Senato e Camera, tutti i candidati nelle province del Lazio

Tutti i nomi dei candidati. Le liste e le sorprese. Chi alla fine risce a trovare un posto. E chi si vede scivolare. Assenze eccellenti e sorprese dell'ultima ora

Rotture drammatiche, spostamenti dell’ultimo minuto, esclusioni clamorose. C’è di tutto nelle frenetiche ore che precedono la scadenza per la consegna delle liste con i candidati a Camera e Senato per le elezioni del prossimo 25 settembre.

Tra le esclusioni più clamorose c’è quella dell’ex governatore del Lazio Renata Polverini che non sarà nelle liste di Forza Italia. Nell’elenco il nome del deputato uscente di Italia Viva Luciano Nobili slitta in terza posizione. Tardano i nomi dei candidati all’uninominale per il M5S e solo a fatica filtrano in serata quelli di Forza Italia.

Per contro, tra le soprese c’è il nome di Chiara Colosimo come Deputato all’Uninominale di Latina cioè il seggio blindatissimo che fu di Giorgia Meloni; sta anche al proporzionale ed in caso di elezione spianerà la strada al nome che si trova alle sue spalle: l’ex coordinatore provinciale di Frosinone Paolo Pulciani. Forza Italia schiera in terza posizione il bi sindaco di Gaeta Cosimino Mitrano. La Lega salva il senatore Umberto Fusco, già commissario provinciale e lo pizza come capolista a Montecitorio.

Il quadro nel Lazio

Le sfide nei collegi uninominali, quelli dove c’è il confronto diretto con gli avversari e vince chi prende anche un solo voto in più. 

Senato Nord

Claudio Durigon (Foto © Imagoeconomica / Vincenzo Livieri)

Nel collegio Nord (Viterbo e Rieti) il centrodestra candida il Coordinatore regionale della Lega Claudio Durigon, deputato uscente, già due volte sottosegretario e papà della riforma pensionistica Quota 100. Un anno fa è stato costretto alle dimissioni per avere detto che sarebbe stato più identitario restituire ai Giardinetti di Latina il nome con il quale erano sempre stati conosciuti prima dell’arrivo dell’attuale amministrazione comunale di centrosinistra: giardini Armando Mussolini (il celebre musicista fratello del più noto duce Benito). Appena è stata ufficializzata la candidatura il centrosinistra ha subito aperto il fuoco di sbarramento ricordando quella polemica.

Il Partito Democratico con i suoi alleati candidano invece Alessandro Mazzoli  (ex area Orlando, ex bersaniano di ferro), Segretario della sinistra giovanile nel ’93, presidente della Provincia di Viterbo dal 2005 al 2010, parlamentare nella scorsa legislatura, candidato ma non rieletto cinque anni fa. Nato a Frosinone, è figlio di Ignazio mazzoli già Segretario provinciale negli anni ’70 della Federazione provinciale del Pci, nonché precedentemente Segratario provinciale della FGCI (Federazione giovani comunisti italiani); Ignazio è stato consigliere comunale a Veroli e Sindaco a Paliano. Successivamente (anni ’80 e ’90) dirigente regionale e nazionale della Confederazione italiana agricoltori (già Alleanza contadini). Attualmente il papà è direttore del giornale online unoetre.it.

L’alleanza tra Carlo Calenda e Matteo Renzi schiera invece Alessandro Sterpa, professore associato in Istituzioni di diritto pubblico nell’Università degli Studi della Tuscia.

Il Movimento 5 Stelle candida l’ex consigliere comunale di Viterbo Massimo Erbetti che ha ottenuto 471 voti alle “Parlamentarie”.

Senato Sud

Claudio Fazzone

Nel collegio Senato Sud (Frosinone – Latina) il centrodestra candida il senatore uscente Claudio Fazzone, storico coordinatore di Forza Italia nel Lazio e componente del Copasir il comitato parlamentare di controllo sui Servizi.

Il Partito Democratico si affida al sindaco di Sant’Ambrogio del Garigliano Sergio Messore espressione dei sindaci del Cassinate guidati dal loro collega di Cassino Enzo Salera che aveva chiesto un nome del territorio.

Si contenderà i voti con un sindaco, Adamo Pantano di Posta Fibreno che fino alla settimana scorsa era dirigente provinciale del Pd e commissario del partito a Sora.

Il Movimento 5 Stelle ha scelto il nome di Anna Sacchetti.

