A Paliano è già aria di elezioni… anzi ‘acqua’

A Paliano il vice coordinatore provinciale di Forza Italia Tommaso Cenciarelli annuncia la candidatura a sindaco. Il Reggente provinciale Pd, e sindaco, Domenico Alfieri, finge di non interessarsene: "Ora devo amministrare". In Consiglio scoppia il caso Acea-Amea

Non si respira solo aria natalizia a Paliano: con quasi sei mesi di anticipo si respira già aria di campagna elettorale in previsione dell’importante appuntamento con le urne.

La primavera prossima si voterà per il rinnovo del sindaco e del Consiglio Comunale e Tommaso Cenciarelli apre le danze. Annuncia ufficialmente la sua candidatura per le amministrative.

Già vice sindaco nell’Amministrazione di Maurizio Sturvi, Cenciarelli è stato candidato sindaco nella scorsa tornata. Durante la quale, con circa mille voti di preferenze fece l’ago della bilancia: decidendo di procedere autonomamente con il gruppo civico Adesso Insieme. Un dettaglio fondamentale che determinò la vittoria di Domenico Alfieri quale sindaco di Paliano.

 

L’annuncio arriva con tanto di conferenza stampa. Durante la quale dice: «niente “fuffa” né giri di parole il cui unico scopo è quello di presentare il candidato perfetto, impegnato nel sociale, politicamente puro, che dà un bacio alle nonne, sorride ai bambini e nel poco tempo libero contribuisce a salvare dall’estinzione la marmotta della Patagonia».

Arriva diretto al punto, il Consigliere di opposizione Tommaso Cenciarelli, vice coordinatore provinciale di Forza Italia, tra i più giovani militanti del Partito, sin dai tempi dei “pantaloni corti”.

L’ironia della sorte vuole che debba sfidarsi contro un sindaco che è segretario provinciale reggente del Pd, impegnato a mettere ordine nel proprio Partito, provato dai risultati deludenti degli ultimi appuntamenti elettorali: eccezion fatta per le Comunali e l’elezione del presidente della Provincia Antonio Pompeo, ma solo grazie a decine di franchi tiratori.

 

Due dati che fanno intuire a Tommaso Cenciarelli quanto il vento ora potrebbe essere favorevole, visti proprio i risultati vincenti del Centrodestra.  Nel circondario ha conquistato roccaforti come Anagni eleggendo sindaco Daniele Natalia a capo di una coalizione guidata da Forza Italia; a Fiuggi ha eletto sindaco Alioska Baccarini con la stessa formula.

Il primo tsunami è stato nella seduta di consiglio comunale di lunedì 26 novembre. Quella in cui Domenico Alfieri ha dovuto alzare la bandiera bianca nella decennale lotta tra il Comune e Acea. Paliano è rimasto l’ultimo centro nella provincia di Frosinone a gestirsi in proprio l’acqua, senza cederne il controllo al gestore che ha vinto la gara d’appalto.

È la fine di un’epoca. Che affonda le radici ai tempi delle amministrazioni di Sinistra che governavano la città. Lì nacque l’Ameag, la municipalizzata che si gestiva in proprio l’acqua, l’elettricità ed il gas. Storie di un’altra epoca. Attaccata dalla norma che negli anni Novanta ha imposto il passaggio al gestore privato.

Paliano si è difesa con le unghie, i denti, le carte bollate, in ogni grado di giudizio. Ora non è rimasto più altro da fare. L’esito era scontato. Il Consiglio dell’altra sera ne ha dovuto prendere atto.

Cenciarelli in Aula ha incalzato: «È proprio la fase di passaggio che ha suscitato da parte nostra le maggiori preoccupazioni, sia in ordine alle problematiche inerenti la gestione quotidiana del servizio, ma soprattutto la situazione in cui si troverà la nostra azienda Amea con il relativo personale. Alla luce di ciò ho proposto e ottenuto dal Sindaco l’impegno a trattare tutte le fasi del conferimento degli impianti e del futuro dell’azienda Amea in una apposita commissione, dove verranno trattate altresì le nostre proposte in merito».

 

Una battaglia politico-istituzionale che si preannuncia senza sconti e con una fase proemiale decisamente lunga visto il largo anticipo con cui ha inizio.

Chissà se questa volta basterà la presenza del Governatore Nicola Zingaretti, che ha messo piede in Ciociaria solo a Paliano, in occasione delle scorse Amministrative, blindato nella sala dell’ex cinema Esperia, e in quel di Piglio in occasione della storica sagra dell’uva, accanto a Mario Felli sindaco e non a Giuseppe Felli candidato alle Regionali.

Una lunga campagna elettorale nella quale Domenico Alfieri giocherà il mazzo di carte utilizzato da Antonio Pompeo per rivincere le provinciali.  E cioè i risultati amministrativi. Che Tommaso Cenciarelli sta iniziando ad attaccare con una campagna sui social.

 

Altra incognita: quale sarà la posizione del già sindaco Maurizio Sturvi? Procederà con il proprio gruppo o stavolta farà un passo indietro sostenendo Cenciarelli?

Per il momento un dato certo c’è: il primo candidato sindaco a Paliano c’è. E può contare sull’appoggio di colleghi sindaci (Natalia, per esempio), consiglieri regionali (Péasquale Ciacciarelli), Forzisti che hanno grande influenza nelle decisioni non solo di Partito ma anche di coalizione.