Il Frosinone cerca la… Spallata decisiva per i playoff

Sabato pomeriggio trasferta al “Mazza” di Ferrara: davanti a Fabio Capello i giallazzurri devono vincere per blindare gli spareggi. Ed in caso di passo falso del Perugia potrebbero già festeggiare l’obiettivo. Anche la Primavera in campo a Cremona nei quarti di finale della post-season

Alessandro Salines

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La partita della svolta. La partita dei playoff. Ma è anche una gara-trappola, scivolosa  che potrebbe rimettere tutto in discussione e rinviare ogni sentenza agli ultimi 90’. Un match complicato contro un’avversaria che deve ancora blindare la salvezza diretta e non lascerà nulla d’intentato per chiudere la pratica. Spal-Frosinone sabato pomeriggio (ore 14) al “Mazza” è una sfida delicata per la classifica di entrambe. Forse anche decisiva. Sicuramente da non sbagliare. Davanti a Fabio Capello, ex spallino, e da venerdì in città per un evento a lui dedicato. Sarà in tribuna spettatore d’eccezione.

“Sarà una gara difficile, la Spal si giocherà qualcosa di importante ma di fronte avrà un Frosinone che a sua volta insegue un grande sogno – ha confermato Fabio Grosso nella conferenza stampa prima di raggiungere Ferrara – Noi siamo padroni del nostro destino e sono del parere che abbiamo raccolto tantissimi punti. E’ un peccato che ancora non bastino per raggiungere quell’obiettivo”.

Questa è la dimostrazione del fatto che siamo di fronte ad un campionato difficilissimo, faremo di tutto per centrare i playoff sapendo che dietro ci sono squadre che corrono, come il Perugia. Che ha qualità per fare bene, alla fine vedremo chi la spunterà”.

Playoff, 2 poltrone per 3

Fabio Grosso

Il Frosinone deve difendere l’ottavo posto dal pressing del Perugia che ha 3 punti di ritardo, gli scontri diretti a favore e vuol giocarsi le sue carte fino in fondo. Un gradino più su c’è l’Ascoli. Insomma 3 formazioni in ballo per 2 posti. Una lotteria se si guarda il calendario. Se il Frosinone avrà un compito arduo a Ferrara, non stanno meglio il Perugia di scena nell’acceso derby di Terni e l’Ascoli che giocherà sul campo della Cremonese in lotta per la promozione diretta.  Un triangolo delle Bermude.

Il Frosinone potrebbe tagliare il traguardo se vince ed il Perugia non fa altrettanto. Addirittura potrebbe bastarle il pari se gli umbri perderanno. Altrimenti tutto si giocherà all’ultima giornata contro il Pisa allo “Stirpe”.

Grosso non fa calcoli su quanto potrà accadere. “Posso solo dire che mi auguro di disputare una partita di livello come ne abbiamo fatte nel passato e come purtroppo invece non ne abbiamo fatte ultimamente fuori casa”, ha sottolineato il tecnico. Il Perugia deve provare a fare il pieno tra Ternana e Monza: un sentiero molto stretto. L’Ascoli deve conquistare almeno 2 punti: dopo la Cremonese, chiuderà casa con la Ternana ormai senza nulla da chiedere al campionato.

Complesso trasferta

Rohden al rientro dopo la squalifica

La squadra di Grosso è partita alla volta dell’Emilia, forte del successo contro il Monza ma con l’incognita delle partite fuori casa avare di punti (solo 6 in 9 incontri) in questo girone di ritorno.

A Ferrara bisognerà dare una sterzata considerando che il Frosinone non vince fuori casa da 8 gare (3 pareggi, 5 sconfitte). Il successo risale alla prima di ritorno a Parma il 22 gennaio. L’ultima volta che ha fatto peggio in Serie B è stato proprio a fine stagione, restando senza vittorie nelle ultime 9 trasferte del 2010/11 (3 pareggi, 6 ko). E per fortuna che i canarini affronteranno un’avversaria che tra le mura amiche ha faticato: solo 3 le vittorie in 18 gare interne.

Il successo al “Mazza” manca alla Spal dal 22 febbraio (5-1 alla Ternana). Inoltre il Frosinone ha sempre vinto a Ferrara: 3 successi in altrettante trasferte. Tuttavia Grosso non si fida e fa bene. “Affrontiamo una squadra di qualità che ha disputato un campionato inferiore alle sue potenzialità – ha continuato il trainer – Sappiamo quali sono le sue caratteristiche, la Spal ha messo in difficoltà diverse avversarie quotate. Troveremo una formazione col dente avvelenato che si gioca il tutto per tutto in una gara interna e verrà sostenuta dal proprio pubblico. Sono situazioni difficili per noi. E presentandoci non nella condizione migliore, faremmo una brutta prova. Ed invece abbiamo voglia di giocare una bella partita per ottenere un risultato importate. Servirà quindi una prestazione fatta di qualità ed energia”.

