Picchiato e rapinato l’assessore Piacentini

Aggredito e rapinato nella notte l'assessore Adriano Piacentini. Due mesi fa un agguato analogo ma al figlio. Caccia a due persone

Una città sempre più violenta, un agguato che ha il sapore della beffa. Perché è stato messo a segno poche ore dopo che il prefetto aveva riunito il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e disposto un aumento della vigilanza. Nemmeno il tempo di far passare la nottata. L’assessore alle Finanze del Comune di Frosinone Adriano Piacentini è stato aggredito e rapinato mentre rincasava poco prima della mezzanotte nel suo appartamento nella parte bassa del capoluogo. 

 L’assessore è stato affrontato da due persone con il volto coperto che lo stavano aspettando: lo hanno immobilizzato e colpito con diversi pugni provocandogli una vistosa perdita di sangue. Gli hanno strappato l’orologio di valore che portava al polso e sono scappati lungo il giardino che perimetra la struttura.

 Due mesi fa c’era stato un analogo tentativo di rapina ma ai danni di uno dei figli dell’assessore. Stesso modus operandi: anche in quel caso l’agguato è avvenuto mentre la vittima rincasava nel suo alloggio ma il giovane era riuscito a reagire e mettere in fuga le tre persone che l’avevano affrontato. Sui due episodi indagano ora i carabinieri della compagnia di Frosinone che stanno esaminando le immagini delle telecamere di sicurezza attive nella zona. Visitato al Pronto Soccorso, all’assessore Piacentini sono state riscontrate escoriazioni e lividi che guariranno in pochi giorni. 

Il Comitato in prefettura

Foto © Stefano Strani

 Nelle ore precedenti all’aggressione, in Prefettura si era tenuta una riunione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza, dedicato proprio all’escalation di furti e rapine in città ed in alcune centri della provincia di Frosinone. A convocare la riunione era stato il prefetto Ernesto Liguori. Alla riunione hanno partecipazione oltre i vertici delle Forze dell’Ordine anche il sindaco di Frosinone ed i rappresentanti della Provincia e dei Comuni di Acuto, Anagni, Arce, Cervaro, Ceprano, Fiuggi, Paliano, Pontecorvo, Ripi, San Vittore del Lazio e Serrone. Sono le aree nelle quali il fenomeno ha registrato il maggiore incremento.

Nel corso dell’incontro è stata decisa l’intensificazione dell’attività di prevenzione delle Forze dell’Ordine, con servizi di controllo e l’impiego anche di personale in borghese. Per definire i dettagli sarà convocata una riunione operativa dal questore Domenico Condello. Il Prefetto ha ribadito il no alle ronde dei cittadiniche oltre ad essere vietate per legge possono creare situazioni di pericolo”. Si invece a progetti per forme di “vicinato solidaletra cittadini per la segnalazione immediata alle forze dell’ordine di ogni elemento anomalo. E quindi utile alla prevenzione. 

Il Comitato ha poi ritenuto opportuno sensibilizzare la popolazione sui comportamenti che contribuiscono ad agevolare l’attività dei ladri. Ad esempio evitare di tenere in casa ingenti somme di denaro. E soprattutto utilizzare in modo accorto i social network per evitare di segnalare involontariamente l’assenza da casa. A questo riguardo i sindaci si sono impegnati ad organizzare incontri informativi a cui parteciperanno anche rappresentati delle Forze dell’Ordine.