La diocesi: «Diffidate dal Bambinello di Gallinaro». Il gruppo: «Non odiamo nessuno»

CESIDIO VANO per LA PROVINCIA QUOTIDIANO

Una circolare inviata a tutti i parroci dell’Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno, firmata dal vicario don Biagio Napoletano, mette in guardia dai gruppi di preghiera legati al culto del Bambin Gesù di Gallinaro.

In Campania il movimento religioso, nato in Valcomino negli anni ‘70 ed oggi guidato da Samuele Morcia, è sempre più nel mirino della Chiesa ufficiale dopo essersi radicato in diversi centri.
Il leader del movimento, come abbiamo riferito già in passato, ha di recente fondato una propria chiesa – con tanto di atto notarile – denominata ‘Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme’ e, negli incontri dei gruppi che si tengono un po’ in ogni parte d’Italia, predica una propria dottrina ed interpreta i passi dell’Apocalisse.

A Gallinaro, dove il movimento ha avuto origine a seguito delle asserite apparizioni del Bambinello a Giuseppina Norcia (suocera di Samuele), deceduta nel 2008, prosegue la costruzione della ‘Casa Serena del Bambino Gesù’, mega struttura alberghiero-ricettiva per i pellegrini, proprio di fronte alla piccola cappella eretta sul luogo dove il Bambinello sarebbe apparso alla veggente. Opera colossale finanziata con i soldi raccolti tra i fedeli del Bambinello, le donazioni e il 5 per mille di cui la omonima onlus è destinataria. Sono insomma lontani i tempi in cui, sulla facciata della cappellina, si trovava un cartello con scritto: “Qui non si accettano offerte”.

La nuova e ricca attività del movimento è finita al centro di una lettera-circolare, che l’arcidiocesi di Salerno ha scritto a tutti i parroci, in cui si legge: «Carissimi, devo chiedere la vostra preziosa collaborazione per affrontare un fenomeno che insidia le nostre comunità parrocchiali. Si è sviluppato anche nella nostra diocesi un gruppo la cui azione è molto dannosa per la fede: il Gruppo di Gesù Bambino di Gallinaro (FR). Il Gruppo ha le sue origini negli anni ’70: si raccolse attorno alla signora Giuseppina Norcia che ne fu punto di riferimento e dai seguaci fu ritenuta dotata di carismi spirituali. Dopo la sua morte, avvenuta il 5 luglio 2008, ha preso le redini del Gruppo il sig. Samuele Morcia e purtroppo il movimento ha assunto posizioni totalmente negative.

Gli animatori del Gruppo, presente sul territorio nazionale e particolarmente in Campania e Lazio, sostengono che il Signore Gesù Cristo non è presente nell’Eucaristia, né con la Sua grazia nei Sacramenti, né nella Chiesa cattolica; essi sono ostili ai sacerdoti cattolici, al Papa e alla Chiesa; insinuano che i Comandamenti ed il Vangelo sono superati e sembra delinearsi fra di loro un qualche culto della personalità del leader del Gruppo, Samuele Morcia. A questa dottrina formano quanti frequentano i loro incontri settimanali. Nella nostra diocesi seguaci di questo Gruppo sono presenti a Fisciano, Montoro, Mercato San Severino e Castel San Giorgio. Data la situazione, è necessario informare in modo sistematico tutte le comunità parrocchiali della incompatibilità della dottrina di questo Gruppo con la fede cattolica e della incompatibilità dell’adesione a questo Gruppo con l’adesione alla Chiesa, diffidando anche dal partecipare ai pellegrinaggi a Gallinaro.

E’ necessario avvicinare quanti partecipano alle attività di questo Gruppo, come pure i suoi animatori, per aiutarli a ritornare alla fede cattolica. E’ infine importante vigilare su questo fenomeno che, in considerazione di una possibile ripresa dei pellegrinaggi a Gallinaro, potrebbe diffondersi ulteriormente con conseguenze gravissime per la vita spirituale dei fedeli a noi affidati.

I Parroci, nei cui territori il Gruppo è presente, curino di acquisire tutte le informazioni utili e, entro il prossimo aprile, diano notizia all’Arcivescovo delle iniziative prese in sintonia con la presente circolare».

