Il piano di Ottaviani per destabilizzare Abbruzzese

Nicola Ottaviani è sempre più lontano da Forza Italia. Se si ricandiderà a sindaco di Frosinone (non ha ancora deciso ufficialmente e molto dipenderà da questo ultimo scorcio di consiliatura) lo farà a capo di un gruppo civico enorme e diversificato. I Partiti verranno relegati ai margini, a cominciare da Forza Italia.

Sulla sanità lo strappo si è consumato. Il consigliere regionale Mario Abbruzzese ha stretto l’asse con il Pd (Mauro Buschini) per far sfiduciare Isabella Mastrobuono dai sindaci. Il piano di Nicola Ottaviani era opposto: cercare di far rinviare il voto e comunque portare al massimo la contrapposizione tra gli amministratori di centrosinistra e il direttore generale della Asl. Per spaccare il Pd. Anche con un occhio al Comune di Frosinone, dove la divisione delle opposizioni sarà importante. Specialmente se Ottaviani andrà avanti con una formazione civica, senza i partiti.

Però c’è di più: Mario Abbruzzese ha voluto sbarrare la strada a ipotesi di candidatura alla Camera o alla Regione di Nicola Ottaviani, che ultimamente ha disertato diverse riunioni di Forza Italia, alle quali era presente Antonio Tajani.

Il braccio di ferro non sarà indolore e Ottaviani potrebbe chiedere ad Adriano Piacentini, Danilo Magliocchetti e Ombretta Ceccarelli di scegliere tra lui e Abbruzzese, tra il Partito Civico e Forza Italia.

Facendo diventare il capoluogo la sua “roccaforte”, non quella di Forza Italia.

L’offensiva sarà lanciata dopo le elezioni comunali di Cassino, Sora e Alatri. Se gli azzurri dovessero rimediare un altro flop, allora Ottaviani premerà sull’acceleratore. In questo Risiko diventa importante il ruolo di Antonello Iannarilli ad Alatri. Il suo risultato dirà quanto vale Forza Italia senza i big storici.

Intanto però, dopo il precedente della Saf (quando Ottaviani era rimasto in trincea con i sindaci azzurri), lo strappo sulla sanità.

Mario Abbruzzese intende riaffermare la sua leadership. Nicola Ottaviani vuole dimostrare che a Frosinone Forza Italia è lui.

Sarà una resa dei conti: ci saranno morti e feriti politici.