Sagne e fagioli di Arnara nell’olimpo dei prodotti del Lazio

Via all'aggiornamento dell'Elenco Nazionale dei Prodotti Agroalimentari. Nove nuove eccellenze del Lazio si aggiungono alla lista, portando il totale regionale a 472 PAT. Tra loro entrano anche Sagne e Fagioli di Arnara

Roberta Di Domenico

Spifferi frusinati

La firma digitale sul Decreto è del Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida. L’ha messa il 5 marzo scorso alle ore 16:55 ma l’ufficialità è stata comunicata solo ora. Si tratta della ventiquattresima revisione dell’Elenco Nazionale dei Prodotti Agroalimentari, definiti tradizionali dalle Regioni.

I PAT – Prodotti Agroalimentari Tradizionali italiani sono prodotti inclusi in un apposito elenco, istituito dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MIPAAF) con la collaborazione delle Regioni. L’aggiornamento e la pubblicazione annuale dell’elenco sono a cura del Ministero, che ha anche il compito di promuoverne la conoscenza a livello nazionale e all’estero.

Nove eccellenze per un Pat

Sagne e fagioli ad Arnara

Secondo l’attuale normativa, per essere riconosciuto Pat un prodotto deve necessariamente essere caratterizzato da “metodi di lavorazione, conservazione e stagionatura consolidati nel tempo, omogenei per tutto il territorio interessato, secondo regole tradizionali“. Il tutto per un periodo non inferiore ai venticinque anni. Altrimenti non è una tradizione.

Il decreto del MIPAFF arricchisce dunque il paniere delle produzioni tradizionali del Lazio. Contraddistinguono, ormai da tempo, l’agricoltura e la gastronomia di alcuni territori della Regione.

L’elenco dei PAT del Lazio è stato aggiornato con altre 9 eccellenze. Con i nuovi ingressi il Lazio sale a 472 prodotti inseriti nell’elenco nazionale, collocandosi al secondo posto tra le regioni italiane per numero di Pat. Divisi per categoria, rientrano tra i Pat del Lazio: 108 prodotti vegetali, 195 tra paste, dolci e prodotti da forno; 64 carni fresche, 48 formaggi, 10 preparazioni di pesce, 18 prodotti della gastronomia, 9 oli, 7 prodotti di origine animale (miele e ricotte), 9 tra distillati e bevande analcoliche e 4 condimenti.

Le new entry

Quali sono le 9 new entry? Tre rientrano nella categoria paste fresche e prodotti della panetteria, della biscotteria, della pasticceria e della confetteria: la pizza rentorta fiamignanese del Reatino, il serpentone di Capena (RM) e il tortiglione di Jenne (RM).

I restanti sei, fanno tutti parte della categoria prodotti della gastronomia. Tre provenienti dalla Tuscia Viterbese: l’acqua cotta; le fettuccine all’etrusca con funghi ferlenghi e salsiccia e il Mirandò o Mirandot di Tarquinia. Due dal Reatino: i pizzicotti alla liscianara e gli stringozzi aspresi.

Uno dalla Ciociaria: le sagne e fagioli di Arnara. Sicuramente un motivo di soddisfazione per l’intera comunità arnarese, che ogni anno a settembre, con la sagra delle sagne e fagioli, celebra questo piatto della tradizione gastronomica locale.