Il dottore si fa in casa: la laurea è in stile Blade Runner

Proclamati i primi dottori 'a distanza' nella storia dell'università di Cassino. Tutti in abito elegante, confinati nel salotto o in cameretta. La riunione del Crui. Le lezioni on Line che vanno alla grande. E la promessa del rettore Giovanni Betta

Alberto Simone

Il quarto potere logora chi lo ha dato per morto

Un po’ Max Headroom, un po’ Blade Runner: filmografia degli Anni Ottanta. Sequenze riportate alla memoria dalle immagini sfocate e traballanti apparse ieri sui monitor dei computer collegati a Cassino per le prime sessioni di laurea online. È stata la prima volta, dal 1979 ad oggi, che la tesi non è stata discussa in sede. Colpa della pandemia di Covid-19, il coronavirus che si trasmette con una stretta di mano, un abbraccio, una lacrima di commozione. Troppi rischi se si sta insieme. Allora ecco fare ingresso all’Unicas le discussioni a distanza che in Italia hanno ancora il profumo della fantascienza.

Dottore… in casa

Università di Cassino, la prima laurea a distanza

Stessa emozione, anche se nel salotto di casa. Avevano preparato l’abito elegante, la camicia per l’occasione, studiato a fondo ogni riga. Non hanno rinunciato. I tesisti dell’università di Cassino si sono presentati in video con lo stesso rigore che se fossero stati nell’Aula Magna. Per questa volta niente corone d’alloro, nessun fasci di fiori, gli abbracci ridotti allo stretto familiare necessario, annullati i festeggiamenti.

Il primo ad avvertire il peso di quella rinuncia è stato il magnifico rettore Giovanni Betta. Lui sa benissimo cosa voglia dire laurearsi a Cassino. Lo ha ricordato anche all’inaugurazione dell’anno accademico: poche settimane fa, in un mondo che ora non c’è più ed è sospeso. Laurearsi a Cassino significa spesso essere figli di operai, nipoti di contadini, gente che si è spaccata la schiena una vita per mandare i figli a scuola e quella laurea significa prendere l’ascensore sociale, avere una speranza di un lavoro migliore.

Per questo ha voluto esserci il magnifico rettore: ha voluto essere lui a fare la proclamazione per quei giovani dottori. Per dare un tono più solenne al tutto. Far capire a casa che quella laurea è un traguardo a tutti gli effetti anche se l’ultimo passo è stato compiuto a distanza. Lo ha fatto “In attesa della grande cerimonia che organizzeremo finita l’emergenza, nella quale daremo il giusto peso ad un momento così importante per la vita di ognuno di voi e per le vostre famiglie”.

Non finisce qui

L’Aula Magna dell’Università di Cassino

Il primo laureato online dell’Università di Cassino è il dottor Piero Cicchini, laurea triennale in Lettere, con una tesi su “I contributi di fine ‘700 al dibattito sulla lingua italiana: dalla rivista ‘Il caffè’ al saggio sulla Filosofia delle lingue“, relatore il professore Giuseppe Antonelli.

Proclamati nello stesso gruppo le dottoresse Ludovica Conte, Daniela Masiello, Ilaria Nittolo e Vittoria Passari.

I membri della Commissione si sono collegati ognuno dalla propria postazione: hanno ascoltato i candidati ed hanno posto domande. Al termine si sono scollegati e con il Presidente della Commissione, professore Gianluca Lauta, in sede presso la sala consiglio del Rettorato, hanno deciso i voti.

In settimana si prosegue con le altre lauree online. Il rettore promette che per loro ci sarà una grande festa non appena possibile. Un abbraccio, virtuale, lo ha mandato l’associazione “Primavera Studentesca”: “In questa giornata si scrive, comunque, una pagina di storia. Difficilmente verrà dimenticata. Stando a casa, sogniamo la normalità e la libertà. Intanto, ai laureati di oggi un grande augurio per il futuro. La strada che si trova difronte a noi è incerta ed insicura, ma deve essere percorsa e lo sarà“.

La conferenza dei rettori

Achille Migliorelli

Modalità telematica anche per la riunione della Conferenza dei Rettori delle Università del Lazio. Ha commentato in modo positivo il riconoscimento della laurea abilitante per medici ed infermieri introdotta dal Governo su richiesta del ministro Gaetano Manfredi.

Alla riunione ieri pomeriggio oltre al rettore dell’Unicas Giovanni Betta ha preso parte anche Achille Migliorelli in qualità rappresentante degli studenti in seno al Comitato. Ha portato il ringraziamento di tutta la comunità studentesca e di tutti gli studenti impegnati nelle associazioni, ai Rettori, al presidente della LazioDisco ed all’assessore regionale Claudio Di Berardino, per il lavoro fatto fino ad ora.

Non è banale quello che le università stanno facendo: si sta garantendo la normalità” ha commentato Migliorelli.

Lezioni on line, un successo

Oltre alle sessioni di laurea, proseguono anche le lezioni online. Stanno riscontrando un successo inaspettato. Le “aule” online sono stracolme di studenti: interagiscono anche di più rispetto al solito. E gli esami (dove programmati e previsti) si stanno svolgendo per via telematica con tanta collaborazione sia del corpo docente sia della componente studentesca.

Poi c’è un’altra grande, importante novità: il posticipo del pagamento della seconda rata che era prevista il 31 marzo. Le tasse universitarie sono state prorogate quasi ovunque. Seconda e terza rata spostate con una scadenza della terza fissata in quasi tutti gli atenei al 30 giugno 2020. A Cassino è già ufficiale da qualche giorno. Un passo avanti. A costo di entrare in Blade Runner.