I politici si tengono lontani dall’emergenza lavoro

Futuro dello stabilimento Fca ma anche le questioni dell’Unicoop Tirreno, della mobilità in deroga, dell’Accordo di programma e tutto il resto: gli eletti del territorio mantengono un profilo basso.

Il futuro dello stabilimento Fca di Piedimonte San Germano, la vicenda di Unicoop Tirreno, gli assegni per il pagamento della mobilità in deroga ai 1.600 disoccupati di Vertenza Frusinate, ma anche le questioni legate all’Accordo di programma, all’area di crisi, all’Ilva e a tutto il resto.

Il lavoro è la vera priorità della provincia di Frosinone, “decimata” negli ultimi undici anni dalla chiusura di numerose piccole e medie imprese, dalla fuga delle multinazionali e dal crollo dell’edilizia.

Stranamente però la politica manifesta disagio ad occuparsi di tutto questo, a cercare di ottenere qualche risultato. Gli esponenti delle forze di governo, cioè di Movimento Cinque Stelle e Lega, non parlano, non intervengono, si limitano a frasi scontate. Forse perché sanno di non poter determinare nulla all’interno di una maggioranza che si fonda su un contratto di governo nel quale a decidere sono in due: Luigi Di Maio e Matteo Salvini. Però poi è sul territorio che si presentano, è sul territorio che cercano l’elezione.

Mentre i rappresentanti dei partiti di opposizione, Partito Democratico e Forza Italia, attaccano, criticano, sfornano comunicati stampa. Neppure loro però riescono ad incidere più di tanto.

Nel mezzo sta il mondo del lavoro, le imprese, i sindacati, le associazioni di categoria, le madri e i padri di famiglia. Alla fine la trattativa vera si sta già spostando su questo terreno, vale a dire tra gli imprenditori e i sindacati. La politica appare bypassata, però è la politica a fare le leggi.

E’ stata la politica a prevedere l’ecotassa, lungo l’asse Cinque Stelle-Lega. Per questo senatori e deputati dovrebbero cercare di porre rimedio alle situazioni prima. Non dopo, quando ormai le decisioni sono state prese.

Forse però c’è una spiegazione diversa. I voti alle elezioni politiche sono di opinione, gli eletti centrano l’obiettivo nel momento della candidatura. Non c’è bisogno di raggiungere risultati sul territorio.

Ma è è proprio così? Lo vedremo presto.