Frosinone, la città di anziani dove vola ancora la cicogna

Frosinone ha oltre 20mila famiglie, una di 13 persone. I dati demografici del capoluogo ciociaro elaborati dal Comune e diffusi oggi

Una città che invecchia. E che diventa sempre più solitaria. A Frosinone ci sono più di ventimila famiglie e più di 1 su 3 è composta da una sola persona: ci sono quasi 1.500 famiglie composte da anziani soli e con oltre 80 anni. In un caso però c’è una famiglia composta da ben tredici persone. Benvenuti nella Demografia del Capoluogo: sono i numeri diffusi oggi dall’assessore Alessandra Sardellitti, sviluppati dall’ingegnere Sandro Ricci e dalla dottoressa Nicoletta Delfi del Centro Elaborazione Dati, in collaborazione con il dirigente dei Servizi Demografici Andrea Manchi.

Cifre e curiosità

Foto © Dimaberkut / Dreamstime

Il dato assoluto definitivo sulla numerosità della popolazione residente sarà disponibile non prima del prossimo mese di marzo. Dai dati disponibili però emerge che lo spaccato di una città che muta la propria composizione rispetto al passato. Su un totale di 20.162 nuclei familiari, al primo posto risultano le famiglie con un solo componente: ce ne sono 7.931. Di loro, ben 1.467 nuclei sono composti da una persona con oltre 80 anni.

C’è un bassissimo numero di unioni civili: solamente 6 a testimonianza dello scarso appeal di questa forma di convivenza. Ci sono tante famiglie straniere: le compongono 3.993 persone. Da dove vengono? Sono di 97 nazionalità diverse, distribuite sui vari continenti, manca solo l’Oceania. Presenti anche 4 apolidi. Le comunità più numerose sono quelle composte da rumeni (802), albanesi (748), cinesi (464) e nigeriani (339); ci sono anche 28 maliani, 16 indiani ed altrettanti afghani.

In un anno a Frosinone sono nati 258 bambini di famiglie residenti in città e 34 di loro hanno nazionalità straniera. È un dato che ha dello strepitoso: in tutto il Lazio le culle si svuotano ma a Frosinone sono nati 11 bambini in più dell’anno precedente; negli ultimi 10 anni era accaduto solo altre due volte (2015 e 2020). Ci sono stati 521 morti e sono cinquanta in meno dell’anno prima.

Conoscere per tarare

Alessandra Sardellitti

A cosa servono questi numeri? Al di là della stretta curiosità: sapere che a Frosinone ci sono così tanti anziani serve per tarare la macchina dei servizi sociali e dell’assistenza alle persone. “Questo piccolo spaccato della nostra realtà – spiega l’assessore Alessandra Sardellitti – sarà un utile strumento di valutazione e programmazione che terremo in grande considerazione per comprendere meglio le dinamiche sociali-demografiche della nostra Cittadinanza“.

 “Riteniamo – ha concluso – che, da una fotografia della popolazione residente sia possibile acquisire spunti di riflessioni utili non solo a coloro che la Città la governano, ma anche a coloro che la Città la vivono. Al di là di alcuni dati demografici di pura curiosità”.

(Foto di copertina © DepositPhotos.com).