Nessuno tocchi Zicchieri: Salvini nega il commissariamento del Lazio

Interviene direttamente Matteo Salvini. E nega che sia in arrivo il commissariamento di Francesco Zicchieri nel Lazio. "Avanti così con gli attuali dirigenti"

Il dietro front arriva nel pomeriggio, al termine di una giornata di sussurri e veleni. È Matteo Salvini in persona a mettere fine alle voci. Lo fa dettando alle agenzie poche parole. Ma senza possibilità di equivoci: «Nel Lazio “avanti cosi’ con gli attuali dirigenti. Ogni voce diversa è frutto solo di invidia o fantasia».

Il tam tam su Belotti

Il tam tam era partito in mattinata da Arcene nella bergamasca, il cuore leghista. Era arrivato fino a Milano e poi a Roma. Indiscrezioni serie, al punto che l’autorevole Corriere della Sera ne dà atto. Sostenevano che Francesco Zicchieri stesse per essere giubilato dalla carica di coordinatore regionale della Lega nel Lazio. E che al suo posto dovesse per arrivare Daniele Belotti, deputato eletto nel collegio Lombardia 3, celebre per essere autore del libro “Atalanta. Folle amore nostro” più ancora per per essersi fatto ritrarre con il cartello Atalanta-Roma 3-1 al termine delle sue vicissitudini giudiziarie che lo avevano contrapposto ad una pm romanista.

La nomina – assicuravano le indiscrezioni – facevano parte di un’ondata prevista già da qualche giorno per fronteggiare l’improvvisa crescita del Carroccio a sud del Parallelo di Firenze. Il timore della Lega è che a salire sia stata solo un’ondata di opportunisti. Pronti a sfruttare il simbolo di Alberto da Giussano ed il nome di Matteo Salvini per continuare a prosperare.

La risposta è partita dalla Bergamasca: un’ondata di commissari regionali. I primi a partire sono gli ultimi due segretari provinciali della Lega di Bergamo. Christian Invernizzi è stato spedito a governare la Calabria. C’è arrivato lunedì. La sua nomina è già operativa da un paio di settimane.

Fantasie sul Lazio

Lo stesso Corriere spiegava che l’incarico di Belotti invece doveva ancora essere ufficializzato come responsabile del Lazio. L’interessato si limitava ad un laconico «ne sapremo di più nei prossimi giorni». 

Nel pomeriggio è Matteo Salvini a prendere in mano la situazione. Facendo dietrofront. “La Lega – spiega il segretario federale della Lega in una nota – cresce, da Nord a Sud, naturale che l’incremento del consenso porti tante persone nuove ad avvicinarsi e permetta anche cambiamenti e rinnovamento. Nel Lazio possiamo rivendicare con orgoglio risultati importanti: contiamo ormai su oltre 500 amministratori locali, ai quali si è appena unito il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani, una delle candidate più votate alle elezioni a Fiumicino come Federica Poggio, la già candidata presidente del X Municipio Monica Pitta, la cui scelta e’ stata condivisa da altri tre consiglieri. Non solo: la Lega è stata decisiva per vincere sfide elettorali come quelle di Viterbo, Anagni e Fiuggi».

Avanti cosi’ – conclude Matteo Salvini, aggiungendo che si prosegue con gli attuali dirigenti, ogni voce diversa è frutto solo di invidia o fantasia.