Camera – Uninominali

Camera Viterbo

Alla Camera, nel Collegio di Viterbo il centrodestra schiera il deputato uscente di Fratelli d’Italia Mauro Rotelli, già Assessore del comune di Viterbo dal ’99 al 2007, Consigliere comunale dal 2008 al 2013. Contro di lui il Partito Democratico mette in lista la capogruppo Pd al Comune di Cerveteri Linda Ferretti. Azione e Italia Viva hanno scelto Luisa Ciambella, vicesindaco di Viterbo e candidata sindaco di “Per il Bene Comune” e “Viterbo la Splendida” nella recente tornata. Il Movimento 5 Stelle mette in campo la portavoce di Montefiascone Rosita Cicoria.

Camera Rieti, Trancassini ed i sindaci
Paolo Trancassini

Nel collegio Uninominale che mette insieme Rieti e la Città Metropolitana di Roma Capitale) il centrodestra schiera il Coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Paolo Trancassini, deputato uscente e sindaco di Leonessa per quattro mandati: dall’8 giugno 1995 al 13 giugno 2004 e dal 8 giugno 2009 al 26 maggio 2019. La candidata del Partito Democratico è la consigliere comunale di Monterotondo Alessandra Clementini. Italia sul Serio (Renzi-Calenda) punta su Vincenzo Marcorelli sindaco di Rignano Flaminio: laurea in Scienze della Comunicazione e master alla Lumsa, segretario di redazione della rivista internazionale “Sindacalismo”, promossa dalla Fondazione Enérgeia della Flaei-Cisl. Il Movimento 5 Stelle candida il capogruppo uscente e consigliere comunale rieletto a Rieti Roberto Casanica.

Camera Latina, la sorpresa Colosimo
Chiara Colosimo (Foto: Stefano Carofei / Imagoeconomica)

A Latina Giorgia Meloni decide di candidare Chiara Colosimo, il consigliere Regionale di Fratelli d’Italia che ha sollevato il caso dei concorsi di Allumiere; il suo nome era tra quelli in pole position per la candidatura a Governatore del Lazio. Da sottolineare che Latina è il collegio nel quale 5 anni fa venne eletta Giorgia Meloni.

Il Pd candida il consigliere comunale di Latina Tommaso Malundruccolo. Mentre Italia sul Serio indica Tiziano Lauri già assessore all’Ambiente nella giunta dell’ex sindaco di Sabaudia, Giada Gervasi, lasciata due mesi prima che un’indagine travolgesse quel Comune, portando alle dimissioni di tutta l’amministrazione.

Il M5S indica Gianluca Bono, consigliere comunale e candidato sindaco nella scorsa tornata.

Camera Frosinone, il feudo del senatore
Massimo Ruspandini

A Frosinone il centrodestra sposta da Palazzo Madama il senatore Massimo Ruspandini coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia. Il candidato Pd è il consigliere comunale Andrea Turriziani eletto con la civica dell’ex sindaco Michele Marini; Italia sul Serio candida  il 45enne Stefano Carducci, capo di gabinetto del Comune di Isola del Liri. Giuseppe Conte sposta nel capoluogo il sottosegretario Ilaria Fontana che 5 anni fa era stata eletta nel collegio di Cassino.

Camera Terracina – Cassino, la novità inquieta
Nicola Ottaviani

 Nel collegio Terracina – Fondi – Formia – Cassino il centrodestra schiera il due volte sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani, coordinatore provinciale della Lega di Frosinone e protagonista della terza vittoria di fila del centrodestra nel capoluogo ciociaro. La candidata del Pd è l’ex assessore regionale alle Politiche sociali Rita Visini. Italia sul Serio schiera Elisa Venturo il vice sindaco di Minturno, con delega all’Ambiente, all’Attuazione del programma e alla Programmazione regionale. È il braccio destro del sindaco, Gerardo Stefanelli, che è anche presidente della Provincia di Latina.

Il Movimento 5 Stelle sceglie un nome di Lenola e candida Anna Mattiello, contabile in una società che si occupa di edilizia pubblica.

Unione Popolare candida il vicesindaco di Esperia Maddé Guglielmo.

Lazio Proporzionali

Le liste Proporzionali cioè quelle dove si viene eletti in proporzione al numero di voti presi dal Partito.

Senato Lazio 2
Bruno Astorre

Al Senato Lazio 2 (Frosinone – Latina – Rieti – Viterbo) il capolista per il Pd è il senatore uscente Bruno Astorre Segretario regionale del Pd. Alle sue spalle c’è l’ex Segretario Generale della Cisl Annamaria Furlan, seguita da Filippo Sensi papà del bonus Psicologo. In quarta posizione c’è il sindaco di Cantalice (Rieti) Silvia Boccini.

