Frosinone Ko a Benevento ma a testa alta

Partita rocambolesca al 'Vigorito', durata 101' totali. Vincono 2-1 i campani grazie ad una doppietta di Forte (che sbaglia un penalty) intervallata dal pari di uno strepitoso Garritano. Ma al Frosinone mancano due rigori. Ed esce a testa alta

Giovanni Lanzi

Se lo chiamano 'Il Maestro' non è un caso

BENEVENTO (3-5-2): Paleari; Capellini, Glik, Barba; Letizia, Karic, Viviani, Acampora, Masciangelo; Forte, La Gumina

A disposizione: Manfredini, Foulon, El Kaouakibi, Pastina, Tello, Koutsoupsias, Talia, Vokic, Farias, Ciano, Veseli, Improta

Allenatore: Caserta

FROSINONE: Turati; Oyono, Lucioni, Szyminski, Cotali; Boloca, Kone; Rohden, Garritano, Caso; Moro.

A disposizione: Loria. Marcianò, Lulic, Mulattieri, Haoudi, Bocic, Ciervo, Kalaj, Monterisi, Oliveri, Bracaglia, Borrelli.

Allenatore: Grosso.

Arbitro: sig. Luca Pairetto della sezione di Nichelino (To); assistenti Michele Lombardi di Brescia e Fabrizio Lombardo di Cinisello Balsamo (Mi); Quarto Uomo Adolfo Baratta di Rossano Calabro; Var Marco Serra di Torino, Avar Damiano Di Iorio di Verbania-Cusio-Ossola.

Marcatore: 35’ pt e 17’ st Forte (F), 14’ st Garritano (F)

Note: spettatori 8.418 compresi gli abbonati; pagati 1362 (di cui 282 ospiti); angoli: 6-4 per il Frosinone; ammoniti: 17’ pt Lucioni (F), 37’ pt Boloca (F), 12’ st Forte (B), 34’ st Cotali (B), 41’ st Foulon (B), 49’ st Garritano (B); recuperi: 3’+3’ pt; 5’ st

Due rigori netti negati al Frosinone, 2 gol annullati ai giallazzurri e 2 ai sanniti. Vince 2-1 il Benevento ma il Frosinone gioca una partita d’orgoglio per 101’ totali di battaglia . Costata anche 4 ammoniti nelle fila dei giallazzurri. La squadra di Grosso sbatte sulle decisioni inappellabili dell’arbitro Pairetto.

Primo tempo double face, Frosinone domina mezz’ora ma non gonfia la rete alle spalle di Paleari, dall’altra parte il Benevento fallisce un rigore con Forte che poi si fa perdonare e porta i giallorossi al riposo avanti di una rete. Nel finale il Var annulla un gol a testa. Nela ripresa il Frosinone confeziona l’1-1 con Garritano ma 3’ dopo Forte riporta avanti i campani. Frosinone a testa bassa, piovono gol annullati per millimetri ma soprattutto la formazione ciociara si vede negare due penalty entrambi per falli di Barba ma per il direttore di gara è tutto regolare.

GLI SCHIERAMENTI

Benevento con il 3-5-2 divenuto il nuovo marchio di fabbrica. Tra i pali Paleari, difesa a tre con Glik nella posizione di centrale, Capellini e Barba ai fianchi. Letizia e Masciangelo sono i cursori, l’ex del Chievo Viviani è il play, Acampora e Karic le mezze ali. In attacco la coppia Forte-La Gumina. In panchina l’ex giallazzurro Ciano, scambio con Insigne perfezionato ieri.

Squadra che vince si replica. Frosinone in campo con la stessa formazione che ha battuto il Brescia. Turati in porta, da destra a sinistra Oyono, l’ex di turno Lucioni, Szyminski e Cotali. Boloca e Konecantano e portano la croce’ in mezzo al campo, barriera frangiflutti di qualità e quantità ben assortita per entrambi. Dalla cintola in su, Garritano gioca ‘sottopunta’ alle spalle di Moro; Rohden e Caso chiudono le catene. Nel Frosinone non ci sono gli ultimi 4 arrivi, vale a dire Mazzitelli, Sampirisi, Ravanelli e l’ex Insigne.

DOMINIO GIALLAZZURRO

Il Frosinone tiene subito il baricentro alto, al 3’ staffilata di Rohden destinata nell’angolino alla destra di Paleari che devia in angolo nonostante il rimbalzo del pallone a un metro dalla mano destra allungata. Un paio di tentativi dei sanniti di cercare uno spazio centrale nell’area del Frosinone, prima spazza Szyminski, poi è Turati che legge bene a chiude il tentativo di Forte. Ed è sempre il Frosinone a mettere paura, tocco di Moro e l’ex del Cosenza impegna Paleari al 7’. Portiere dei campani che scalda le mani su un tocco maligno in area di Garritano. È un Frosinone che mostra già buona autorevolezza nelle giocate mentre non lascia spazio ai ghirigori nella fase difensiva.

Grande giocata di Kone al 10’ che chiude una ripartenza con tempismo, pallone subito per Garritano in area che però non sostiene l’azione e la difesa del Benevento libera alla meno peggio. Al 12’ il Frosinone ad un  passo dal vantaggio, Cotali alza lo sguardo e vede il movimento in area di Caso, pallone col contagiri che l’ex del Cosenza addomestica, aggira un incerto Paleari e mira a filo di palo ma Barba arriva a deviare in angolo a porta sguarnita. Dominio Frosinone che pressa addirittura con Lucioni al limite dell’area del Benevento, costretto ad arretrare con Barba per gestire un tentativo di ripartenza.

