Venturi resta: e va a caccia dello spazio lasciato ai Cinque Stelle

Norberto Venturi non smobilita il suo gruppo dopo la fine delle Regionali. Continua il lavoro sul territorio per Nicola Zingaretti. E apre al dialogo con il M5S. Perché ritiene che abbiano occupato uno spazio. Lasciato libero dal Pd. E che ora vuole andare a riprendere

La campagna elettorale è finita, ma Norberto Venturi non ha intenzione di archiviare l’esperienza civica di Centro Solidale. Non perlomeno per quel che riguarda il ruolo di supporto al presidente Nicola Zingaretti.

Naturalmente Venturi è consigliere comunale del Pd e in questa veste ha partecipato all’analisi del voto che il livello cittadino del Partito ha effettuato. A Frosinone il risultato è stato migliore rispetto a quello delle Comunali di un anno fa e alla fine perfino le preferenze di Norberto Venturi (circa un migliaio) vanno conteggiate in area Democrat.

Centro Solidale, però, può costituire un’esperienza da continuare sul piano delle liste civiche che dovranno affiancare la coalizione di centrosinistra. Sul fatto che occorra il centrosinistra sono d’accordo tutti: da Norberto Venturi ad Angelo Pizzutelli, da Andrea Palladino (segretario del Circolo) a Stefania Martini (presidente).

Nel Partito Democratico in diversi ritengono che il prossimo anno il sindaco Nicola Ottaviani possa candidarsi alle Europee e questo potrebbe portare ad uno scenario di elezioni comunque anticipate a Frosinone. Perciò il Partito Democratico non vuole perdere tempo, iniziando a lavorare da subito ad una coalizione di centrosinistra e a un metodo condiviso per scegliere un candidato sindaco.

Si tratta di sciogliere una serie di nodi. Intanto tenendo tutti dalla stessa parte: Michele Marini, Domenico Marzi, Fabrizio Cristofari. Quindi mettendo insieme un’alleanza vera che coinvolga il Psi di Gianfranco Schietroma ma anche Liberi e Uguali. Oltre ad una serie di liste civiche, compresa quella di Stefano Pizzutelli.

Le primarie potrebbero essere un metodo, ma non l’unico. C’è poi la questione dei Cinque Stelle. Norberto Venturi, per esempio, è uno di quelli (pochi) che pensa che non si debba demonizzare il dialogo con i pentastellati, anche e soprattutto per capire i motivi che hanno indotto molti elettori del Pd a votare per il Movimento. Questo è successo ovunque, pure a Frosinone.

Per Venturi i Cinque Stelle hanno occupato uno spazio a sinistra lasciato libero dal Pd. Provare a recuperare (spazio ed elettori) sarebbe un passo fondamentale.