La Lega schiera come capolista Claudio Durigon seguito dall’avvocato ed ex ministro
Giulia Bongiorno.

Fratelli d’Italia cala in lista il nome dell’ex assessore regionale e senatore Andrea Augello, alle sue spalle c’è Isabella Rauti, seguita dal senatore uscente di Latina Nicola Calandrini e da Cinzia Pellegrino.

Per il M5S il capolista è il ministro delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli. Alle sue spalle troviamo candidata Adriana Calì, già assessore di Damiano Coletta in questo primo stralcio di consiliatura al Comune di Latina. Dietro di lei c’è il viterbese Massimo Erbetti. Poi la professoressa Marina Di Giacinto docente di Metodi matematici dell’economia all’Università di Cassino. 

Il polo Renzi – Calenda nella lista Proporzionale per il Senato indica come capolista è Annamaria Parente, sindacalista Cisl eletta in Senato con il Pd per poi passare ad Italia Viva. Seguono Filippo Rossi, Ileana Piazzoni e Massimo Ruggeri.

Capolista del Pci nel plurinominale Frosinone-Latina-Viterbo-Rieti, sarà il frusinate Maurizio Federico, ex assessore regionale.   

Camera Nord
Marianna Madia (Foto Stefano Carofei © Imagoeconomica)

Alla Camera nel collegio Proporzionale Viterbo – Rieti – Civitavecchia – Monterotondo Per il cartello guidato dal Pd capolista sarà l’ex ministro Marianna Madia precedendo l’esponente Dem di Fiano Romano Nicola Santarelli al quale la malavita un anno fa spedì un bossolo quando era candidato sindaco. In terza posizione l’avvocata reatina Letizia Carosella

Fratelli d’Italia schiera Massimo Milani, Rachele Silvestri, Massimo Giampieri. La Lega salva il senatore uscente Umberto Fusco e lo piazza come capolista alla Camera.

Italia sul serio candida la capogruppo in regione Lazio Valentina Grippo seguita da Mario Raffaeli ed Emanuela Capodaglio.

Il Movimento 5 Stelle candida Simona Sassara, Maurizio Selli e Paola Cremoncini.

Camera Sud
Matteo Orfini (Foto: Carlo Lannutti © Imagoeconomica)

Nel collegio Frosinone – Latina il capolista dello schieramento progressista sarà l’ex presidente nazionale del Partito Democratico Matteo Orfini; padre della componente dei Giovani Turchi e leale alleato di Matteo Renzi ai tempi della sua Segreteria. Alle sue spalle c’è il presidente del Pd della provincia di Frosinone Stefania Martini; a seguire Stefano Vanzini esponente dei Giovani Democratici della Federazione di Latina. Segue l’avvocato Valeria Gangemi.

Fratelli d’Italia risponde con una serie di calibri da 90. C’è il capogruppo uscente a Montecitorio Francesco Lollobrigida; poi la candidata all’uninominale di Latina Chiara Colosimo che se opterà per l’elezione all’uninominale lascerà il posto a Paolo Pulciani di Pofi a lungo coordinatore provinciale FdI a Frosinone.

La Lega piazza come capolista il re della sanità privata Antonio Angelucci del gruppo Tosinvest e deputato uscente di Forza Italia, recordman di assenze dall’Aula. Alle sue spalle c’è Giovanna Miele, consigliere comunale di Latina e Responsabile Politica nell’area nord della Provincia di Latina. Al quarto posto c’è Kristalia Papaevangeliu di Vico nel Lazio; in questa Legislatura è stata senatore per qualche mese, dovendo poi cedere il seggio a Matteo Salvini.

Francesco Lollobrigida (Foto Andrea Panegrossi © Imagoeconomica)

Forza Italia indica come capolista il parlamentare uscente Paolo Barelli, seguito da Patrizia Marrocco, dall’ex sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano e dal già vicesindaco di Pontecorvo Moira Rotondo in carica dal 2015 al 2018.

Per il M5S la capolista nella circoscrizione Lazio 2, al collegio per la Camera dei Deputati sarà il sottosegretario uscente alla Transizione Ecologica Ilaria Fontana di Frosinone. Alle sue spalle ci sono il consigliere comunale di Latina Gianluca Bono (245 voti alle Parlamentarie del M5S) consigliere comunale di Latina, un anno fa è stato candidato sindaco per il M5S ottenendo 2.069 preferenze e il 3,28%; Segue Federica Lauretti ed il frusinate Aniello Prisco

Italia Sul Serio schiera il capogruppo regionale Valentina Grippo, seguita da Mario Raffaeli, Patrizia Viglianti e dal ciociaro Andrea Ranalli (Italia Viva).