TURATI IPNOTIZZA FORTE

Il rigore parato da Turati

Un lampo del Benevento al 17’ che blocca una ripartenza giallazzurra a destra, con la difesa in linea è Lucioni a toccare Forte appena dentro l’area di rigore sul pallone dettato da Acampora. Il direttore di gara indica il dischetto senza esitazioni.

Va dagli 11 metri lo steso attaccante romano, tiro centrale che Turati para senza muoversi. Lo ‘squalo’ ipnotizzato.

Il Frosinone va subito a testa bassa in area del Benevento, il gran tiro di caso deviato in angolo. Dal giropalla dalla bandierina occasione sul sinistro di Kone, Paleari para sul primo palo. Primi 20’ di assoluta marca giallazzurra ma anche un pericolo scampato sul calcio di rigore. Il Benevento soffre le marcature asfissianti.

Al 28’ Kone scippa un pallone, serve Garritano che ha campo davanti ma sceglie la via dell’altruismo, il pallone è destinato a Caso ma termina tra le braccia di Paleari. Nel Benevento il pallone lungo su Forte è un canovaccio, nel Frosinone è la manovra ragionata ad essere sempre il leit motiv.

MA POI NON SBAGLIA

La gioia di Forte

Al 35’ il Benevento nella seconda sortita in area del Frosinone passa: Masciangelo ha ragione di Oyono con un doppio dribbling, pallone teso in area, Forte esce dalla figura di Lucioni, va in anticipo sul difensore e con una ‘frustata’ di testa infila il gol del vantaggio, eludendo anche il tentativo di Turati. Gol al controllo Var, regolare per pochissimo.

Nel finale entra in campo la tecnologia. A 1’ dal 45’ il Frosinone perviene al pari con Garritano che finalizza un tocco di giustezza di Rohden, l’azione valutata al Var da una presunta partenza in fuorigioco di Rohden e gol annullato. Un minuto dopo è ancora lavoro al Var: Forte scappa a sinistra, pallone che Turati non blocca, la difesa non spazza, Kone ci prova ma il rimpallo su Karic termina di nuovo a Forte che infila il 2-0 in diagonale. Gol annullato per posizione irregolare di Forte. Il tempo si chiude al 51’ dopo 6’ di extratime.

GARRITANO FIRMA IL PARI MA PER POCO

Il Frosinone riparte senza snaturarsi, gestione costante del pallone e fraseggio. Al 3’ azione prolungata di Caso che però non trova spazio, la conclusione è alta. Il Benevento non resta a guardare e Karic al 6’ va a prendersi due angoli di fila dopo un’uscita in velocità di Letiziadal bunker della propria trequarti campo.

Sul ribaltamento di fronte è intelligente Caso nella ricerca di una percussione che gli consente di conquistare una punizione dai 22 metri, in posizione leggermente defilata sulla sinistra. Pallone per Caso che non aggancia, ancora giropalla da destra con Oyono a dettare su Garritano che esce dalla marcatura di Barba ma viene toccato nettamente sul piede d’appoggio dal difensore. Sembra rigore solare anche senza Var, Pairetto si fida solo di se stesso e non della tecnologia.

Il Frosinone non ci sta e al 14’ pareggia: Moro serve Rohden, tocco dentro per Garritano che spiazza Paleari per l’1-1.

Tre minuti e il Benevento torna avanti: cross di Letizia da destra, Forte serve La Gumina che va al tiro, Turati non blocca, Forte è più rapido di Oyono nella lettura e infila sull’estremo tentativo di Turati. Fase difensiva giallazzurra rivedibile nel complesso.

NIENTE RIGORI AL FROSINONE

Nel Frosinone dentro Lulic, Ciervo e Mulattieri per Boloca, Rohden e Caso. Adesso la partita non è bella ma vive di fiammate e tanto agonismo.  La squadra di Grosso deve assestarsi dopo l’iniezione di vitamine dalla panchina, il Benevento va dalla buca d’angolo al 28’ ma svetta Lucioni.

Al 29’ il Frosinone perviene al pari dopo una bella transizione partita da Oyono, proseguita da Mulattieri e Moro e finalizzata da Garritano con un gran tiro all’incrocio, l’assistente di Pairetto alza la bandierina e il Var conferma l’annullamento del secondo gol dell’attaccante calabrese. Dall’altra parte Letizia è una spina piantata nel fianco sinistro del Frosinone, Caserta quando lo vede esausto lo avvicenda con Improta.

Un minuto dopo Cotali se la rischia su Karic, il fallo che gli costa il giallo è appena fuori area e il Frosinone può continuare a sperare. Nel frattempo il Benevento fa 3-1 con un colpo di testa di La Gumina, il pallone è angolato e diretto in porta ma Tello lo tocca prima che varchi la linea bianca e la rete viene annullata.

A 7’ dal 90’ in campo l’ex Ciano per La Gumina, dall’altra parte Borrelli rileva Moro. A 3’ dal 90’ ancora Var per fallo di braccio di Barba su tiro di Garritano. Anche qui rigore netto ed anche in questa occasione Pairetto non vede e dal Var Serra lo emula. Il Frosinone schiuma rabbia per il secondo episodio nettissimo in area giallorossa, Paleari nel frattempo evita il pari con una deviazione sotto la traversa un tiro di Garritano. I 5’ di recupero fissano il 2-1 a favore del Benevento ma rimangono come macigni i due rigori netti negati ai giallazzurri.

A fine gara il tecnico Fabio Grosso va da Pairetto ma il dado è tratto. E bisogna voltare pagina.