Gli usurpatori del Conte del Piglio

Alessio Porcu

Ad majorem Dei gloriam

di Franco DUCATO
Conte del Piglio (ma non) in Purezza

 

 

Il primo fu Lucio Arrunzio Camillo Scriboniano che nell’anno 42 d.C. si ribellò contro Claudio governatore della Dalmazia. In Ciociaria, celebre fu Pescennio Nigro da Aquino, governatore della Siria e imperatore delle legioni d’Oriente: si sollevò contro Settimio Severo. L’ultimo nell’antichità fu Giovanni Primicerio che si appropriò del trono dell’imperatore romano d’Occidente Valentiniano III. Da oggi anche messere Franco Ducato Conte del Piglio (ma non) in purezza ha un suo aspirante usurpatore.

Risulta che l’indegno abbia inviato un suo scritto all’eccellentissimo procuratore della Repubblica di Frosinone Giuseppe De Falco per competenza ed al signor sindaco Fausto Bassetta per conoscenza. Sostiene non già nefandezze. Ma un’incompatibilità. Di cui, in queste righe, non daremo atto in quanto si tratta di un’accusa infondata mossa a carico di un assessore.

Non avremmo dedicato una riga a questo signore. Gli anonimi si abbandonano con disprezzo: gente senza coraggio, che non è capace nemmeno di assumersi una responsabilità. Codardo che rimane nell’ombra pur di evitare pericoli. Ma con una riga è riuscito ad obbligarci a dargli menzione in questa pagina. Perché il senzapalle, non possedendo attributi, ha tentato di prenderli a chi ne detiene in abbondanza. E ha firmato la denuncia con il nome di Franco Ducato – Conte del Piglio.

Una cosa va messa in chiaro. Che il Conte del Piglio (ma non) in purezza non ha alcun motivo per presentare istanze al signor Procuratore. E che se avesse avuto qualcosa da dire l’avrebbe scritta su queste pagine. Per due ordini di motivi. Il primo: il Conte non ha alcuna velleità politica, non intende condizionare la politica, non si candiderà né ispirerà altri a farlo a suo nome. Per il Conte vale quanto già ebbe a dire di se stesso il direttore di queste pagine (leggi qui Con chi sta Alessioporcu). Il secondo motivo: come ebbe a dire il professore avvocato Enzo Avino poco prima della sua tragica scomparsa  «La denuncia penale per fatti politici è l’arma degli imbecilli: incapaci di risolvere sul loro terreno, sperano che siano altri a farlo per lui». Aveva ragione.

Detto ciò. Franco Ducato – Conte del Piglio prende le distanze da usurpatori, giocolieri e falliti della politica. Rassicura che continuerà ad apparire qui e solo su queste pagine (sindaco, stia sereno). Ma infami, scherani e modesti sicofanti, non fanno per noi.

 

Leggi tutti gli articoli del Conte del Piglio (ma non) in Purezza

§