Scalia: «Penso di candidarmi alla Regione»

Alla fine, a rimescolare le carte potrebbe essere Francesco Scalia. Costringendo tutti a rivedere le loro strategie di gioco, alcuni addirittura a cambiare tavolo.

L’annuncio lo fa nel corso della trasmissione Spazio Libero su Teleuniverso. Se vince il Si al referendum costituzionale «sto seriamente pensando – annuncia il senatore – di non ricandidarmi per il Parlamento. Potrei invece candidarmi alla Regione Lazio e da qui poi tornare a Palazzo Madama come Senatore del rinnovato Senato delle Autonomie».

Sarebbe l’operazione con cui mettere fine a qualsiasi conta interna nella sua componente. A quel seggio in Regione ci aspira l’attuale sindaco di Ferentino e Presidente della Provincia di Frosinone Antonio Pompeo. Ma non dispiace per niente nemmeno al presidente provinciale Pd Domenico Alfieri. Ed entrambi sono sotto le insegne del Senatore.

Ma sarebbe anche una sfida all’ultimo voto con l’assessore regionale uscente Mauro Buschini (Pd ma di rito De Angelis) Finora contava di non avere rivali per la conferma al seggio della Pisana.

Non solo. Con questa operazione, Scalia libererebbe spazio nella lista per Montecitorio. In molti danno l’attuale segretario di presidenza della Commissione Industria del Senato come candidato sicuro. Addirittura sono molte le voci romane che lo danno come capolista blindato. Rinunciando alla rinnovata Camera dei Deputati, Scalia lascerebbe libera la strada al deputato uscente Nazzareno Pilozzi.

Alcuni rumors dicono che potrebbe addirittura rinunciare sia alla Camera che alla Regione con cui poi arrivare al Senato. Sostengono che la necessità di studiare continuamente testi di legge e loro implicazioni, abbia fatto tornare al parlamentare l’antica passione per l’insegnamento accademico.

Ma qualsiasi decisione non arriverà prima del 4 dicembre e del risultato del referendum.

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