Nuova vita per il Porto: arrivano Prysmian ed i Magazzini Generali

Il Porto di Gaeta sta decollando. Aiutato dal sold out delle banchine di Napoli e Salerno. Domani i vertici della Prysmian verranno ad annunciare che a Gaeta produrranno i cavi per l'alta tensione tra Continente e sardegna. nelle settimane scorse erano arrivati i Magazzini Generali

Trentaquattro uffici nel mondo, attività in 50 Paesi, con 112 stabilimenti produttivi, 25 centri di ricerca e sviluppo: la divisione italiana della multinazionale Prysmian Group sbarca a Gaeta. Si è posizionata nel trattato terminale della banchina di riva del porto “Salvo d’Acquisto”. È quella la sua nuova base operativa.

I vertici della multinazionale arriveranno in cittàdomani: annunceranno che a Gaeta si assembleranno le nuove linee ad alta tensione tra il continente e la Sardegna.

Chi è

PORTO DI GAETA, PRYSMIAN

Prysmian Group è un’azienda tra le protagoniste nella produzione e posa in opera di cavi speciali che vengono impiegati nei settori dell’energia, delle telecomunicazioni e delle fibre ottiche. Ha ottenuto una concessione quadriennale dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno centro settentrionale.

Il debutto è avvenuto in questi giorni con lo stoccaggio prima e la partenza poi, a bordo di mercantili d’ultima generazione, di ben 130 chilometri di cavi elettrici dell’alta tensione.

La “Prysmian Group” opera in partnership con la “Futura srl” di Pozzuoli che cura a Gaeta la logistica di un impianto Carosel. È una struttura simile ad una giostra, serve per assemblare i cavi direttamente sul posto e posizionarle sulle navi posacavi della flotta.

Una di loro, la Ulisse è una delle più attive nei vari teatri mondiali in cui occorra efficientare e migliorare i collegamenti via cavo.

Quotata dal 2007 nell’indice Fste Mib a piazza Affari nel novero delle principali aziende italiane, Prysmian Group nel dicembre 2017 ha rilevato il 100% del gruppo statunitense General Cable.

È nata nel 2005 per iniziativa del gruppo Goldman Sachs per un investimento complessivo di 1,5 miliardi di euro. Sei anni più tardi ha concluso positivamente l’Opa da 840 milioni di euro sull’olandese Drak che all’epoca era numero quattro al mondo nel settore cavi e fibra ottica.

Mettendo assieme la prima società al mondo nel settore cavi per fatturato (la “Prysmian”) e la quarta (“General Cable”) è nato un gruppo da 11 miliardi di euro di fatturato, presente in 50 paesi e con 31 mila dipendenti .

Gli investimenti

PORTO DI GAETA, L’AREA PRYSMIAN

Prysmian Group ha già effettuato un investimento da tre milioni di euro con cui è stata bonificata e riqualificata un’area da anni abbandonata e marginale di 3000 metri quadrati del porto  di  Gaeta. È stata trasformata nel più grande impianto, all’interno di un porto europeo, per il montaggio dei cavi da utilizzare nel settore dell’energia.

L’impianto è stato concepito in modo da abbattere ogni forma di inquinamento tradizionale: ha un sistema energetico autonomo, non emette rumori; il materiale da stoccare arriva direttamente dal mare: non provoca alcun aumento del traffico sulle strade di Formia e Gaeta.

L’arrivo della Prysmian Group al Salvo D’Acquisto è un segnale di sviluppo per Gaeta ed il Golfo.

I Magazzini Generali

L’AREA DEI MAGAZZINI GENERALI E SILOS

Prysmian Group è solo l’ultimo arrivo a Gaeta. Gli scali portuali di Napoli e Salerno non hanno più centimetri quadrati disponibili sulle banchine. Al punto che ha deciso di investire su Gaeta anche la Magazzini generali Silos & frigoriferi Spa.

È il maggiore operatore di merce non containerizzato del porto del capoluogo campano. È concessionario in Campania di oltre 100mila metri quadrati di aree coperte e scoperte, pari al 40% circa del totale delle aree operative destinate al traffico commerciale.

A Gaeta sta ultimando i lavori di imbonimento di 80mila metri quadrati dei nuovi piazzali. Ci realizzeranno silos portuali per tiraggio, deposito e riconsegna di cereali e sfarinato. Effettueranno la movimentazione dei cosiddetti prodotti forestali: cellulosa, rotoli e compensati.

I Magazzini generali sono storici clienti Fca. I loro carghi trasportano i ricambi per l’automotive e la scelta di Gaeta potrebbe avere a che fare direttamente con la Ciociaria, con due precisi segmenti produttivi: le cartiere e lo stabilimento Fca di Piedimonte San Germano.

La soddisfazione del Porto

FRANCESCO MARIA DI MAJO

Si tratta di nuovi operatori che attribuiscono un peso specifico maggiore all’intera area. Ne sono convointi il presidente dell’Autorità Portuale Francesco Maria Di Majo ed il dirigente della sede locale Lucio Pavone.

Il porto commerciale di Gaeta – dicono – è orgoglioso di avere ora come concessionario un soggetto nato nel 1897 come Pirelli cavi e sistemi. È un operatore che ha contribuito ad innovare e modernizzare i collegamenti in Italia ed in diversi paesi in tutto il mondo”.