Il paGGellone di Cesena-Frosinone (di G. Giuliani)

Un Frosinone piatto, piattissimo, per 89 minuti: poi Citro… trova il palo. Meno male, comunque, che la lotta per il secondo posto sembra un torneo di.. traversone.

Giovanni Giuliani

Giornalista malato di calcio e di storie

Un Frosinone piatto, piattissimo, per 89 minuti: poi Citro… trova il palo.  La lotta per il secondo posto sembra un torneo di.. traversone.

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VIGORITO 6,5

Il fatto che il migliore dei suoi sia lui la dice lunga, lunghissima, sulla gara disputata dal Frosinone al Manuzzi. Il suo intervento e’ prodigioso su Laribi al 18esimo della prima frazione. Attento ad inizio ripresa su Yallow. Sul rigore beh.. sarebbe diventato San Mauro qualora lo avesse preso.

 

BRIGHENTI 5,5

Laribi è un osso duro e pare in giornata. Lui cerca di arginare i pericoli. Lotta e non sempre ha la meglio. Cerca di far ricorso alla sua esperienza per dare una mano ai suoi compagni.Ma la sua non è una grande gara.

 

TERRANOVA 5,5

Yallow non è un cliente facile nemmeno per lui ma tenta di fermarlo con le sue maniere. Non da’ mai l’impressione, però, di essere sicurissimo.

DAL 53esimo CITRO 6 Entra per cambiare una gara che si è messa male. Ha il merito di muoversi tanto: di mettere in apprensione la retroguardia romagnola come nessuno dei suoi compagni aveva fatto fino ad allora: e poi quel palo colpito in extremis che gli strozza in gola la gioia di un gol e di un punto che sarebbe stato, comunque, importante visto cosa è accaduto sugli altri campi.

 

KRAJNC 4,5

Un altro errore pesante,pesantissimo. Il fallo da rigore su Kupisz, come si fa rubare il tempo dal giocatore bianconero. Errori da matita blu. Per lo sloveno un’altra giornata no, purtroppo. Eppure non sembrava essere partito male. Anzi nel primo tempo la sua era stata una gara dignitosa. Poi quel fallo ingenuo che costa tantissimo al Frosinone.

 

M.CIOFANI 6

Nel primo tempo si gioca poco dalla sua parte anche perché il Frosinone si propone poco poco a dire il vero. Nella ripresa disputa la sua gara ordinata, comunque generosa. Sotto questo punto di vista a uno come lui si può rimproverare davvero poco, anzi nulla.

 

GORI 5

Gara confusionaria lì in mezzo con il Frosinone che non va, che non gira come vorrebbe e dovrebbe. Lui al 23esimo ha anche quella che a lungo e’ la migliore occasione per i giallazzurri ma il suo sinistro termina alle stelle. E proprio quel tiro e’ la fotografia di una prestazione un po’ così, confusionaria appunto .

 

MAIELLO 5,5

Il Frosinone fa fatica ad esprimersi, una tremenda fatica. Di gioco non se ne vede tanto. Lui i suoi palloni cerca di giocarli ma non sono sempre precisissime le soluzioni. Nel primo tempo rimedia anche un giallo per rimediare ad una sbavatura di un compagno.

Dal 52esimo SODDIMO 5,5 Longo gli concede un tempo per provare a cambiare una gara difficile, complicata e che si mette male dopo il rigore di Laribi. Lui cerca di mettere una marcia in più ma alla fine e’ più fumo che arrosto.

 

KONE’ 5,5

Anche lui li in mediana non eccelle. Forse è il “meno peggio”. Fatto sta che ci prova anche se non con grande profitto. E alla fine si perde anche lui in una mediocrità generale, come prova offerta sul campo, di tutta la squadra.

 

BEGHETTO 5,5

Dopo poco minuti in ripiegamento rischia di farsi sorprendere da Kupisz. In avanti mette dei cross alti per nessuno visto che il Frosinone, da quando non c’è Daniel Ciofani, non ha più una torre. Il suo sinistro non si discute. Le soluzioni sono da rivedere.

Dal 82esimo PAGANINI s.v.

 

CIANO 5

La sua gara contro il passato a tratti è irritante. Non gli riesce praticamente nulla. Non incide mai. In una giornata grigia per lui, nonostante il bel caldo romagnolo, pecca anche in quella che è la sua specialità’: smarcare i compagni. Giornataccia.

 

DIONISI 5

Con Suagher e’ battaglia, anche e soprattutto dialettica, fin dalle prime battute. Poi serve l’assist per Gori la cui conclusione si perde sul fondo. Per il resto combina poco, ma poco davvero. Troppo poco per raddrizzare una gara che alla vigilia era da vincere. Le giornate passano e se si vuole ancora puntare al bersaglio grosso serve un altro Dionisi. Stop.

 

ALL. LONGO 5

Doveva essere la gara del riscatto. E’ la gara dell’ennesima frenata.Il suo Frosinone non c’è’: sembra quasi rassegnato. Piatto, senza idee, tira poche volte in porta e si fa male da solo. Ancora una volta.

Non è questa la strada per la promozione diretta. Mister Longo lo sa bene. Sotto di un gol prova a modificare uomini e assetto ma nulla cambia. Meno male, davvero, che questo campionato, questa lotta per il secondo posto, sembra una partita di traversone, dove tutti giocano a perdere.