CESIDIO VANO per LA PROVINCIA QUOTIDIANO

«Il vero cristianesimo non può essere svilito da una nuova idea di religione promossa da Jorge Mario Bergoglio. La Chiesa cristiana universale della Nuova Gerusalemme si rivolge a coloro che intendono vivere gli insegnamenti cristiani in modo autentico. Nessun odio verso il Papa, nessuna ostilità, ma nessuna accettazione di una dottrina che viene ritenuta contraria agli insegnamenti autentici di Cristo». Così, in sintesi, abbiamo provato a riassumere i principi e l’identità della Chiesa universale della Nuova Gerusalemme fondata da Samuele Morcia nello scorso ottobre e che ha la sua sede principale a Gallinaro, scenario delle apparizioni del Bambino Gesù e dei santi alla veggente Giuseppina Norcia, suocera di Samuele, deceduta nel 2008 e dalla quale Samuele avrebbe ereditato il carisma.

Ed a Gallinaro il movimento sta costruendo il proprio edificio di culto: una chiesa per accogliere i tanti fedeli sparsi in tutto il mondo. Gli stessi, e non solo, che per anni in passato hanno visitato a Gallinaro l’area della Cappellina del bambino Gesù e parlato con Giuseppina.

Ieri, dopo il nostro servizio sulla lettera della Arcidiocesi di Salerno che metteva in guardia i fedeli dai gruppi di preghiera legati al culto del Bambin Gesù di Gallinaro, l’avvocato Attilio Turchetta, nell’interesse della nuova Chiesa fondata da Samuele, ci ha inviato le precisazioni che pubblichiamo di seguito:

«Con riferimento a recenti comunicati di altre realtà di culto, che sono stati ripresi anche da organi di stampa, aventi ad oggetto le attività della Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme e dei suoi appartenenti, vale la pena evidenziare alcuni principi fondamentali che sono alla base delle attività di culto di questa Chiesa, in modo da evitare interpretazioni false e fuorvianti da parte di chi intende creare volutamente un clima di scontro e di confusione tra i fedeli cristiani.

La Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme vuole condurre la propria missione pastorale avendo a cuore i principi fondamentali, che sono alla base del proprio credo religioso: far vivere a tutti gli uomini di buona volontà gli insegnamenti cristiani autentici, contenuti nella Sacra Scrittura e resi vivi nell’esempio di vita di Cristo, l’unico Salvatore del mondo, e di Maria, la Madre di Dio, la Madre universale, l’Immacolata, l’Assunta in Cielo, la Regina del Cielo e della Terra.

Questa Chiesa non potrà, per nessun motivo, negoziare tali principi, né vi potrà rinunziare.

In conseguenza a ciò, l’attività di culto e l’insegnamento religioso della Chiesa è rivolto a tutti coloro che intendono vivere gli insegnamenti cristiani in modo autentico, rimanendo fedeli alla vera dottrina cristiana, rispettando i Dieci Comandamenti e l’esempio di vita di Cristo e Maria, contenuto nei Santi Vangeli e manifestato dall’azione dello Spirito Santo, che procede nella storia.

Il vero cristianesimo e i suoi principi fondamentali non potranno mai essere sviliti nell’essenza e nella sostanza, per confluire in una nuova idea di religione, promossa da Jorge Mario Bergoglio, il quale nei suoi discorsi e nelle sue azioni manifesta, nella realtà, una dottrina contraria agli insegnamenti cristiani autentici (come ampiamente documentato dal sito internet “Difendiamo la Verità”:http://www.difendiamolaverita.it/difendiamo_46.html, che si richiama per la trattazione dell’argomento) non è conforme agli insegnamenti cristiani autentici e al Piano di Redenzione di Dio Padre per la salvezza dell’umanità.

Pertanto la Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme ribadisce nuovamente che al proprio interno non vi sono né sentimenti di odio né sentimenti di ostilità nei confronti di alcuno (siano essi ministri e fedeli di altre realtà religiose o cittadini laici); ma vi è e vi sarà il sentimento vivo e passionale che porterà a difendere sempre e comunque la dottrina cristiana autentica, anche nei confronti di chi, con superbia e arroganza, ritiene di detenere il monopolio della gestione della Vigna del Padre, dimenticando l’insegnamento della storia vissuta dal popolo ebraico che, all’inizio, fu costituito ad amministrare con fedeltà la Vigna del Padre e poi divenne infedele al Padre. La Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme, animata dall’azione dello Spirito Santo, vuole proseguire la propria missione per la quale si è costituita, rispettando la libertà di culto altrui e, nello stesso tempo, rivendicando la libertà di poter manifestare liberamente il proprio credo religioso, al fine di vivere e di far vivere i propri insegnamenti a tutti gli uomini di buona volontà, disposti a ricercare la volontà del Padre, l’Amore del Padre, l’Amore, il vero Amore, che non ha doppi fini, non ha interesse personale ma vuole far vivere in Dio Padre. Questo l’unico interesse che anima la Chiesa: dare ad ogni figlio di Dio il Suo respiro di Padre, di Figlio e di Spirito Santo».