Regione, via all’iter per portare in aula il Collegato

Il Collegato al Bilancio. Cos'è e perché è importante. Cosa potrebbe contenere. Come e quando arriverà in Aula per la votazione. Dalla soppressione dei certificati per le assenze da scuola fino ai vitalizi

Un iter lungo quasi due mesi. È quello che attende il collegato al Bilancio della Regione Lazio.

In pratica è quella serie di interventi connessi alla manovra finanziaria, con cui si attuano modifiche e riforme in particolari settori.

Il Collegato al Bilancio della Regione Lazio ha già incassato il via libera dalla giunta. Ed ora si avvia verso l’atto conclusivo: la discussione e la votazione in Aula. Ci arriverà dopo le vacanze: la riunione di Consiglio regionale potrebbe tenersi il 10 settembre.

 

La parifica

L’esito della votazione è legato a diversi fattori.

Da una parte c’è la riunione di Consiglio che era fissata per questo mercoledì. E che invece salterà perché per lo stesso giorno la Corte dei Conti ha invitato tutti i Consiglieri Regionali alla seduta pubblica in cui decidere sulla parifica del Bilancio regionale.

La parifica è un giudizio nel quale si riunisce il potere di controllo e la funzione giurisdizionale della Corte. La Corte, in pratica, certifica che il conto è in pareggio e che non ha da sollevare rilievi. Per i giuristi è la dimostrazione che «le due funzioni siano realmente i due lati di una stessa rete di protezione e garanzia della finanza pubblica».

Il fatto che la Corte abbia invitato tutti i Consiglieri Regionali determinerà lo slittamento di una settimana per il calendario dei lavori. Così, andrà a finire entro la prima settimana di agosto l’ultima convocazione della Commissione Bilancio. È quella che ha all’ordine del giorno i punti rimasti in sospeso, più il rendiconto generale del Consiglio.

 

I 41 articoli

Contemporaneamente la commissione Bilancio potrà esaminare senza fretta la corposa proposta di legge, composta da 41 articoli.

A precederla saranno le audizioni degli assessori: inizieranno già da martedì mattina con il titolare della Sanità, Alessio D’Amato; gli assessori verranno sentiti fino a mercoledì.

Poi, giovedì e venerdì è in agenda l’audizione delle parti sociali.

La discussione del testo inizierà martedì della prossima settimana ed andrà avanti fino a venerdì 3 agosto.

 

Cosa c’è nel Collegato

Il Collegato approvato dalla Giunta è costituito in larga parte da misure di semplificazione. Riguardano diversi settori. Si va dall’ambiente, all’agricoltura, dalla tutela del territorio, al lavoro, passando per il commercio, il turismo, le attività produttive, la cultura, gli enti locali, le società regionali e la Salute.

Proprio su quest’ultimo tema spicca la reintroduzione della verifica di compatibilità da parte della Regione dei progetti per realizzazione di strutture sanitarie e sociosanitarie. “In rapporto al fabbisogno complessivo – si legge nella relazione – e alla localizzazione territoriale delle strutture presenti in ambito regionale“.

In sostanza, si tratta di un recepimento da parte della Regione di un “suggerimento” arrivato dal tavolo di verifica: “Il ministero dell’Economia e delle Finanze – si legge nella relazione dell’assessore Alessandra Sartoree il ministero della Salute, infatti, nel tavolo di verifica del 28 marzo 2017, hanno segnalato l’importanza della questione“.

 

Via i certificati per l’assenza da scuola

Altra novità che in particolare interesserà le famiglie è l’abolizione della presentazione dei certificati medici per assenza scolastica di più di cinque giorni.

Una decisione giunta a valle di un parere del Consiglio di Stato, secondo cui “(…) è emersa la scarsa utilità delle dette certificazioni, sull’assunto che ‘le malattie infettive sono spesso contagiose in fase di incubazione, ma raramente quando il soggetto è convalescente“.

Continuerà ad essere obbligatorio il certificato medico nel caso “siano richieste da misure di profilassi previste a livello internazionale e nazionale, per esigenze di sanità pubblica, o, nei casi in cui siano da presentare in altre Regioni“.

 

Vitalizi? Già tagliati

Tra le modifiche che potrebbero arrivare al testo, difficilmente ce ne saranno in tema di taglio di vitalizi. la Regione ha già legiferato sull’argomento e lo ha fatto da tempo.

La Camera dei Deputati nei giorni scorsi ha tagliato anche i vitalizi degli anni precedenti. Ma è un provvedimento che non produrrà effetti immediati: i soldi verranno accantonati per consegnarli ai parlamentari qualora vincessero i ricorsi già annunciati.

La regione Lazio invece ha fatto gli stessi tagli ma con effetti immediati: ha trasformato i tagli in prelievi di solidarietà con i quali finanziare l’abbattimento dei tempi d’attesi in sanità. Una misura che è efficace già da alcuni anni nel Lazio.

Più probabile invece che nel Collegato vengano introdotte misure che regolamentino il passaggio al cosiddetto sistema contributivo per tutti quei consiglieri che dalla scorsa legislatura in poi hanno perso il diritto al vitalizio perché abolito dalla legge regionale.