Zerbin in dubbio

Zerbin in dubbio a Ferrara

Il Frosinone ha lasciato la Ciociaria con il rebus-Zerbin. L’esterno giallazzurro, autore del raddoppio contro il Monza e vice capocannoniere della squadra con 9 reti, ha effettuato un lavoro differenziato a causa di un fastidio agli adduttori. E’ stato convocato ma sembra improbabile che possa scendere in campo dall’inizio.

Un’assenza pesante: Zerbin senza ombra di smentita è stato finora uno dei punti forza della formazione di Grosso. Ancora out Charpentier e Lulic, rientra dalla squalifica Rohden. La formazione non dovrebbe discostarsi da quella che ha rifilato 4 reti al Monza. Tra i pali quindi Minelli, in difesa Zampano, Gatti, Szyminski e Cotali. A centrocampo direttore d’orchestra Ricci con Garritano e Boloca mezzali. In attacco Ciano partirà a destra con Novakovich al centro e Cicerelli a sinistra al posto di Zerbin. Solito 4-3-3 con la variabile del 3-5-2 in alcuni momenti della partita.

Venturato chiede lo spirito mostrato a Brescia

Roberto Venturato

Il tecnico della Spal punta sull’apporto del pubblico (“E’ straordinario”, ha detto) e spera di ripetere la prova mostrata al “Rigamonti”.  “Credo che sarà fondamentale mostrare l’atteggiamento avuto a Brescia – ha osservato il tecnico della Spal – Serviranno determinazione e voglia per esprimere le nostre capacità, pur tenendo conto che giocheremo contro una squadra che lotta per obiettivi di alto livello. Speriamo alla fine di ottenere un risultato che possa farci mantenere la categoria”.

Venturato teme molto il Frosinone. “Nell’ultimo periodo è stata una squadra molto concreta, incisiva e determinata – ha proseguito Roberto VenturatoHa dato continuità in tutto il campionato ed infatti gioca per obiettivi di classifica importanti. Annovera giocatori di grande qualità e dotati di concretezza. Mi vengono in mente Garritano, Ciano, Zerbin, Novakovich, Canotto. Nonostante il talento in avanti ha anche tanto equilibrio. Dovremo essere molto bravi ad interpretare ogni situazione di gioco”.

Cinque le assenze tutte pesanti: gli infortunati Heindenreich, Rossi e Viviani (un ex) e gli squalificati Da Riva e Mancosu. La Spal dovrebbe schierarsi con il 4-3-1-2. In porta Thiam dovrebbe essere preferito ad Alfonso. Il reparto arretrato vedrà Dickmann, Meccariello o Vicari, Capradossi e Celia. A centrocampo Zanellato, Esposito, Mora o Crociata. Tra le linee ballerà Pinato con Latte Lath ed uno tra Vido e Melchiorri in attacco.

La Primavera inizia la corsa-promozione

Giorgio Gorgone con il suo staff

Quasi contemporaneamente alla sfida di Ferrara, si giocherà l’andata dei quarti di finale dei playoff Primavera 2 tra la Cremonese ed il Frosinone. Appuntamento alle 15 al Centro Sport Arvedi. Il ritorno il 7 maggio a Ferentino. La vincente sfiderà una tra Brescia e Lazio.

Gli altri quarti di finale Parma-Perugia e Pisa-Monza. Il Frosinone, secondo nel girone B, ha disputato una grande stagione e crede nella promozione anche se i playoff sono un altro campionato. Il tecnico Giorgio Gorgone ha lavorato molto sulla testa dei suoi ragazzi.

La truppa giallazzurra si presenterà al gran completo. Saranno 24 i convocati, anche il difensore centrale Bracaglia appare recuperato. Un ragazzo che si è fatto notare come il suo compagno di reparto Maestrelli in zona gol con reti decisive. Quanto alla Cremonese, è un’avversaria da prendere con le molle: la scorsa stagione i grigiorossi allenati da mister Pavesi (alla sua seconda stagione nella Primavera dopo la Berretti del Mantova e la Primavera del Brescia) arrivarono ad un passo dalla promozione, perdendo in finale contro il Lecce.

Si affrontano comunque due squadre dal potenziale offensivo differente: il Frosinone è una sorta di repubblica del gol, 64 reti con gli attaccanti Stampete (17), Selvini (12), Favale (10) e Jirillo (7) in bella mostra. Tra i lombardi (49 gol) il cannoniere è la punta Basso Ricci con 12 reti.