L’agenda fitta verso le Comunali di Cassino

Distanze sempre più ampie tra il sindaco Enzo Salera e la presidente d'Aula Barbara Di Rollo. Convocata l'assemblea cittadina del Partito. Lei non andrà. Il centrodestra inizia le manovre. E pure lì l'unita si presenta difficile

Alberto Simone

Il quarto potere logora chi lo ha dato per morto

Il Pd è nato per unire, non per dividere e dividersi“: il monito arriva direttamente dal Segretario del circolo del Pd di Cassino Romeo Fionda. Lo ha messo nero su bianco in una nota, annunciando l’assemblea che si terrà mercoledì 28 giugno alle ore 19 nel “Cantiere politico” di via Carducci. Bisognerà anzitutto fare il punto sul Congresso regionale, che a Cassino non è andato certamente come ci si aspettava. (Leggi qui: Leodori Segretario, De Angelis presidente: come si legge il Pd nuovo).

Nella lista “Leodori A Sinistra” era candidato proprio il Segretario del circolo del Pd. Nonostante il sostegno di tutta l’amministrazione comunale, ha ottenuto solo 17 voti in più rispetto a “Rete democratica”, la compagine spinta da Barbara Di Rollo, Arianna Volante e Luca Fardelli. (Leggi qui: La vittoria di Pirro nelle Primarie Pd di Cassino).

Incomunicabilità

Un risultato che ha ratificato ancora una volta la differente sensibilità interna al Pd tra il sindaco ed il suo Presidente del Consiglio comunale. La distanza politica tra i due è siderale. Ed anche quella umana: adesso si salutano a stento.

Nei giorni scorsi hanno presenziato alla cerimonia annuale con la quale a Caira viene ricordato il sacrificio del carabiniere Marino Fardelli morto 60 anni fa nella strage di Ciaculli. È lo zio dell’attuale consigliere di opposizione Luca Fardelli e di suo fratelli Marino (Difensore civico regionale): entrambi del Pd ma di declinazione diversa da Salera.

Enzo Salera e Barbara Di Rollo hanno preso le distanze in senso fisico: c’erano quasi dieci sedie a dividerli nella prima fila dove sono rimasti accomodati per tutta la cerimonia. Fino a quando, sul finire della giornata, con un pizzico di malizia, Marino Fardelli ha chiamato il sindaco di Cassino ed il presidente del Consiglio comunale per la premiazione di uno degli alunni dell’istituto “Rita Levi Montalcini” che hanno partecipato ad un concorso relativo al 60° anniversario della strage.

I due hanno consegnato la pergamena dell’incolpevole bambino senza degnarsi di uno sguardo: al confronto, il passaggio della campanella tra Matteo Renzi ed Enrico Letta trasmetteva molto più calore.

Separati in casa

Ormai i due vivono da separati in casa. Barbara Di Rollo non conferma la sua presenza alla riunione del Pd di mercoledì sera e quasi certamente non ci sarà. Sta chiaramente lavorando ad un’alternativa.

Tuttavia si continua a lavorare di diplomazia: una spaccature plateale suonerebbe come una sconfitta in partenza, per questo motivo si cercano di incollare i cocci e per questo motivo il segretario del Pd Romeo Fionda avverte: “Per costruire insieme una buona politica, bisogna sempre ricordare di non scambiare mai gli amici per nemici o i nemici per amici. Anche nella realtà della nostra Città, bisogna stare su strade larghe di consapevolezza civile, aumentando quelle buone pratiche riformatrici che pure abbiamo conosciuto e cercato di attuare in questi anni di amministrazione delle politiche urbane, molte volte senza un risultato immediato, ma sempre con uno spirito unitario che ha messo l’intera città in una condizione di continuità rappresentativa e di miglioramento.

La nostra rinnovata capacità di inclusione sociale, la nostra fiducia e accoglienza delle diversità, la disponibilità verso il prossimo e i propri bisogni, la garanzia di tutela delle espressioni di cittadinanza attiva di ognuno, saranno le fondamenta per continuare il buongoverno di Cassino, città della pace e del lavoro giusto“.

L’agenda fitta

Questa mattina intanto la presidente del Consiglio Barbara Di Rollo incontrerà i capigruppo per fissare le date dei due prossimi consigli comunali. Ne sono previsti due nel mese di luglio: uno nella prima decade, dove saranno discusse interrogazioni e mozioni; il secondo negli ultimi giorni del mese prossimi, per quel che riguarda gli equilibri di bilancio.

Tutte le attenzioni dei Partiti, ormai, sono però già proiettate al 2024. Anche nel Centrodestra si tenta un’unità che al momento non è affatto scontata. Se in tanti invocano le primarie, Fratelli d’Italia cerca invece una strada diversa e chiede la leadership. Il primo importante appuntamento del partito di Giorgia Meloni all’ombra dell’abbazia è calendarizzato tra pochi giorni, venerdì 30 giugno.

Cassino 2024: prospettive e idee per una città migliore“, questo lo slogan che farà da cornice all’evento a Sant’Angelo in Theodice. Vedrà la presenza dell’onorevole Massimo Ruspandini, dei consiglieri regionali Daniele Maura e Alessia Savo, del dirigente regionale Gabriele Picano, della presidente di Gioventù Nazionale Chiara Trotta, della coordinatrice cittadina Angela Abbatecola e del consigliere comunale Franco Evangelista.

Non ci sarà l’altra consigliera comunale, Michelina Bevilacqua, almeno stando alla locandina. Qualcuno scommette sulla presenza della consigliera di Forza Italia Francesca Calvani. Anche in questo caso, come nella riunione del Pd di mercoledì, assenze e presenze non saranno affatto da sottovalutare. Anzi.