Il Giudizio Universale: Ascoli – Frosinone 1-1 

Il Pagellone di Ascoli - Frosinone 1-1. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo nella gara

Alessandro Salines

Lo sport come passione

Il Pagellone di Ascoli-Frosinone 1-1. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo nella gara. (leggi qui la cronaca: Frosinone, il primo gol di Boloca regala un pari d’oro ad Ascoli)

Il migliore

Daniel Boloca

Boloca

Realizza il primo gol in Serie B e nel Frosinone. Una rete pesante che permette alla squadra di conquistare un punto d’oro ad Ascoli nello scontro diretto playoff. Un premio per il centrocampista italo-rumeno per il percorso effettuato finora. Un ragazzo che, partito dalla Serie D, si sta ritagliando uno spazio da protagonista nel secondo campionato nazionale.

Anche al “Del Duca” una partita di qualità e quantità. Prima da mezzala e poi da regista. Canta e porta la croce, cuce e strappa gioco. Già vicino al gol nel primo tempo, finalmente si sblocca al 39’ della ripresa. Gli mancava il gol che per un centrocampista completo non è un dettaglio.

Voto: 7

Minelli

Il portiere Minelli

Seconda presenza di fila per il portiere bresciano. Dopo il grande esordio di mercoledì. Grosso lo ripresenta nell’undici in attesa che Ravaglia si ristabilisca definitivamente. Col Cosenza era rimasto imbattuto, subisce la prima rete al 20’. Può far poco sul tiro angolatissimo di Bidaoui.

Nel primo tempo nessuna parata a parte un’uscita di piede ma Tsadjout è in fuorigioco. La traversa lo salva sulla conclusione dalla distanza di Maistro. Anche in apertura di ripresa il palo sempre di Maistro gli evita di capitolare. Si guadagna la pagnotta e tiene il Frosinone in corsa con un paratone su Baschirotto.

Voto: 6

Brighenti

Nicolò Brighenti

Anche per il capitano arriva la conferma sul fianco destra della difesa. Insieme a Gatti deve occuparsi della marcatura del temibile Bidaoui, schierato a sinistra nella batteria di trequartisti.

Nell’azione del gol non accorcia prontamente sul belga-marocchino che può prendere la mira e segnare. Per il resto prova spingere ma senza la propulsione di Zampano. Rimedia un’ammonizione dopo 14’. All’8’ della ripresa viene sostituito da Zampano.

Voto: 5,5

Dall’8’ s.t. Zampano

Per la seconda gara consecutiva parte dalla panchina. Strano: è sempre stato considerato un titolare inamovibile. Una volta in campo cerca di dare maggiore vivacità e velocità sulla fascia destra. Ci prova ma non sfonda. Ha una chance però cincischia in tandem con Rohden.

Voto: 6  

Gatti

Anche lui viene sorpreso da Bidaoui, resta un po’ bloccato dietro Brighenti. Per il resto morde sullo stesso attaccante e sul centravanti Tsadjout. Nel secondo tempo cresce, gioca da “braccetto destro” della difesa a 3, è tra i più generosi e da un suo spunto nasce la rete del pareggio. In precedenza ci aveva provato con un colpo di testa fuori misura.    

Voto: 6,5

Szyminski

Tiene a bada Tsadjout. Provvidenziale la chiusura poco prima la mezzora: l’attaccante italo-camerunense viene anticipato nel momento di battere a rete. Partita onesta e di sostanza.   

Voto: 6

Cotali

Il terzino Cotali e l’ex Paganini

Qualche incursione ma mai pericolosa. Nella ripresa agisce praticamente da “braccetto” sinistro della difesa diventata a 3. Va in affanno sugli inserimenti di Paganini, pericoloso in un paio di occasioni. Non è molto pulito in fase d’appoggio. Becca un altro giallo.

