Il Governatore del Lazio interviene a Bari al congresso della Cgil. E chiede politiche fiscali in grado di stimolare la crescita e l'occupazione.
«Il governo sta facendo tutto, eccetto che le politiche per il lavoro. Molte parole, anche progetti ma si rimuove e si è rimosso totalmente purtroppo il fatto che questo Paese non cresce più. Crolla la produzione industriale, si ferma il Pil, le previsioni sono drammatiche e quindi è importante che si abbia consapevolezza di questa situazione molto grave. L’Italia peggiora con questo governo e questa è una verità che ormai cominciano ad avvertire tutti»: parole di Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio e candidato alla segreteria nazionale del Partito democratico, intervenendo a Bari al diciottesimo congresso della Cgil.
In vista delle primarie del prossimo tre marzo, il Governatore ha evidenziato l’impegno sui temi legato al lavoro e ha detto che «il lavoro si crea se ci sono investimenti, se c’è una politica industriale, una politica dello sviluppo , io dico una politica sulla scuola, la formazione. Ripeto, purtroppo abbiamo alle spalle una legge di bilancio di questo governo che produce l’effetto opposto, perché non ha investimenti, non ha politiche attive, sostegno della produzione e questo si comincia ad avvertire tra le persone con un certo sconcerto che poi invece il governo parla d’altro».
Sulla pluralità di esperienze e voci all’interno del partito, Zingaretti ha specificato che «nessuno ha mai pensato a volere un partito monoculturale. Il tema è avere una ricchezza di approcci dentro uno spirito unitario. Io non ho mai creduto nell’unanimismo, ho sempre creduto nella cultura unitaria del partito e del centrosinistra».
Per il governatore del Lazio «Quindi quello che dobbiamo riscoprire è la capacità di tenere insieme idee diverse, di vivere insieme per un unico obiettivo non di puntare a un mono pensiero, perché poi quello porta a drammatiche sconfitte come quelle che abbiamo visto e io credo che stiamo vivendo un congresso che è un congresso molto importante, anche del Pd ma in un clima che non si conosceva da tempo. Quindi sta accadendo esattamente quello che mi auguravo, un processo di rigenerazione al servizio dell’Italia».
