Tremila atleti-studenti agli Universitari: grande occasione per il territorio

Al via la 75^ edizione dei Campionati Nazionali Universitari. Parteciperanno 70 atenei italiani che fino al 22 maggio si contenderanno oltre 200 medaglie. Per la provincia di Frosinone e l’intero Lazio meridionale sarà un’opportunità di sviluppo turistico ed economico

Alessandro Salines

Lo sport come passione

Tremila studenti-atleti provenienti da 70 università italiane invaderanno Cassino e dintorni. Un indotto che si aggira intorno alle 5.000 presenze giornaliere. Numeri da capogiro per il territorio. Numeri possibili grazie ai Campionati nazionali universitari ed all’Università di Cassino che legittima la sua leadership nel Lazio meridionale e il terzo posto nella classifica Censis dei piccoli atenei italiani.

Insomma una grande occasione sul piano economico-turistico per la città ed il suo circondario che fino al 22 maggio saranno protagonisti di una manifestazione di assoluto prestigio giunta alla sua 75^ edizione. Un’edizione tra l’altro molto importante. L’edizione della ripartenza dopo 2 anni di stop per la pandemia.

Un segnale forte: con lo slittamento delle Universiadi di Chengdu al 2023, i giochi cassinati divengono di fatto la competizione multisport più importante della stagione per il Centro Universitario Sportivo Italiano.

“Con il bilancio positivo dei CNU invernali in Val di Zoldo, auspichiamo il medesimo esito i “primaverili” di Cassino – ha dichiarato il presidente del CUSI Antonio Dima -. Auguro a tutti gli studenti atleti di vivere al meglio questi giorni gareggiando con impegno e divertendosi con i loro colleghi di tutta Italia”.

L’apertura sabato a Montecassino

Il rettore Marco Dell’Isola

La cerimonia d’inaugurazione degli Universitari scatterà sabato 14 maggio alle 17,30 con la partenza della Fiaccola Benedettina “Pro Pace et Europa Una” dall’Abbazia di Montecassino e l’arrivo previsto al Museo Archeologico Nazionale “G. Carrettoni” (Anfiteatro Romano “Casinum”). A seguire dalle 18.30 partirà la sfilata delle delegazioni che darà il via all’inaugurazione dei CNU in piazza Labriola a Cassino. Il giuramento dell’atleta e del giudice ed i saluti delle autorità si terranno presso il Teatro Manzoni in piazza Gregorio Diamare.

Cassino s’appresta a vivere una grande giornata di festa all’insegna dello sport e della cultura. “Sarà una festa per tutto il territorio – ha detto Marco Dell’Isola, il Magnifico Rettore dell’Università di Cassino -. A tutte le studentesse e a tutti gli studenti che animeranno le gare va il nostro in bocca al lupo. Non mancherà un importante momento di inclusione sportiva realizzato in collaborazione con la Federazione Italiana Sport Paralimpici per Ipovedenti e Ciechi. Perché tutti abbiamo confini, non limiti. Voglio ringraziare tutti i Comuni e gli enti che hanno accettato con noi questa sfida, comprese la Provincia di Frosinone e la Regione Lazio. Ci sono anche tantissime imprese che stanno dando il loro contributo”.

Duecento medaglie in palio per gli universitari

Giovanni Betta e Vincenzo Formisano

Con le prime gare in programma già sabato 14, il calendario è ricco di eventi fino a domenica 22 maggio. Nei nove giorni di competizione si assegnerà il titolo di Campione nazionale universitario in 12 discipline: atletica leggera, calcio, calcio a cinque, judo, karate, pallacanestro, pallavolo maschile e femminile, rugby a sette, scherma, taekwondo e tennis, a cui si aggiunge il criterium di lotta greco romana, stile libero e lotta femminile.

Duecento in tutto le medaglie che saranno assegnate. Il programma si snoderà tra gli impianti di Cassino e quelli dei centri vicini. In particolare lo stadio “Salveti”, il polivalente del Campus Folcara, il palasport di Cervaro, il polo didattico di Atina, la palestra del liceo scientifico “Pellecchia”, il campo sportivo “Fazio” di Sant’Angelo in Theodice, il palazzetto dello sport “Virtus”, il palazzetto “Iacquaniello” di Sant’Elia Fiumerapido ed il poligono di tiro a segno di Caserta.

“Quest’anno oltre alle gare obbligatorie previste dal programma dei CNU, abbiamo voluto introdurre, per la prima volta, alcune competizioni aperte alle persone con disabilità – ha commentato il Presidente del Comitato Promotore CNU Cassino 2022 Giovanni Betta -. Questo per ribadire che per l’Unicas il tema dell’inclusione ha sicuramente un’importante rilevanza”.

Una grande organizzazione

Carmine Calce, presidente del Cus Cassino, sottolinea lo sforzo organizzativo messo in campo del centro universitario. “Sono centinaia i volontari coinvolti, il vero motore dell’evento – ha spiegato CalceSono contento di avere tutta l’Amministrazione comunale e molti enti del territorio al nostro fianco che ci hanno supportato per l’organizzazione di questo importante appuntamento”.

Cassino ospiterà per la terza volta i Campionati nazionali universitari. La prima volta nel 1998 con l’edizione numero 52 e poi nel 2013 con la 67^. “Abbiamo una forte credibilità a livello nazionale sulla nostra capacità di organizzare bene eventi sportivi di questa tipologia – ha aggiunto il professor BettaOra però quando si ha un’ottima “tradizione” occorre essere anche all’altezza”

L’Amministrazione comunale non nasconde l’orgoglio di ospitare una rassegna così importante.  Il presidente della Commissione Sport e Cultura, Fabio Vizzacchero argomenta: “L’evento darà sicuramente lustro alla nostra città. Ci stiamo adoperando per dare la migliore accoglienza possibile a tutti gli atleti e tutte le persone che seguiranno i CNU cercando di coinvolgere il più possibile il settore commerciale, in primis le attività di ristorazione e gli albergatori”.

Le gare saranno trasmesse in diretta streaming a cura dell’università sul proprio canale (Clicca qui).