Voto: 5,5

Rohden

In netta ripresa dal punto di vista fisico e non è un caso che Grosso lo abbia confermato nella formazione base. Si batte bene sul centro-destra della mediana, garantendo copertura, ripartenze e duelli con Buchel. Dopo una bella combinazione con Ciano colpisce la traversa ma l’assistente segnala fuorigioco. In caso di gol sarebbe toccato al Var prendere l’ultima decisione.

Voto: 6,5

Ricci

Matteo Ricci e Frank Tsadjout

Si riprende le chiavi del centrocampo dopo il turno di riposo contro il Cosenza. Gioca come al solito tanti palloni, a volte si schiaccia sulla linea della difesa per avere maggiore libertà di manovra. Tuttavia non è il solito Ricci, soffre il ritmo degli avversari che lo pressano e schermano con Maistro e i due mediani Caligara e Buchel.

Perde un brutto pallone nell’azione che consentirà a Maistro di centrare la traversa. Niente derby in famiglia col gemello Federico che entra quando Matteo è stato sostituito.

Voto: 5,5

Dall’8’ s.t. Garritano

Il suo ingresso regala maggiore dinamismo e vivacità al centrocampo del Frosinone. I suoi repentini cambi di passo creano più di qualche problema agli avversari. Un assist per Ciano che non inquadra la porta. Allo scadere non trova il guizzo vincente dopo la giocata di Novakovich.

Voto: 6

Manzari

E’ la sorpresa della formazione disegnata da Grosso. Per l’esterno pugliese debutto dal 1’. Finora solo spezzoni di partita: in tutto 48’ spalmati in 8 gare. L’impatto è promettente, il suo dirimpettaio Falasco non fa troppi complimenti e gli rifila un paio di randellate. Con il passare del tempo comunque non riesce ad imporsi, corre spesso a vuoto, non impatta a centro area un pallone invitante di Ciano. L’insperienza fa il resto.  

Voto: 5,5

Dall’8’ s.t. Novakovich

Duello aereo tra Buchel e Novakovich

In molti lo aspettavano titolare al posto di Charpentier ed invece comincia dalla panchina. Grosso ha spiegato che aveva avuto qualche problema fisico. Entra molto bene in partita: la sua fisicità, unita all’ottima tecnica, fa soffrire i due centrali bianconeri Bellusci e Botteghin.

Firma l’assist dell’1-1. Nel finale costruisce la chance per l’1-2 ma Garritano viene anticipato.

Voto: 6,5

Ciano

Senza Charpentier torna nel ruolo di prima punta. E’ molto generoso, la marcatura di Bellusci è dura. Le sue giocate non mancano come al 17’ quando serve un bel pallone a Manzari a centro area. Leali gli nega il gol del pari nel finale di primo tempo. Nella ripresa prima manda in porta Rohden e poi conclude senza precisione una bella azione Novakovich-Garritano.

Voto: 6

Dal 26’ s.t. Canotto

E’ in buone condizioni da qualche partita anche se Grosso preferisce di nuovo schierarlo in corsa. Risponde presente anche stavolta, mette lo zampino nell’azione del pari.

Voto: 6

Zerbin

Baschirotto e Zerbin

Al rientro dalla squalifica, giostra da punta esterna a sinistra. Ingaggia un duello difficile con Baschirotto.

Tanto lavoro, ma non è brillante come in altre partite. Al suo attivo un’imbucata per Ciano.

Voto: 5,5

Dal 32’ s.t. Cicerelli

Si conferma “re” dei subentri e si fa sentire. Subito vicino al gol con una bella conclusione che sfiora il montante. Impegna Leali ed è una spina nel fianco sinistro dell’Ascoli.

Voto: 6,5

Grosso

Fabio Grosso

Qualche scelta a sorpresa e forse azzardata come quella del giovane Manzari all’esordio dal 1’ e con soli 49’ nelle gambe.

Un primo tempo poco convincente (“Potevamo fare meglio”, ha ammesso a fine gara il tecnico) ed una ripresa ben giocata grazie ai cambi azzeccati. Il Frosinone supera indenne lo scontro diretto con l’Ascoli e si conferma in zona playoff.   

Voto: 6,5