire che erano tanti anni che lo cercavo: finalmente siamo riusciti a trovarci – ha sottolineato Angelozzi – Pensate che già dal 5 gennaio aveva già trovato la casa da affittare a Frosinone e lo ha fatto su internet. Questo per far capire la voglia che aveva di venire qui. Quanto a Seck, vale lo stesso discorso: è dall’estate scorsa che ci sentivamo, c’era già interesse da parte nostra ma non ci fu la possibilità. Quando ho capito che stava andando in Turchia, gli chiesi se era disponibile a restare in Italia. Lui non ha esitato. E siamo felici per entrambi”.
“E’ un esterno che può giocare sia a destra che a sinistra ma anche da trequartista e mezzala. Ha delle caratteristiche che non abbiamo in squadra. E bravo nel ribaltare l’azione. Con il suo arrivo è come se avessi preso 3 giocatori in uno. Sono orgoglioso che abbia scelto il Frosinone anche se aveva quasi chiuso con una delle prime 4 squadre della Turchia. Ed invece è venuto qui, nonostante gli avrebbero dato molto più soldi”.
Cessioni in primo piano
Angelozzi si concentrerà anche sulle uscite. Tre i giocatori con la valigia: Caso, Baez e Bidaoui. “Nessuno ci ha chiesto di andare via – ha detto Angelozzi – Ma è chiaro che in attacco siamo troppi e si fa fatica ad allenarsi. Quindi Caso, Baez e Bidaoui sono sul mercato”. Caso, come risaputo, ha offerte da Palermo e soprattutto Cremonese dove sono pronti ad offrirgli un ottimo contratto. Ma l’attaccante tentenna ad accettare la Serie B dopo aver conquistato da protagonista il massimo campionato.
Baez potrebbe alla fine approdare al Bari ma attualmente è ai box per infortunio e ciò non facilita l’operazione. Per Bidaoui ci sarebbe un interessamento sempre del Bari e dello Spezia dove ha già giocato. E pure alcuni club di Serie C. Ma come per le entrate non bisogna escludere eventuali sorprese. A proposito di partenze ha lasciato la Primavera Cristian Totti. Il figlio di Francesco si è accasato al Rayo Vallecano dopo neanche 6 mesi e 4 gare (1 gol) in giallazzurro.
Zortea proiettato al Verona
Il terzino ed esterno di centrocampo trentino (“Un soldato per applicazione”, lo ha definito Di Francesco) ha esordito domenica contro il Cagliari destando un’ottima impressione e confezionando l’assist per il tris di Kaio Jorge. Domenica altro scontro diretto al “Bentegodi”. “Sarà una battaglia perché il Versna è una squadra fisica e corre tanto – ha sottolineato – Il Frosinone comunque può andare a imporre il gioco, senza alcun tipo di paura. Sarà dura, tosta ma possiamo uscirne bene”.
All’Atalanta aveva poco spazio e quindi è sembrata logica la decisione di partire. “Angelozzi ha mostrato subito grande fiducia nei miei confronti e per questo ho scelto il Frosinone – ha aggiunto Zortea – Ci siamo sentiti spesso ma non è stato facile chiudere. L’Atalanta ha avuto qualche problema, si è infortunato Hateboer e sono rimasto bloccato”. Zortea ha rivelato un particolare curioso sul suo ruolo. “Quando sono arrivato all’Atalanta ero un attaccante esterno tanto che il mio idolo era Del Piero – ha puntualizzo – Poi di anno in anno sono stato arretrato ed ho dovuto lavorare tanto per imparare i nuovi ruoli”.
Seck: “Frosinone, la squadra ideale”
L’attaccante senegalese, proveniente dal Torino, non vede l’ora di scendere in campo. “Sono pronto a giocare, posso ricoprire in più ruoli dell’attacco. Il mio obiettivo non è il gol o altro ma la salvezza”, ha detto dimostrando di aver già compreso la filosofia del “noi” tanto cara al tecnico Eusebio Di Francesco.
Seck, classe 2001, si presenta. “Devo ringraziare il direttore Angelozzi che mi ha voluto fortemente – ha continuato – Sono un ragazzo che ha iniziato tardi a giocare a calcio, a 17 anni. Quindi ho dovuto lavorato tanto per raggiungere certi livelli, so che ho le qualità per fare bene. Ma bisogna mostrarle. Penso che il Frosinone sia la squadra perfetta per me, come lo dicevo a giugno lo dico anche adesso. Le mie qualità sono l’uno contro uno e la velocità. Devo migliorare nella finalizzazione. Sono sicuro che con il tempo ce la farò”.