Il sondaggio Swg conferma i timori di Nicola Zingaretti: Democrat penalizzati dagli scontri nella maggioranza. Scendono sotto la soglia del 20%. Calano anche Cinque Stelle e Forza Italia. Calenda sorpassa Renzi.
Dopo aver letto l’ultimo sondaggio Swg realizzato per La7, che fotografa gli orientamenti di voto degli elettori, Nicola Zingaretti si è convinto ancora di più di avere ragione. Il Partito Democratico non può permettersi in questo momento tensioni interne nel Governo e nella maggioranza.
Intanto in testa c’è sempre la Lega di Matteo Salvini, che torna perfino a salire dello 0,3% in una settimana: il Carroccio è al 27,3%. Lo insegue, ma staccato di oltre 8 punti, il Partito Democratico di Nicola Zingaretti. I Democrat sono al 19,1%, con un calo dello 0,4% in una settimana. Ma soprattutto tornano dopo tanto tempo sotto la soglia psicologica del 20%.
Scende anche il Movimento Cinque Stelle (-0,2%), che si attesta al 15,8%. Mentre il Partito che cresce di più è Fratelli d’Italia, al 14,4% (+0,5%), sempre più vicino ai pentastellati. Brutta settimana per Forza Italia che perde lo 0,4% e arriva al 5,6%.
Risultato positivo per Sinistra italiana, che guadagna lo 0,3% e si porta al 4%. Da registrare anche il sorpasso di Azione di Carlo Calenda su Italia viva di Matteo Renzi: il primo è dato al 3% (+0,2%), mentre il secondo, si ferma al 2,7% (-0,3%). E ancora +Europa è al 2,2% (-0,2%), Verdi al 2,1% (+0,2%), Cambiamo! di Toti è all’1,1%, senza variazioni rispetto all’ultima rilevazione.
Infine, per la maggior parte degli italiani le proteste dei gilet arancioni, organizzate da Antonio Pappalardo che hanno protestato contro l’obbligatorietà delle misure di sicurezza anticontagio, come il distanziamento sociale, che sono state adottate durante l’emergenza Covid, non sono convincenti: solo il 2% ha detto di essere molto d’accordo con le ragioni della protesta, mentre si sono detti “abbastanza” d’accordo l’11% degli intervistati. Complessivamente quindi il 13% è d’accordo con la protesta. Ma il 79% è contrario alle istanze portante avanti dalla piazza dei gilet arancioni.
Sul piano politico è evidente che le tensioni nella maggioranza hanno penalizzato il Partito Democratico, alla vigilia degli Stati Generali sull’economia che non tutti nei Democrat vogliono.
Pure il calo di Forza Italia deve far riflettere, perché probabilmente il “soccorso azzurro” al Governo non entusiasma gli elettori del centrodestra. Il Pd è davvero a un bivio e si appresta a tagliare il traguardo di un anno di Governo. Nicola Zingaretti ha fiutato l’aria: occorre una svolta vera. Altrimenti sarà complicato pensare di restare alla guida del Paese e poi competere con la Destra.